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FILOLOGIA GERMANICA II mutuato
GERMANIC PHILOLOGY II

A.A. CFU
2016/2017 8
Docente Email Ricevimento studenti
Alessandra Molinari su richiesta (previo appuntamento per email)
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Tedesco Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Lingue e culture straniere (L-11)
Curriculum: LINGUISTICO CULTURALE OCCIDENTALE
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il neologismo italiano medialità - coniato sulla base dell'ingl. mediality - contiene il termine lat. medium, il quale nella teoria dei media è inteso nell'accezione, non prevista dal latino classico, di 'strumento' o 'mezzo' di comunicazione (v. i mass media) e quindi il canale o la modalità concreta con cui qualsiasi fenomeno culturale si manifesta al mondo e circola in una comunità culturale. Connesso alla nozione di tecnologia della comunicazione, nelle scienze umanistiche il medium oltre ai fenomeni della scrittura a mano o stampata, della trasmissione radiotelevisiva e del digitale, che propriamente possono essere 'tecnici' nell'accezione moderna del termine, viene a comprendere anche l'oralità come canale 'tecnico' nel senso originario (dal gr. techikós 'proprio di un'arte (téchnē)), in quanto espressione comunque ordinata e regolata secondo modi e finalità specifici.

Questo corso si prefigge di rendere lo studente consapevole del fatto che la dimensione mediale di un fenomeno culturale inteso anche come atto comunicativo ne condetermina ineludibilmente non solo la forma, ma anche e soprattutto la sostanza, ovvero il significato e la raison d'être di tale fenomeno, sia per chi lo produce che per chi lo riceve. La giusta interpretazione della specificità di un'espressione culturale passa necessariamente per la comprensione della dimensione mediale della stessa. Nel caso di un fenomeno culturale originario di un'epoca storica o luogo geografico-culturale lontani dal nostro, come il Medioevo germanico, la presa di coscienza della peculiarità mediale dello stesso ne mette in evidenza sia l'alterità rispetto ai fenomeni del nostro momento culturale, che le possibili analogie e gli elementi che per qualche motivo rendono tale fenomeno 'passato' comunque rilevante per il nostro presente.

Di conseguenza, il programma di Filologia Germanica II costituisce un percorso nella storia delle svolte mediali rilevanti per la storia delle culture germaniche: dall'oralità alla scrittura manoscritta e poi stampata, fino all'attuale rivoluzione digitale e l'impatto che essa sta sortendo sulla nostra percezione del Medioevo. Tale percorso mira da un lato a rendere lo studente consapevole del Medioevo germanico (e non) come un mondo altro e dotato di una dignità storica propria rispetto a quello in cui viviamo, dall'altro a indagare in modo più consapevole le ragioni per cui il Medioevo continua ad essere così vivo e rilevante per la cultura e l'immaginario contemporanei.

Nell'ambito degli obiettivi formativi e dei risultati d'apprendimento previsti nel LIN-OC, lo studente di Filologia Germanica II progredisce nelle seguenti competenze e abilità:

