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STORIA DELLA GIURISPRUDENZA ROMANA
HISTORY OF ROMAN LEGAL SCIENCE

-- Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza
History of roman legal Science

A.A. CFU
2015/2016 9
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Marina Frunzio giovedi, ore 17-19; venerdi, ore 11-13

Assegnato al Corso di Studio

Giurisprudenza (LMG/01)
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso è finalizzato all'acquisizione delle conoscenze fondamentali dell'operare giuridico nell'antichità romana, valutata anche in chiave storico-comparatistica.

La conoscenza delle logiche dei giuristi e delle tecniche argomentative e interpretative costituisce un indispensabile supporto alla formazione di un moderno e colto operatore del diritto.

Programma

L'insegnamento si articolerà in una prima parte in cui verrà tracciata una sintesi ragionata del diritto privato romano nella sua evoluzione storica con riguardo precipuo a:

-La nozione di famiglia; la formazione della proprietà delle origini di carattere familiare; la nascita del possesso.

-la formazione del dominio quiritario: i principali atti di trasferimento della proprietà. Il pretore.

- I contratti, specie la compravendita. I delitti, specie il furto.

Nella seconda parte verrà ripercorsa la storia della giurisprudenza, dalle origini fino all'epoca augustea. In particolare, si esamineranno:

-le prime codificazioni e la nascita dell'interpretazione giuridica.

-l'evoluzione del diritto da arte a scienza.

-i metodi di ragionamento dei giuristi nelle diverse epoche della storia romana.

- giuristi e avvocati: due modi vicini ma diversi di operare nel mondo del diritto.

Eventuali Propedeuticità

Nessuna

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Gli studenti dovranno essere in grado di:

-formulare proprie valutazioni critiche su casi pratici del diritto, muovendosi in autonomia sul piano della ricerca storico comparatistica, con sensibilità metodologica e contenutistica (knowkedge and understanding).

-comprendere le linee fondamentali dell'evoluzione storica degli istituti privatistici, risolvendo problemi teorici e applcativi anche in sede di attività seminariali e laboratori, pure di carattere interdisciplinare (Applying Knowledge and understanding).

-individuare le logiche sottese allo sviluppo della scienza giuridica, formulando giudizi autonomi all'interno di dibattiti coi colleghi e col docente, anche in presenza di informazioni limitate (Making Judgements).

-orientarsi nel campo delle metodologie adottate per la risoluzione delle controversie tra privati e saper tradurre le informazioni recepite in un linguaggio chiaro, corretto e privo di ambiguità (Communication Skills).

-organizzare anche diacronicamente le informazioni recepite, sviluppando la capacità di muoversi elasticamente lungo la linea evolutiva e individuando i momenti più rilevanti del persorso storico di formazione delle logiche giuridiche, sviluppando un sempre maggiore senso critico tale da consentire di affronantare lo studio in modo del tutto autonomo(Learning Skills).

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Lavori di gruppo sullo studio di un processo dell'antichità, ovvero altra attività formativa che riguardi lo studio di casi pratici o la comprensione di testi antichi.

Attività da prevedersi nell'ambito del Laboratorio di diritto vivente.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali; seminari; lavoro di gruppo.

Obblighi

nessuno

Testi di studio

A. GUARINO, PROFILO DEL DIRITTO ROMANO (NAPOLI, JOVENE 1994), FINO AL PARAGRAFO 18 ESCLUSO;

C. A. CANNATA, PER UNA STORIA DELLA SCIENZA GIURIDICA EUROPEA 1. DALLE ORIGINI ALL'OPERA DI LABEONE (TORINO, GIAPPICHELLI 1997).

Modalità di
accertamento

Esame orale.

la scelta di tale modalità risponde all'esigenza di appurare il livello di abilità conseguito dal punto di vista dei legami sottesi allo sviluppo dell'argomentare giuridico. Inoltre, essa consente di verificare le capacità linguistiche e di descrizione accurata delle connessioni culturali complicanti la materia, favorendo la dimostrazione circa l'acquisizione di un adeguato linguaggio e di un elevato spirito critico.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Gli studenti non frequentanti potranno contattare il docente via mail per fissare un incontro ove risultino specifiche difficoltà nell'apprendimento della materia, laddove siano impossibilitati a confrontarsi di persona negli orari deputati al ricevimento.

Gli studenti interessati hanno a disposizione anche la piattaforma Moodle in modalità e-learning per raggiungere il docente, richiedere materiale, manifestare le proprie esigenze.

Obblighi

Nessuno

Testi di studio

I testi sono quelli indicati per gli studenti frequentanti. Per gli studenti Erasmus, si veda quanto osservato nelle NOTE.

Modalità di
accertamento

Esame orale

La scelta di tale modalità di accertamento riflette l'esigenza di accertare il raggiungimento anche da parte degli studenti non frequentanti di un accurato livello di comprensione delle problematiche della materia e di consapevolezza di essa, formulando al riguardo considerazioni critiche autonome declinate secondo un linguaggio chiaro e corretto scientificamente.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

SI RACCOMANDA VIVAMENTE LA FREQUENZA AL CORSO.

SU RICHIESTA L'ESAME FINALE POTRA' ESSERE SOSTENUTO IN LINGUA INGLESE. IN QUESTO CASO LA BIBLIOGRAFIA SUGGERITA E': PETER STEIN, ROMAN LAW IN EUROPEAN HISTORY (CAMBRIDGE UNIV. PRESS, 1999).

THE STUDENTS CAN REQUEST TO SIT THE FINAL EXAM IN ENGLISH, WITH AN ALTERNATIVE BIBLIOGRAPHY: PETER STEIN, ROMAN LAW IN EUROPEAN HISTORY (CAMBRIDGE UNIV. PRESS, 1999).

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 05/07/2016


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