Il corso si propone di approfondire alcuni aspetti della produzione artistica del periodo medievale in Europa, dal IV al XIV secolo, con particolare attenzione all'Italia, nei campi dell'architettura, della scultura e della pittura, anche attraverso gli occhi di coloro che ne hanno riscoperto il valore (alimentando il fenomeno del collezionismo e delle esposizioni) e di coloro che ne hanno tentato di riproporre le forme (con recuperi, evocazioni, invenzioni) in età moderna e contemporanea.

L'arte medievale in Europa (secc. IV-XIV) e la sua conoscenza e influenza in età moderna e contemporanea anche fuori dai confini europei, attraverso l'analisi di architetture, sculture e pitture, con riguardo al problema della decontestualizzazione e del recupero e ricostruzione virtuale degli assetti originali.

Il corso si articolerà in lezioni monografiche frontali, della durata di due ore, dedicate ciascuna a un tema specifico nell'ambito dei seguenti ampi settori di ricerca:

A. L'arte medievale in Europa (secc. IV-XIV) e la sua conoscenza e influenza in età moderna e contemporanea anche fuori dai confini europei

B. Testi e contesti: nuovi modelli di analisi, comunicazione e promozione delle opere d'arte attraverso il ricongiungimento virtuale di materiali dispersi ai contesti culturali di provenienza: il caso delle Palazze (lezioni in inglese)

C. La raffigurazione dei mesi dell'anno

SEMINARIO

Durante il corso, agli studenti sarà chiesto di lavorare su un progetto che avrà la forma di una mostra virtuale. Il progetto dovrà prendere in considerazione dieci opere che raffigurino un mese dell'anno, in scultura, pittura, miniatura, coprendo il periodo che va dall'Antichità al mondo contemporaneo. Le opere dovranno essere  riunite in un'immaginaria (e dichiaratamente fantasiosa) mostra. Alla fine delle lezioni gli studenti faranno la loro presentazione in classe, in italiano o in inglese, cercando di evidenziare costanti e varianti dell'iconografia del mese attraverso i secoli. 

ARGOMENTI D’ESAME PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI

Bibliografia di riferimento; Powerpoint caricati su Blended Learning

A - Il IV secolo a Roma. L’arco di Costantino. Le basiliche paleocristiane.

Bibl: Romanini 1; Baldriga 1 (pp. 1-12) 2 (pp. 16-42); ppt 1.

B - Il passaggio dal V al VI secolo. Roma e Ravenna.

Bibl: Romanini 2; Baldriga 3 (pp. 43-61; 67-70); ppt 2.

C - Dalla metà del VI secolo all’VIII. I Longobardi.

Bibl: Romanini 3; Baldriga 3 (pp. 62-65); ppt 3.

D - Carolingi e Ottoniani. Castelseprio.

Bibl: Romanini 4; Baldriga 4 (pp. 71-84; 88-96); ppt 4.

E - Il Romanico padano e toscano.

Bibl: Romanini 5; Baldriga 5 (pp. 97-104; 110-117; 120-122; 144); ppt 5, 6.

F - Il Romanico a Venezia, al Sud, a Roma.

Bibl: Baldriga 5 (pp. 118-119; 122-131); ppt 7, 8.

G - Passaggi dal Romanico al Gotico. Antelami. L’iconografia del Crocifisso. I cistercensi.

Bibl: Romanini 6; Baldriga 4 (p. 106), 5 (pp. 132-135), 6 (pp. 159-163; 167-170); ppt 9, 10, 12.

H - Il gotico e il neogotico. Il duomo di Siena. Nicola e Giovanni Pisano.

Bibl: Baldriga 6 (pp. 148-158; 171-178); ppt 13, 14, 16, 17.

I - Arnolfo di Cambio. Cimabue. Duccio. Ambrogio Lorenzetti.

Bibl: Romanini 7; Baldriga 6 (pp. 178-194; 214-220), ppt 15, 18, 19, 21.

L- Giotto.

