STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I mutuato
HISTORY OF MODERN PHILOSOPHY I
A.A. | CFU |
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2015/2016 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Fabio Frosini | Dopo le lezioni e su appuntamento |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
A causa della nefasta ricaduta scolastica di alcuni temi della critica tradizionale (sopratutto crociana), Giacomo Leopardi è ancora oggi denigrato come il poeta della disperazione. In realtà, una oramai vastissima e composita corrente di studi (da Luporini a Binni, da Timpanaro a Prete, da Cacciapuoti a D'Intino, da Biscuso a Negri) ha in modi differenti pienamente riscattato il recanatese, restituendolo al posto che storicamente gli compete: quello del più grande pensatore che l'Italia abbia avuto tra Vico e Labriola, uno dei più grandi filosofi europei della sua epoca.
Fulcro dell'intervento filosofico pubblico di Leopardi furono le "Operette morali", opera in cui la nuova, sconvolgente concezione del mondo maturata nelle pagine private delloa "Zibaldone" veniva tradotta in "figure" di pensiero immediatamente comprensibili e comunicabili. Nelle "Operette" la poesia, la filosofia e l'intervento politico si presentano come inestricabilmente fusi. Esse sono dunque - accanto ai Canti - il lascito filosofico più complesso che Leopardi ci abbia lasciato in eredità.
Programma
1. Un giovane filosofo nell'età della Restaurazione
2. Le “Operette morali”: genesi e struttura
3. “Dialoghi Satirici alla maniera di Luciano”
4. Poesia e filosofia, cioè l’assunzione dell’ambivalenza
5. L’edizione 1827
6. Genealogia del vero e verità delle illusioni: la “Storia del genere umano”
7. Lo sguardo di Luciano: dal “Dialogo d’Ercole e di Atlante” al “Dialogo di un Folletto e di uno Gnomo”
8. Forme e ragioni dell’infelicità del genere umano: dal “Dialogo di Malambruno e di Farfarello” al “Dialogo della Natura e di un Islandese”
9. Forme di resistenza: da “Il Parini, ovvero della gloria” all’“Elogio degli Uccelli”
10. Il “Cantico del gallo silvestre” e il “Dialogo di Timandro e di Eleandro”: dalla vanitas alla pietas.
11. L’edizione 1834: “Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere” (1832) e “Dialogo di Tristano e di un amico” (1832)
12. L’edizione 1835: “Frammento apocrifo di Stratone di Lampsaco” (1825) “Il Copernico. Dialogo” (1827), “Dialogo di Plotino e di Porfirio” (1827).
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Gli studenti dovranno essere in grado di comprendere e spiegare testi filosofici di carattere intermedio, affrontare e risolvere problemi classici della storia della filosofia, utilizzare gli strumenti bibliografici e informativi attinenti al settore (Storia della filosofia), conoscere le problematiche di base del proprio campo di studio.
Inoltre, gli studenti dovranno dimostrare autonomia di giudizio nella valutazione dei dati raccolti. A tal fine si terrà un seminario, in cui ciascun frequentanto dovrà tenere una relazione su di un argomento a scelta, tra quelli legati al tema del corso.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e seminario di approfondimento.
- Testi di studio
G. Leopardi, Operette morali, a cura di C. Galimberti, Guida, Napoli 1998 (5a edizione)
Inoltre tre testi a scelta tra i seguenti:
E Andreoni Fontecedro, Natura di voler matrigna. Saggio sul Leopardi e su natura noverca, Kepos, Roma 1993
B. Biral, La posizione storica di Giacomo Leopardi, Einaudi, Torino 1974
M. Biscuso, F. Gallo, Leopardi antitaliano, con scritti di Girolamo De Liguori e Paolo Zignani, manifestolibri, Roma 1999
A. Bonadeo, Leopardi e la religione della vita, Aracne, Roma 2008
F. Cacciapuoti, Dentro lo Zibaldone. Il tempo circolare della scrittura di Leopardi, Donzelli, Roma 2010
F. D’Intino, L’immagine della voce. Leopardi, Platone e il libro morale, Marsilio, Venezia 2009
N. Fabio, L’«entusiasmo della ragione». Studio sulle «Operette morali», Le Lettere, Firenze 1995
C. Luporini, Leopardi progressivo, nuova edizione accresciuta, Editori Riuniti, Roma 1993
C. Luporini, Decifrare Leopardi, Macchiaroli, Napoli 1998
A. Negri, Lenta ginestra. Saggio sull'ontologia di Giacomo Leopardi, SugarCo Edizioni, Milano 1987.
G. Polizzi, Leopardi e «le ragioni della verità». Scienze e filosofia della natura negli scritti leopardiani, Carocci, Roma 2003
A. Prete, Il pensiero poetante. Saggio su Leopardi, Feltrinelli, Milano 1984
F. Russo, Leopardi politico o della felicità impossibile, Bulzoni, Roma 1999
S. Timpanaro, Classicismo e illuminismo nell’Ottocento italiano, seconda edizione accresciuta, Nistri-Lischi, Pisa 1969
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Testi di studio
G. Leopardi, Operette morali, a cura di C. Galimberti, Guida, Napoli 1998 (5a edizione)
G. Leopardi, Tutto è nulla. Antologia dello Zibaldone di pensieri, a cura id M. A. Rigoni, Rizzoli, Milano 1997
Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre studiare, al posto di due, tre testi a scelta tra i seguenti:
E Andreoni Fontecedro, Natura di voler matrigna. Saggio sul Leopardi e su natura noverca, Kepos, Roma 1993
B. Biral, La posizione storica di Giacomo Leopardi, Einaudi, Torino 1974
M. Biscuso, F. Gallo, Leopardi antitaliano, con scritti di Girolamo De Liguori e Paolo Zignani, manifestolibri, Roma 1999
A. Bonadeo, Leopardi e la religione della vita, Aracne, Roma 2008
F. Cacciapuoti, Dentro lo Zibaldone. Il tempo circolare della scrittura di Leopardi, Donzelli, Roma 2010
F. D’Intino, L’immagine della voce. Leopardi, Platone e il libro morale, Marsilio, Venezia 2009
N. Fabio, L’«entusiasmo della ragione». Studio sulle «Operette morali», Le Lettere, Firenze 1995
C. Luporini, Leopardi progressivo, nuova edizione accresciuta, Editori Riuniti, Roma 1993
C. Luporini, Decifrare Leopardi, Macchiaroli, Napoli 1998
A. Negri, Lenta ginestra. Saggio sull'ontologia di Giacomo Leopardi, SugarCo Edizioni, Milano 1987.
G. Polizzi, Leopardi e «le ragioni della verità». Scienze e filosofia della natura negli scritti leopardiani, Carocci, Roma 2003
A. Prete, Il pensiero poetante. Saggio su Leopardi, Feltrinelli, Milano 1984
F. Russo, Leopardi politico o della felicità impossibile, Bulzoni, Roma 1999
S. Timpanaro, Classicismo e illuminismo nell’Ottocento italiano, seconda edizione accresciuta, Nistri-Lischi, Pisa 1969
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Su richiesta dello studente, l'esame e la bibliografia potranno essere in lingua: francese, inglese, spagnola o tedesca.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 06/08/2015 |