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LABORATORIO 2 - MANUFATTI SU SUPPORTO TESSILE 2 - MODULO 2D TELE
LABORATORY 2 - ARTEFACTS ON FABRIC SUPPORTS 2 - MODULO 2D TELE

A.A. CFU
2016/2017 5
Docente Email Ricevimento studenti
Franco Del Zotto

Assegnato al Corso di Studio

Conservazione e Restauro dei beni culturali (LMR/02)
Curriculum: PFP2 MANUFATTI DIPINTI SU SUPPORTO LIGNEO E TESSILE, MANUFATTI SCOLPITI IN LEGNO, ARREDI E STRUTTURE LIGNEE, MANUFATTI I
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Dare agli allievi gli strumenti necessari ad affrontare la progettazione di un intervento di restauro, saper intervenire su di un opera d'arte su tela dal punto di vista strutturale, saper operare nella pulitura di opere policrome con l'uso di emusioni e micriemulsioni di nuova generazione ed infine dare gli strumenti necessari a conoscere e saper gestire le nuove tecnologie per il restauro 

Programma

Contenuti del corso:

Distinzione del concetto di pulitura e rimozione (Teoria, 1 ora)

Trattamento dei tagli e strappi (teoria e pratica, 12 ore)

allineamento e ricongiunzione dei lati dello strappo

lavorazione e sovrapposizione dei fili

sistemi di trazione e trecker

adesivi naturali  e sintetici,  strumentazione necessaria all’intervento

ricongiungimento di tagli aperti

tipi di giunzione

risarcimento filo-filo

le suture testa-testa

cuciture microchirurgiche 

interventi al microscopio

rinforzo strutturale a ponti di filo

 

Applicazione di inserti e risarcimento delle discontinuità (teoria e pratica, 10 ore)

come lavorare sulle deformazioni

trattamento delle lacerazioni tramite umidificazione,

gli inserti: varie tipologie e terminazione dei fili

toppe

ricostruzioni del tessuto con singoli fili

ritessitura

Interferenza  degli strati aggiunti(materiali,adesivi,consolidanti,pigmenti sul comportamento fisico meccanico di un dipinto su tela ( 8 ore)

Modifiche fisico meccaniche su un dipinto dopo la rimozione delle ridipinture ( 8 ore)

La pulitura a secco (Dry Cleaning): spugne, gomme, panni, microaspirazione (teoria e pratica, 6 ore)

Differenza di metodo tra superficie verniciate e non verniciate (teoria e pratica, 2 ore)

Approccio alla pulitura e rimozione delle sostanze soprammesse su dipinti antichi e contemporanei (teoria e pratica 26 ore)

-  tensioattivi  per emulsioni e microemulsioni

-  approfondimenti sul PH e conducibilità

-  polimeri dall’alto potere emulsionante per la creazione di emulsioni senza tensioattivo

-  emulsioni W/O e O/W principi, stabilità e loro possibile gelificazione

-  microemulsioni

-  i gel rigidi come strumento “dry clearing” superficiale

-  tecniche di idrofobizzazione della superficie da trattare

-  i polimeri siliconici di nuova generazione: cenni su nuove possibili emulsioni

-  materiali e loro reperibilità

-  il protocollo metodologico: testare Ph, testare conducibilità, definizione di un Kit strumentale e suo utilizzo ragionato come test preliminare sull’opera

Illustrazione di casi studio e restauri esemplari (teoria 8 ore)

Applicazioni su modelli e/o manufatti al vero: preparazione di campionature di diversi medium contemporanei su cui verranno fatte prove comparate (pratica 14 ore)

Utilizzo di specifiche attrezzature di laboratorio (pratica 2 ore)

Nuove metodologie di controllo sulla materia prima, durante e dopo la pulitura (teoria e pratica 4 ore)

Protocollo e sua applicazione per la valutazione di interazioni sulla materia da pulire, prima, durante e dopo le operazioni di pulitura con l’apporto delle nuove tecnologie (teoria e pratica 4 ore)

L’uso delle nuove tecnologie come controllo e nuovo sistema di operare per mettere in atto la pulitura (teoria e pratica 4 ore).

Cattura delle immagini fotografiche e video in micro e macro e illustrazione di esempi eseguiti sul dipinto “Santa Tecla intercede per la città di Este Colpita dalla peste”,1759 del Gian Battista Tiepolo, Duomo di Este (PD).

Informazioni sulle nuove tecnologie in commercio e loro abbinamenti (teoria e pratica 2 ore)

Software per costruire un sistema digitale più rispondente alle nostre esigenze (teoria e pratica 4 ore)

Prove pratiche e messa in atto di una catena digitale di nuove tecnologie e sua applicazione (teoria e pratica 8 ore)

Acquisizioni dati e loro immagazzinamento a livello software (teoria e pratica 2 ore)

Eventuali Propedeuticità

è richiesta la frequenza ai moduli precedenti 

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

- Lo studente dovrà mostrare il possesso della padronanza delle conoscenze di base relative all'individuazione delle tecniche esecutive e dei materiali costitutivi e alla lettura dello stato di conservazione del manufatto in relazione alla sua storia conservativa;

- Lo studente dovrà mostrare il possesso della capacità di usare conoscenze pratiche e teoriche che consentano di progettare correttamente l'intervento di restauro e/o di manutenzione in base alle reali necessità dell'opera d'arte con particolare interesse agli aspetti materico-strutturali, anche di fronte a casi didattici problematici, e di operare con una discreta autonomia sia nella fase dello studio preliminare (fase progettuale) sia nella fase prettamente operativa;

- Lo studente dovrà mostrare la capacità di applicare le conoscenze acquisite nei corsi precedenti e di  elaborare una ricerca personale inerente ai concetti assimilati nel suo percorso di studi.