  • Tramite la modalità del 'corso appoggiato' ed altri elementi della didattica del corso stesso (come il formato seminariale e la lettura obbligatoria di testi in lingua straniera), lo studente impara a comprendere e utilizzare in ambito orale e scritto almeno una delle due lingue straniere del suo curriculum,
    sapendo organizzare e presentare informazioni anche complesse in modo coerente e corretto in lingua straniera;
  • Tramite l'analisi storico-comparativa delle lingue e culture germaniche antiche, approccio specifico della Filologia Germanica, lo studente apprende i principali metodi per l'analisi diacronico-sincronica del linguaggio e i fondamenti della linguistica teorica e applicata;
  • Attraverso l'analisi dei fenomeni di ricezione interculturale nel tempo e nello spazio (ad es. intertestualità e transmedialità, teoria degli adattamenti ecc.) tra le diverse culture altomedievali e tra quelle e le culture posteriori, lo studente approfondisce alcuni aspetti delle teorie della comunicazione e mediazione interculturale;
  • Attraverso l'analisi della circolazione testuale come fenomeno in sé e delle caratteristiche intrinsiche del testo medievale e non come fenomeno comunicativo anche nella dimensione mediale dello stesso, lo studente acquisisce le competenze linguistiche e metalinguistiche di base per la descrizione e l’analisi dei processi comunicativi;
  • Attraverso lo studio approfondito della storia delle lingue e delle attestazioni germaniche, in particolare di quella/e scelt/e per il proprio piano di studi, lo studente viene a conoscere profondamente la storia della cultura e letteratura di tale/i lingua/e, elemento indispensabile per l'esercizio della professione di insegnante, in particolare nella formazione secondaria, di traduttore e interprete e di esperto linguistico in strutture pubbliche e private;
  • Attraverso lo studio delle attestazioni in lingua germanica, lo studente acquisisce solide conoscenze nell'ambito della letteratura medievale delle lingue straniere germaniche studiate, e approfondisce i fondamenti storico-culturali e socio-antropologici dei paesi che utilizzano le lingue oggetto di studio, nell'ottica contrastiva delle rispettive specificità ma in una sempre maggiore consapevolezza delle comuni origini e della comune eredità culturale;
  • Grazie all'approccio epistemologico specifico della filologia, secondo cui la comprensione di un testo si basa necessariamente sulla ricostruzione dei codici culturali esistenti al momento della costituzione del testo stesso e dei quali esso è espressione, lo studente acquisisce le competenze necessarie descrivere e analizzare, anche in un’ottica contrastiva, le produzioni testuali dei paesi oggetto di studio, comprendere la cultura come elemento di memoria collettiva e per contestualizzare eventi in una prospettiva storica e culturale;
  • Grazie alla struttura seminariale del corso e all'accento in esso posto sui fondamenti teorici ed epistemologici della filologia come scienza, lo studente di Filologia germanica sviluppa e consolida la propria autonomia di giudizio, le proprie capacità d'apprendimento e le proprie abilità comunicative. In particolare, egli acquisisce capacità critiche che lo mettono in grado di analizzare e valutare testi di argomento linguistico, letterario e culturale, e si esercita nell'espressione di opinioni autonome su temi socio-culturali riguardanti i paesi delle lingue studiate; si esercita nel comunicare efficacemente sia nella propria lingua che in almeno una delle lingue straniere studiate; assume un atteggiamento aperto a realtà diverse, poiché viene educato alla osservazione e all'analisi di situazioni comunicative in contesti interculturali europei anche di epoche diverse; apprende non solo le lingue studiate, ma anche i linguaggi settoriali relativi al mondo del testo; si esercita nel lavoro in équipe;affina la propria capacità di valutare il proprio livello e i propri deficit di conoscenza; acquisisce gli strumenti metodologici e le competenze critiche necessarie a continuare gli studi nella laurea magistrale; acquisisce un metodo di studio e di ricerca che gli consente di sviluppare ulteriormente il proprio ambito di conoscenze; acquisisce una profonda consapevolezza della specificità del momento e dell'ambiente culturale in cui egli vive e al contempo a rispettare e riconoscere, valorizzandola, la specifica alterità culturale del proprio interlocutore.

Tali abilità e competenze rendono il corso di Filologia Germanica II un elemento significativo nell'esercizio di professioni nei seguenti ambiti: ricerca scientifica, insegnamento, traduzione e interpretariato, organizzazione di eventi culturali, impiego in istituzioni culturali/sociali/educative e turistiche sia pubbliche che private, impiego in Archivi di Stato, editoria anche digitale, industria culturale e dei mass media, mediazione linguistico-culturale.