Bibl: Romanini 7; Baldriga 6 (pp. 195-213); ppt. 20.

M- Gli affreschi delle Palazze

Bibl: G.M. Fachechi, Dal monastero al museo e ritorno. Le Palazze di Spoleto tra frammentazione del contesto e ricostruzione virtuale, in T. di Carpegna Faconieri, G.M. Fachechi, Gli affreschi delle Palazze. Una storia tra Umbria e America, Roma, Gangemi, 2017, pp. 57-131

N- L'iconografia dei Mesi nell'arte medievale

Gli studenti:

-dovranno dimostrare conoscenze e capacità di comprensione dei libri di testo e di alcuni temi specifici che estendono e rafforzano quelle tipicamente associate al primo ciclo e consentono di applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca (knowledge and understanding);
-dovranno essere capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi e tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al settore di studi (applying knowledge and understanding);
-dovranno dimostrare la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi autonomi sulla base di informazioni limitate o incomplete (making judgements)
-dovranno saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le loro conclusioni, nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti (communication skills);
-dovranno sviluppare quelle capacità di apprendimento che consentano loro di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo (learning skills)

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Durante il corso, compatibilmente con gli impegni del docente, verrà organizzato un viaggio di istruzione.

Modalità didattiche

Lezioni frontali e seminario.

Obblighi

Gli studenti frequentanti devono partecipare almeno ai due terzi delle lezioni. 

Testi di studio

Oltre alla conoscenza degli argomenti trattati durante il corso, le cui slide di riferimento saranno caricate sulla piattaforma moodle e liberamente consultabili, si richiede lo studio dei seguenti testi:

-I. Baldriga, "Dentro l'arte. Contesto, metodo, confronti", vol. 2, Dal Tardoantico al Gotico, Milano, Mondadori, 2016 (o qualunque altro manuale di Storia dell'arte in uso nei Licei)

-L'arte medievale in Italia, a cura di A.M. Romanini, Firenze, Sansoni 1988 (1996), in particolare le Introduzioni all parti I-VII (disponibili in pdf sulla piattaforma Moodle)

-Bibl: G.M. Fachechi, Dal monastero al museo e ritorno. Le Palazze di Spoleto tra frammentazione del contesto e ricostruzione virtuale, in T. di Carpegna Faconieri, G.M. Fachechi, Gli affreschi delle Palazze. Una storia tra Umbria e America, Roma, Gangemi, 2017, pp. 57-131

Modalità di
accertamento

L'accertamento avviene attraverso:

-un seminario, svolto durante il corso, secondo modalità che saranno spiegate all'inizio delle lezioni

-una prova finale, orale, basata sulle presentazioni powerpoint utilizzate durante il corso e caricate sulla piattaforma moodle, e sui testi di studio sopra indicati

La valutazione si baserà sui seguenti criterii:

a) puntualità e frequenza alle lezioni, partecipazione in classe 30% (meno di 48 ore = 5; tra 48 e 60 = 6-8; tra 60 e 72 = 9-10)

b) seminario 30% (5: insufficiente; 6-8: buono; 9-10: ottimo)

c) prova finale 40% (5: insufficiente; 6-8: buono; 9-10: ottimo)

La somma dei punteggi ottenuti sulla base dei tre criteri (a-b-c) restituisce il voto in trentesimi. Poiché la prova finale pesa maggiormente, sarà questa a determinare un eventuale arrotondamento in eccesso e/o la lode.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Modalità didattiche

Studio individuale.

Testi di studio

-I. Baldriga, "Dentro l'arte. Contesto, metodo, confronti", vol. 2, Dal Tardoantico al Gotico, Milano, Mondadori, 2016 (o qualunque altro manuale di Storia dell'arte in uso nei Licei)

-T. di Carpegna Falconieri, G.M. Fachechi, "Gli affreschi delle Palazze. Una storia tra Umbria e America", Roma, Gangemi, 2017

Modalità di
accertamento

Prova orale. L'esame verterà su artisti, opere, monumenti contenuti nei testi di studio.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.