-Lo studente dovrà mostrare la capacità di redigere una puntale relazione tecnica degli interventi eseguiti con relativa giustificazione di metodologie e materiali scelte, e con relativa documentazione digitale eseguita sull'opera nelle diverse fasi temporali dell'intervento

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

verrà fornito un dossier di testi e immagini sotto forma di dispense e articoli tecnici


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

La didattica del corso si baserà su insegnamenti tecnici e teorici frontali e con dimostrazioni pratiche del docente e su di una parte pratica eseguita sulle opere presenti in laboratorio o campioni direttamente dagli studenti

Obblighi

obbligo di frequenza

Testi di studio

-  D. Riggiardi, A Casoli, V.E.S.Bonino, La pulitura a secco di due opere murali contemporanee. MoaniHaghighi “Senta titolo” ed Eminio Tadini “Città”, in Progetto Restauro n. 68, Il Prato 2014, pp 32-41.

-  Giordano, A Casoli, V.E.S.Bonino, Il metodo Dry Cleaning per la pulitura delle opere d’arte non verniciate: il caso studio delle mensole lignee policrome del castello di Trabia, in Progetto Restauro n. 68, Il Prato 2014, pp 42-48

-  Daudin-Schotte M., Bisschoff M., Joosten I, Van Keulen H, Van Den Berg K.J., Dry clearing approaches for the unvarnisherd surfaces, New Insights into the Cleaning of Paintings, Proceedings from the Cleaning 2010 International Conference, Universidad Politecnica de Valencia and Museum Conservation Institute, Smithsonian Istitute Scholar Press, Washington 2013.

-  P. Cremonesi, L’ambiente acquoso per il trattamento di opere policrome, Collana i Talenti n. 20, Il Prato, Padova 2011.

-  P. Cremonesi-E- Signorini, Un approccio alla pulitura dei dipinti mobili, Collana i Talenti n. 29, Il Prato, Padova 2012.

-  P. Cremonesi, L’uso di Tensioattivi e chelanti nella pulitura di opere policrome, Collana i Talenti, Il Prato, Padova 2004.

-  P. Cremonesi, L’idoneità dei materiali che utilizziamo nel restauro, in Progetto Restauro n. 67, Il Prato 2013, pp 30-40

-  R.C:Wolbers, Cleaning Painted Surfaces, Aqueous Methods, Archetype Puplications, London 2000. Traduzione italiana: R.C.Wolbers, La Pulitura di Superfici Dipinte. Metodi Acquosi, Collana Maestri del Restauro, 1, Il Prato, Padova, 2005.

-  S. Baldi, S. Baldis, S. Battistello, E. Boschetti, I. Colombo, P. Currò Dossi, F. Dalrì, F. Del Zotto, V. Fedrigo, L. Gianotti, K. Grassi, S. Invernizzi, M. Labriola, A. Lutti, G. Medici, A. Micheli, S. Ottolini, F. Anna Quintieri, D. Riggiardi, C. Stella Sasso, C. Sburlino, P. Schievano, A. Splendore, Il Ciclododecano nel restauro dei manufatti artistici, a cura di D. Riggiardi, introduzione di H. M. Hangleiter, collana Quaderni-Cesmar7, Il Prato, Padova 2010.

-  Franco Del Zotto, Vera Fedrigo, La rimozione di sostanze filmogene in un dipinto di Gian Battista Tiepolo: l’impiego dei nuovi materiali siliconici e considerazioni sull’esigenza di fondamentali parametri operativi, sta in Proprietà ed esempi di Utilizzo di materiali Siliconici nel restauro di Manufatti Artistici, Parte Prima, a cura di Paolo Cremonesi, Saonara, Padova 2016, pp. 48-63.

-  F. Del Zotto, Separazione e recupero di una pellicola pittorica superficiale stesa come rifacimento sulla policromia originale di un dipinto tessile, Atti del nono congresso nazionale dell’IGIIC, Venezia 2010, pp. 291-298.

Modalità di
accertamento

L’esame si articola in:

1)  Per sostenere l’esame lo studente dovrà presentare una Relazione Tecnica del progetto di intervendo e/o delle fasi di restauro svolte sulle opere presenti in laboratorio, stilata in gruppo o singolarmente.

La relazione dovrà essere stilata secondo il modello fornito dai docenti durante i moduli e sarà comprensiva di:

- documentazione grafica;
- documentazione fotografica;
- scheda di rilevamento e di documentazione.
L’elaborato verrà compilato e corretto durante lo svolgimento del modulo e consegnato, su supporto informatico e cartaceo, al momento dell’esame. 
Le immagini fotografiche devono essere correttamente numerate e accompagnate dalla relativa didascalia. 
 
2)    L’esame consiste in un colloquio orale da sostenersi con i docenti che afferiscono ai moduli seguiti. L’esame orale verterà su:
- operazioni svolte in laboratorio;
- bibliografia fornita dai docenti.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

si richiede di portare a proprio corredo le macchine fotografiche e/o telecamere personali e tablet o computer personali se in possesso

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 20/10/2016


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