LABORATORIO 2 - MANUFATTI SU SUPPORTO TESSILE 2 - MODULO 2A TELE
A.A. | CFU |
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2015/2016 | 5 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Gianluca Nava | da concordare con il docente |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone come introduzione ai problemi strutturali dei dipinti su tela con particolare attenzione alla storia delle tecniche di conservazione.
Programma
PARTE TEORICA
01.Introduzione al comportamento meccanico dei materiali costitutivi (2 ore)
02.Storia delle tecniche di foderatura tradizionale (4 ore)
03.Esame delle tipologie di degrado che portano alla scelta della foderatura (2 ore)
04.Esempi di tecniche tradizionali di foderatura tra cui colla pasta alla fiorentina, colla pasta alla romana, foderatura a cera-resina (5 ore)
05.Illustrazione di casi esemplari (2 ore)
PARTE APPLICATIVA
01.Preparazione di tele-modello per prove di foderatura (24 ore)
02.Utilizzo del telaio interinale, sistema del dritto filo (8 ore)
03.Disegno preparatorio sui modelli, stesura pittorica (4 ore)04.Verniciatura, invecchiamento artificiale e forme di degrado indotte (12 ore)
05.Introduzione alla tecnica di foderatura alla fiorentina e alla romana e successiva applicazione su modelli (48 ore)
06.Prove di velinatura e rimozione su modelli (8 ore)
07.Prove di consolidamento del supporto, degli strati preparatori e pittorici del dipinto con metodi tradizionali (6 ore)
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Gli studenti hanno potuto apprendere ogni singolo argomento secondo un processo di apprendimento implementativo e modulare, appositamente creato dal docente in modalità propedeutica. Con un analitico lavoro individuale hanno fatto proprie le istanze teoriche e metodologiche dei concetti trattati durante le lezioni. A tal proposito, il docente ha verificato che tali istanze fossero elaborate dagli studenti, permeate da spirito critico. Le esercitazioni previste dalla didattica hanno conclamato l'assunzione e l'esatta percezione degli aspetti teorici e metodologici peculiari della disciplina. Al fine di valutare la qualità delle nozioni assunte e, rielaborate in modo individuale, gli studenti presentano un lavoro espresso in modalità digitale, attraverso il quale analizzano alcune peculiarità tecniche del lavoro svolto durante le esercitazioni, dissertando sulle scelte adoperate per la risoluzione di problematiche di degrado dei supporti cellulosici.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Agli studenti vengono forniti gli strumenti tecnici e teorici. Quelli tecnici erogati durante le attività laboratoriali e quelli teorici, mediante testi bibliografici e dispense.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e attività pratica in laboratorio
- Obblighi
Obbligo di frequenza
- Testi di studio
SCICOLONE G., Invecchiamento di supporti cellulosici di dipinti su tela: simulazione in laboratorio del fenomeno di invecchiamento, in KERMES nr. 27, Nardini Editore, Firenze settembre-dicembre 1996
DE LUCA D., I manufatti dipinti su supporto tessile, Il prato Ed. Firenze, 2015
Di quest'ultimo testo si consideri particolare applicazione riferita a:
pagine 17-25 (bibliografia: GIORDANO G., I legnami nel mondo, dizionario enciclopedico, Roma 1980 oltre che dispensa: Distaf Firenze)
pagine 41-46 (bibliografia: RUSSELL W.H., BERGER G.A., The behavior of a canvas as a structural support for painting: preliminary report, in "Preprints of the IIC Congress", London 1982, pp. 139-145)
pagine 67-68 (bibliografia: BORGIOLI L., PRESSI G., SECONDIN S., Valutazione dell'efficacia di prodotti biocidi, in "Progetto Restauro", 26 marzo 2003)
pagina 77 (bibliografia: MATTEINI M., MOLES A., La chimica nel restauro. I materiali dell'arte pittorica, Nardini Editore, Firenze 1989, pp. 192-230)
pagine 87-91 (bibliografia: SCICOLONE G., Dipinti su tela. Metodi di indagine per i supporti cellulosici, pp. 41-44, Nardini Editore, Firenze 1993)
pagine 99-100 (bibliografia: TASSINARI M., Metodi di caratterizzazione delle tele da rifodero, in G. Urbani (a cura di), Problemi di Conservazione, pp. 141-165, Ed. Compositori, Bologna, 1973 -
DEL ZOTTO F., Telai e dipinti su tela. Equilibrio delle tensioni e proposte, in Progetto Restauro", 25, 2003, pp. 24-46 - CAPRIOTTI G, IACCARINO EDILSON A. (a cura di), Tensionamento dei dipinti su tela, Nardini Editore, Firenze 2004
pagine 112-113 (bibliografia: DE LA RIE E.R., The influence of varnishes on the appearance of painting, in "Studies in Conservation", 32, 1987, pp. 1-13 - BORGIOLI L., MARIOTTI P., Applicazione di nuove vernici ad alta stabilità, in "Lo Stato dell'arte 2" Congresso Nazionale IGIIC", Genova 2004, pp. 470-476
- Modalità di
accertamento Colloquio
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Obblighi
Obbligo di frequenza
- Testi di studio
- Dispense del docente
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« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 25/01/2016 |