Programma

Questo corso è formalmente mutuato da Filologia Germanica I ma di fatto ne segue il programma solo parzialmente, poiché ne amplifica e approfondisce la seconda e la terza parte. Di conseguenza, il programma di Filologia Germanica II avrà in comune con quello di Filologia Germanica I solo i seguenti elementi appositamente evidenziati, mentre presenterà degli elementi d'approfondimento propri, condotti con gli studenti di Filologia Germanica II in SEDE SEPARATA dagli studenti di Filologia Germanica I (V. "Modalità didattiche"). Il programma è, in sequenza temporale e tutto all'interno del primo semestre, il seguente: 

1. Introduzione (FG I e FG II in comume)

1.1. Oggetti e finalità della filologia germanica (FG I e FG II in comune)

1.2. Breve profilo storico dei popoli germanici (FG I e FG II in comune)

1. 3. Le fonti per la storia (FG I e FG II in comune)

2. Profilo storico-culturale 

2. 1 Lingua (SOLO FG I)

2.1.1 Le lingue germaniche nella famiglia indoeuropea (SOLO FG I)

2.1.2 Protogermanico e germanico comune (SOLO FG I)

2.1.3 Caratteristiche del germanico (SOLO FG I)

2.1.4 Posizione reciproca delle varie lingue germaniche (SOLO FG I)

2.1.5 Il germanico orientale (gotico) (SOLO FG I)

2.1.6 Il germanico settentrionale (SOLO FG I)

2.1.7 Il germanico occidentale: isoglosse del Mare del Nord; isoglosse della II Mutazione consonantica (SOLO FG I)

2.2. Cultura materiale (FG I e FG II in comune)

2.3. Religione e mitologia (FG I e FG II in comune)

2.4. Rune e scrittura latina (FG I e FG II in comune)

2.5. Oralità e scrittura; i manoscritti del Medioevo germanico (FG I e FG II in comune)

2.6. Il rapporto con il mondo non germanico e con il Cristianesimo (FG I e FG II in comune)

2.7. I documenti letterari tra oralità e scrittura: testi scelti (saghe, Edda, poemi epici, incantesimi, poesia biblica, epigrafi runiche...) (FG I e FG II in comune)

3. La ricezione del mondo germanico antico nella cultura contemporanea (FG I e FG II in comune)

3.1. La cornice teorica: 'ricezione' e 'riscrittura', 'intertestualità', 'medialità', 'transmedialità'; 'alterità del Medioevo' (FG I e FG II in comune)

3.2 Film (FG I e FG II in comune)

3.3. Romanzi (FG I e FG II in comune)

3.4. Musica e teatro (FG I e FG II in comune)

3.5. Fumetti (FG I e FG II in comune)

3.6. Computer games (FG I e FG II in comune)

3.7. App e altri internet devices (FG I e FG II in comune)

3.8. Altro (FG I e FG II in comune)

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Sia in sede di lezione (attività seminariali) che d'esame finale lo studente dovrà dimostrare di:

  • aver compreso le specificità epistemologiche e i modelli teorici propri della filologia germanica nonché delle discipline affini coinvolte nel programma esponendoli  con chiarezza sia in sede di lezione (attività seminariali, esercitazioni) che d'esame ed applicandoli concretamente (tramite esercitazioni, esposizioni e ideazione di circoscritti progetti di ricerca) agli oggetti di studio e dati empirici propri della disciplina;
  • saper confrontare criticamente i diversi approcci teorici a una singola problematica così come saper analizzare la natura della problematica stessa di volta in volta affrontata;
  • saper eseguire le esercitazioni di volta in volta proposte;
  • aver compreso i legami della filologia germanica con discipline affini del proprio curriculum; 
  • mettere a frutto le proprie capacità progettuali (anche di project management) mettendo a punto sia un circoscritto progetto di ricerca (tesina compilativa o applicativa da desporre oralmente durante il corso e/o per iscritto) che un progetto didattico (partecipazione all'organizzazione di almeno una lezione);
  • aver acquisito padronanza linguistica di settore nell'esposizione in italiano e in una lingua straniera degli argomenti del corso; 
  • aver consolidato le proprie competenze interculturali;
  • partecipare in modo consapevole alle dinamiche di gruppo che nascono durante il corso, sia durante i numerosi lavori d'équipe previsti che in altri momenti;
  • sapere agire in modo pertinente e con consapevolezza di ruolo  in un determinato ambiente professionalmente, socialmente e culturalmente specifico (in questo caso l'ambiente accademico).

