PEDAGOGIA DELLA FORMAZIONE
PEDAGOGY OF EDUCATION
Formazione per una nuova epistemologia professionale
Training for a new professional epistemology
A.A. | CFU |
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2015/2016 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Maria Chiara Michelini | mercoledì dalle 14 alle 15, previo appuntamento, e al termine delle lezioni |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti le coordinate di una nuova epistemologia delle pratiche professionali e di una coerente formazione di qualità, alla luce delle sfide complesse e imprevedibili della modernità, nella prospettiva dell’apprendimento permanente.
In particolare il corso si propone di approfondire la questione della formazione al pensiero riflessivo dei docenti. L’analisi verrà condotta sia dal punto di vista dei fondamenti teorici, che delle possibili dimensioni metodologiche ed operative, con riferimenti alla formazione iniziale e in servizio degli insegnanti.
Programma
1. Il pensiero riflessivo come paradigma di una nuova epistemologia professionale
1.1 fondamenti teorici
1.2 direzioni e condizioni del pensiero riflessivo
1.3 la formazione del professionista riflessivo
1.4 modelli per per lo sviluppo del pensiero riflessivo nella formazione iniziale e in servizio dei docenti. coordinate e strumenti
2. Il docente riflessivo
2.1 Il pensiero riflessivo dei docenti
2.2 Circuiti viziosi e circuiti virtuosi del cambiamentodi idee
2.3 Dispositivi e pratiche riflessive
3. La formazione dei docenti in ambito europeo
3.1 La formazione degli insegnanti come fattore di qualità della scuola.
3.2 Modelli di formazione iniziale degli insegnanti in ambito europeo
3.3 La formazione inizlale degli insegnanti di scuola primaria in Italia.
Eventuali Propedeuticità
Non prevista
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
In rapporto alla Pedagogia della formazione lo studente dovrà mostrare il possesso:
- della padronanza delle conoscenze di base, relative ai modelli della formazione dei docenti;
- della comprensione dei concetti fondamentali della disciplina, con riferimento al pensiero riflessivo come paradigma di una nuova epistemologia professionale;
- della capacità di usare conoscenze e concetti per ragionare secondo la logica della disciplina, in ordine alla formazione iniziale e in servizio dei docenti.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
- Esercitazioni
- Seminari integrativi. Si prevede lo svolgimento di due seminari:
Il secondo seminario sarà intitolato “COME SI FA UNA TESI DI LAUREA”, condotto dalla Prof. Maria-Chiara Michelini. Si svolgerà il giorno 16 marzo, con una durata di quattro ore. Il seminario include anche una parte di simulazione pratica.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, seminari, lavori di gruppo
- Obblighi
La frequenza non è obbligatoria
- Testi di studio
- M. Baldacci (a cura di), La formazione dei docenti in Europa, Mondadori, Milano, 2013. Un saggio a scelta dello studente e il saggio di M. Baldacci, La formazione iniziale degli insegnanti di scuola primaria in Italia, pag. 18.
- M.C. Michelini, Educare il pensiero, FrancoAngeli, Milano, 2013, pag. 195.
- M.C. Michelini, Riflessività e pratiche educative, Tecnodid, Napoli, 2008, pag. 144
- Modalità di
accertamento Gli obiettivi previsti sono verificati attraverso un Colloquio orale in quanto si intende accertare la conoscenza di base relativa all'attuale concezione del pensiero riflessivo nelle professioni, con particolare riferimento all'insegnamento, considerato anche in chiave Europea. In questa prospettiva s'intende anche valutare la conoscenza dei modelli e strategia di formazione iniziale e in servizio dei docenti.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Gli studenti non frequentanti potranno comunque accedere alla piattaforma Moodle › blended.uniurb.it in cui verranno inseriti tutti i materiali messi a disposizione dal docente e quelli utilizzati nel corso delle lezioni e dei seminari.
Attraverso la medesima piattaforma potranno svolgere delle esercitazioni suggerite dal docente.
- Obblighi
La frequenza non è obbligatoria
- Testi di studio
- M. Baldacci (a cura di), La formazione dei docenti in Europa, Mondadori, Milano, 2013. Un saggio a scelta dello studente e il saggio di M. Baldacci, La formazione iniziale degli insegnanti di scuola primaria in Italia, pag. 18.
- M.C. Michelini, Educare il pensiero, FrancoAngeli, Milano, 2013, pag. 195.
- M.C. Michelini, Riflessività e pratiche educative, Tecnodid, Napoli, 2008, pag. 144
- Modalità di
accertamento Gli obiettivi previsti sono verificati attraverso un Colloquio orale in quanto si intende accertare la conoscenza di base relativa all'attuale concezione del pensiero riflessivo nelle professioni, con particolare riferimento all'insegnamento, considerato anche in chiave Europea. In questa prospettiva s'intende anche valutare la conoscenza dei modelli e strategia di formazione iniziale e in servizio dei docenti.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 28/06/2016 |