CULTURA ITALIANA
ITALIAN CULTURE
A.A. | CFU |
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2015/2016 | 8 |
Docente | Ricevimento studenti | |
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Antonio Tricomi |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Favorire negli studenti l'acquisizione delle necessarie competenze perché essi sappiano poi elaborare riflessioni, anche autonome, sulla storia e sulla cultura italiane degli ultimi due secoli circa.
Programma
Ripercorrendo le riflessioni svolte, nel tempo, da taluni intellettuali e scrittori preoccupati di sondare l'identità italiana, si cercherà di offrire agli studenti un pur rapido, parziale ritratto del Bel Paese dagli albori della modernità fino ai giorni nostri. Giacomo Leopardi e Antonio Gramsci, Piero Gobetti e Carlo Levi, Pier Paolo Pasolini e Giulio Bollati, Walter Siti e Roberto Saviano sono soltanto alcune delle guide cui si cederà la parola nel tentativo di rispondere sempre alla stessa domanda: chi sono gli italiani?
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Al termine del corso, gli allievi dovranno palesare un'adeguata conoscenza dei contenuti essenziali proposti dalle fonti letterarie o filosofiche trattate dal docente, rivelandosi altresì abili a decifrare e ad impiegare il linguaggio e il lessico specificamente richiesti dalla materia di studio. Nondimeno, essi dovranno dimostrarsi capaci di ripercorrere criticamente le tappe essenziali della parabola storico-culturale tracciata dall'identità italiana all'incirca negli ultimi due secoli e, in special modo, nel Novecento.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Il modello di riferimento sarà quello delle lezioni frontali, in ognuna delle quali il docente tenterà di fornire agli studenti sia i fondamenti teorici, sia il lessico specifico della disciplina. Il più possibile, ma sempre compatibilmente con le conoscenze via via acquisite e con le curiosità intellettuali di volta in volta dimostrate dagli allievi, si cercherà però di rendere tali lezioni dialogate, assecondando modalità di tipo quasi seminariale.
- Testi di studio
Testi di studio obbligatori per tutti (il programma d’esame è lo stesso sia per i frequentanti, sia per i non frequentanti)
Giulio Bollati, L’Italiano. Il carattere nazionale come storia e come invenzione, Einaudi, Torino 2011, pp. xxiii-xxxix, 35-127 (titoli delle porzioni di testo da leggere: "Premessa. Con una digressione sul trasformismo"; "L'italiano")
Piero Gobetti, La Rivoluzione Liberale. Saggio sulla lotta politica in Italia, Einaudi, Torino 2008, pp. 163-176 (Titolo della parte di testo da leggere: "Libro quarto. Il fascismo"
Antonio Gramsci, Note sul Machiavelli, sulla politica e sullo Stato moderno, Editori Riuniti, Roma 1996, pp. 85-92 (Titolo del capitoletto da leggere: "Il concetto di rivoluzione passiva")
Antonio Gramsci, Passato e presente, Editori Riuniti, Roma 1996, pp. 10-20 (Titoli dei capitoletti da leggere: "Caratteri nazionali", "Caratteri italiani", "Apoliticismo", "popolarità politica di D'Annunzio", "La politicità di D'Annunzio", "Sovversivo")
Giacomo Leopardi, Franco Cordero, Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl’italiani seguito dai Pensieri d’un italiano d’oggi, Bollati Boringhieri, Torino 2011, pp. 9-48 (lettura integrale del solo testo di Leopardi)
Carlo Levi, L’Orologio, Einaudi, Torino 1989, pp. 152-170 (leggere il capitolo 8)
Pier Paolo Pasolini, Scritti corsari, in Saggi sulla politica e sulla società, Mondadori, Milano 1999, pp. 290-293, 404-411, 421-425 (Titoli dei saggi da leggere: "9 dicembre 1973", "1 febbraio 1975", "Sandro Penna, Un po' di febbre")
Antonio Tricomi, Fotogrammi dal moderno. Glosse sul cinema e la letteratura, Rosenberg & Seiler, Torino 2015, pp. 91-128 (Leggere il capitolo intitolato "Moderni sovversivi")
Antonio Tricomi, Nessuna militanza, nessun compiacimento. Poveri esercizi di critica non dovuta, Galaad, Giulianova 2014, pp. 212-240 (Leggere il saggio intitolato "Lo so che è una mancanza d'ingenuità, forse anche d'amore"
Testi facoltativi (mai obbligatori né per i frequentanti, né per i non frequentanti)
Roberto Saviano, Gomorra, Mondadori, Milano 2006
Walter Siti, Exit strategy, Rizzoli, Milano 2014
- Modalità di
accertamento Il colloquio sarà orale. Tramite quesiti tesi a verificare in ciascun candidato il possesso di nozioni teoriche inerenti la materia di studio, il docente punterà ad accertare che ogni allievo abbia acquisito non soltanto un'adeguata conoscenza della disciplina, ma anche la capacità di elaborare un proprio autonomo discorso critico ricorrendo, con sufficiente puntualità, allo specifico linguaggio settoriale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 13/03/2016 |