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Il materiale didattico è reperibile nell'apposita cartella nella piattaforma Moodle.

Le attività di supporto al corso di Filologia Germanica II sono le seguenti, in ordine temporale:

  • esercitazioni di paleografia e codicologia sui manoscritti pergamenacei presso la sede urbinate dell'Archivio di Stato di Pesaro (direzione delle esercitazioni: Alessandra Molinari)
  • seminario di computer games diretto dal prof. Emanuele Bertoni, docente di Computer Games e Tecniche Grafiche Speciali presso l'Accademia di Belle Arti di Urbino
  • analisi ed esercitazioni di computer games a tema medievale e germanico (dir. Alessandra Molinari ed Emanuele Bertoni)
  • esercitazioni di intecomprensione linguistica (lingue germaniche e romanze) dirette dal dott. Diego Edisson Cortés Vélasquez e coordinate dalla prof.ssa Antonella Negri (attività comune con gli studenti di Filologia romanza).

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Il corso prevede lezioni frontali, seminariali ed esercitazioni. Lo studente partecipa attivamente a tutte le attività previste nel programma, tra cui le esercitazioni (v. "Attività di supporto") e la realizzazione (individuale o di gruppo) di un progetto didattico su un argomento a scelta e di un circoscritto progetto di ricerca supervisionato dalla titolare del corso, da esporre in sede di lezione durante il corso o in forma di tesina da consegnare una settimana prima dell'esame.

Obblighi

Lo studente deve partecipare a tutte le attività del corso che prevedono la presenza nelle sedi didattiche ed istituzionali (Scuola di Lingue ed Archivio di Stato di Pesaro, Sede di Urbino).

Testi di studio

I testi di studio sono indicati nell'apposito documento nella piattaforma Moodle.

Modalità di
accertamento

Le modalità di accertamento sono:

  • esame finale (orale, votazione in trentesimi)
  • esercitazioni durante il corso (votazione: "superato"/"non superato", obbligatorie e propedeutiche all'ammissione all'esame finale)
  • progetto didattico e progetto di ricerca (votazione: "superato"/"non superato", obbligatori e propedeutici all'ammissione all'esame finale).
Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Modalità didattiche

Studio personale (esercitazioni comprese) con periodici colloqui telefonici o su skype con la docente.

Obblighi

Nessuno.

Testi di studio

I testi di studio sono indicati nell'apposito documento nella piattaforma Moodle.

Modalità di
accertamento

Esame finale orale con discussione del programma del corso per non frequentanti e dei contenuti dell'elaborato scritto che lo studente deve aver fatto pervenire alla titolare del corso almeno una settimana prima della data d'esame.

L'invio alla docente di un elaborato scritto (lunghezza: ca. 15 pagine) su un tema d'approfondimento precedentemente concordato con la docente è condizione necessaria per poter essere ammessi a sostenere l'esame orale finale.

In sede d'esame verranno discussi anche i risultati delle esercitazioni scritte, precedentemente effettuate dallo studente come parte del suo studio personale. Tali esercitazioni si trovano nell'apposito documento nella piattaforma Moodle. Esse vanno portate all'esame e presentate alla docente per la verifica in sede d'esame finale.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Delle 48 ore del corso, 20 sono condotte in comune con gli studenti di FG I a fini di approfondimento e consolidamento della conoscenza delle attestazioni (anche letterarie) delle culture germaniche antiche, ai fini di favorire la comprensione delle tematiche specifiche di FG II affrontate separatamente nelle restanti 28 ore.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 11/10/2016


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