PSICOLOGIA DELLA MARGINALITÀ E DELLA DEVIANZA
PSYCHOLOGY OF MARGINALITY AND DEVIANCE
PSICOLOGIA DELLA MARGINALITA' E DELLA DEVIANZA
PSYCHOLOGY OF MARGINALITY AND DEVIANCE
A.A. | CFU |
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2016/2017 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Monia Vagni | GIOVEDI ALLE 13 |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso prevede di affrontare le principali teorie della criminologia e della psicologia sul tema della devianza, delineando i fattori di rischio e quelli protettivi sia interni alla persona che esterni, ovvero legati all'ambiente di vita. Verranno pertanto esaminati sia i fattori personologici che sociali e culturali inseti nel comportamento marginale e deviante.
Il corso, inoltre, prevede l'acquisizione della conoscenza da parte dello studente delle varie forme di marginalità e di devianza e quali possono essere le risposte più funzionali da parte della società.
Finalità del corso è l'acquisizione avanzata di alcuni concetti basi della psicologia sociale e clinica, applicati in un contesto di intervento giuridico e giudiziario. Il programma vuole illustrare un approccio integrato di valutazione e di intervento, per comprendere la complessità dei fenomeni legati alla marginalità e alla devianza.
Programma
Illustrazione delle principali teorie della Scuola Classica per giungere a quelle più recenti che prevedono un approccio interdisciplinare.
Le specificità delle diverse marginalità e devianze. Verrà fatta una distinzione tra devianza occasionale, e la vera e propria carriera criminale, con un'analisi dei fattori personali, le caratteristiche di personalità, i fattori contestuali e le forme di appartenenza alle sottoculture.
Verranno affrontate le varie forme di devianza: individuale, di gruppo, organizzata, femminile e minorile. Verranno anche analizzate le possibili risposte che la società offre come forme di prevenzione e di controllo: dagli interventi sociali a quelli giuridico-normativi.
Se la devianza rappresenta una delle forme di marginalità che richiama risposte tempestive e che coinvolge soprattutto i livelli di sicurezza; è pur vero che nella società esistono altre forme di marginalità che si caratterizzano per comportamenti disfunzionali e che rispecchiano una condizione di disadattamento meno "rumorose".
Il corso prevede anche di affrontare le forme di disadattamento sociale, da quelle più note a quelle più moderne, venendo a delineare i fattori di diversità, di marginalità e di svantaggio psico-sociale.
Verrà anche data particolare importanza al ruolo di valutazione a cui lo psicologo è chiamato a fare circa l'autore di reato e ai fattori di pericolosità sociale, sia interni che esterni.
Verrà posta particolare attenzione alla valutazione psicologica sia delle vittime che degli autori dei vari delitti, come ad esempio: stalking, omicidio, pedofilia, etc.
Particolare attenzione, inoltre, verrà data all'approfondimento dei fattori criminogenetici e criminodinamici.
verranno affrontati i seguenti argomenti:
introduzione al dirittoo civile/penale
le situazioni di marginalità dei minori
l'accertamento dell'abuso sessuale
la testimonianza
la capacità a rendere testimonianza
l'audizione protetta e l'incidente probatorio
la sugegstionabilità
l'imputabilità
cenni di psicopatologia forense
la devianza minorile
il trattamento dei sex offenders
Eventuali Propedeuticità
No
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
In rapporto alla disciplina lo studente deve mostrare il possesso:
- della padronanza delle conoscenze delle discipline specialistiche;
- della comprensione dei concetti avanzati della disciplina;
- della capacità di usare conoscenze e concetti per ragionare in maniera autonoma sulle problematiche della disciplina.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali; esercitazione, studio di casi e seminari integrativi
- Obblighi
no
- Testi di studio
Fornari U. (2015) Trattato di psichiatria forense VI edizione Utet, Torino.
da studiare fino a pag 694 ( escluse le pagine da 413 a 452 e da pag 502 a pag 511)
- Modalità di
accertamento Esame orale.
il docente si riserva di effettuare la prova scritta in sostituzione di quella orale in base al numero degli iscritti.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
non sussistono differenze rispetto a quanto previsto per gli studenti frequentanti
- Obblighi
No
- Testi di studio
non sussistono differenze rispetto a quanto previsto per gli studenti frequentanti
- Modalità di
accertamento non sussistono differenze rispetto a quanto previsto per gli studenti frequentanti
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 23/10/2016 |