FORME E LINGUAGGI DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO
FORMS AND LANGUAGES OF DRAMA AND SPECTACLE
A.A. | CFU |
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2018/2019 | 8 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Laura Gemini | martedì 16.00-18.00 e su appuntamento |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire degli strumenti e dei metodi di osservazione delle performance culturali, mediali e artistiche, specialmente teatrali. A partire dall'analisi delle forme e dei linguaggi dell'immaginario collettivo contemporaneo - prodotti mediali, spettacolari, artistici - e dalla teoria della comunicazione è possibile trattare la performance artistica come particolare luogo di osservazione del sociale. L’attenzione sulle forme e sui linguaggi del teatro contemporaneo e di ricerca, centrato sulle dinamiche di sperimentazione espressiva che coinvolgono i media e le sue logiche (mediatizzazione), permette di comprendere le dinamiche evolutive della comunicazione dal vivo, quindi il fondamentale rapporto con il pubblico, e le sue derive che si spingono al di là del tradizionale qui ed ora. È quindi nel rapporto co-evolutivo con i media che i linguaggi della scena – corpi, drammaturgia, scrittura, materia, tempo e spazio – sperimentano sempre nuove possibilità e producono forme inedite, sia al livello delle estetiche e degli immaginari diffusi sia sul piano della funzione riflessiva che da sempre ricopre la performance culturale. Attraverso la lente di osservazione delle diverse tipologie della performance – grazie all’utilizzo di materiale video, di supporti visivi, di casi esemplificativi e testimonianze – gli studenti potranno meglio comprendere il rapporto fra la configurazione della società, la comunicazione dei media e dell’industria culturale nonché lo scenario complesso e ibrido dell’immaginario collettivo contemporaneo.
Programma
1. Teoria della performance
1.1. Victor Turner e i fondamenti antropologici della performance
1.2. La performance culturale come specchio riflessivo
1.3. Richard Schechner e i meccanismi di base della performance
1.4. Il frame performativo
2. L'omologia strutturale fra forme della performance, comunicazione e struttura della società
2.1. Il rito
2.2. Il teatro
2.3. Le performance ibride: dalle cerimonie mediali alle forme della spettacolarità diffusa
3. La performance artistica
3.1. Il sistema sociale dell'arte: codice e funzione
3.2. Sistema sociale dell'arte e sistema dei media: ricerca e contaminazioni nelle performance ibride
3.3. Teatro e performance nel sistema sociale dell'arte
4. Teoria della comunicazione teatrale
4.1. Il paradigma interattivo della comunicazione teatrale
4.2. Il piano sociale della comunicazione teatrale
4.3. Il piano relazionale della comunicazione teatrale
4.4. Il piano individuale della comunicazione teatrale
7. La performance teatrale contemporanea e i suoi linguaggi
7.1. Le strategie di elaborazione dei linguaggi mediali da parte del teatro
7.2. La valorizzazione della specificità teatrale: Il teatro come vita e senza spettacolo dalle Avanguardie a oggi
7.3. L'assimilazione dei linguaggi mediali nella performance teatrale: il teatro immagine, il video in scena e la sperimentazione tecnologica a teatro
7.4. Il trasferimento della performance teatrale nei supporti tecnologici: radiodramma, teatro in televisione e video teatro, performance online e creatività diffusa
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
1. Conoscenze e capacità di comprensione: delle forme e dei linguaggi dell a performance culturale contemporanea attraverso l'acquisizione di competenze teoriche sui modelli con particolare attenzione alle dinamiche relative alle trasformazioni della società e delle forme della comunicazione.
1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base attraverso la frequenza delle lezioni e dei seminari, lo studio dei testi discussi in aula e l'esercitazione in classe
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: attraverso la capacità di analizzare i prodotti culturali e performativi applicando le principali metodologie di analisi.
2.1. Competenze acquisite attraverso momenti di esercitazione laboratoriale in classe.
3. Capacità di giudizio: riflessione critica sulle dinamiche evolutive della relazione tra forme della performance contemporanea nonché sulle trasformazioni in atto che riguardano la comunicazione nel suo complesso e le forme della performance artistica, specialmente teatrale.
3.1. Tale capacità di giudizio dovrà essere applicata nel confronto in aula con il docente e i colleghi, durante le esercitazioni e nella preparazione dell'esame finale.
4. Abilità comunicative: gli studenti sono chiamati ad interagire in aula attraverso domande, scambi con i compagni di studio, stesura di brevi presentazioni in fase di esercitazione.
4.1. Abilità che si esercita in aula con l'organizzazione di momenti di discussione e di esercitazione.
5. Capacità di apprendimento: agli studenti viene richiesto di adottare un metodo di apprendimento critico capace di connettere competenze teoriche e analisi empirica, orientandosi alla specificazione di un pensiero autonomo.
5.1. Abilità da potenziare grazie all'argomentazione con il docente e con i compagni di corso
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Seminari di approfondimento. Il corso si avvale dell'utilizzo di una pagina Facebook dedicata per la diffusione e la condivisione di materiali di approfondimento.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e seminari di approfondimento con l'ausilio di materiali audiovisivi. Il corso si avvale inoltre di una pagina Facebook dedicata per la diffusione e la condivisione dei materiali utilizzati in classe e di ulteriore approfondimento.
Il corso organizza la partecipazione, facoltativa, alle stagioni e alle rassegne di teatro contemporaneo programmate nei teatri di Urbino e Pesaro.
- Obblighi
Esame orale e presentazione di un elaborato scritto in forma di recensione di almeno 2 spettacoli concordati con il docente.
- Testi di studio
- Gemini L. (2003), L’incertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche, Franco Angeli, Milano.
- De Marinis M. (2000), Il nuovo teatro 1947-1970, Bompiani, Milano (da p. 11 a p. 69; da p. 205 a p. 228).
- Gemini L. (2012), Il dispositivo teatrale e lo sguardo utopico, in Mazzoli L., Zanchini G. (a cura di), Utopie. Percordi per immaginare il futuro, Codice Edizioni, Torino, pp. 15-38.
- Gemini L. (2016), Liveness: logiche mediali nella comunicazione dal vivo, in «Sociologia della Comunicazione», n. 51, pp. 43-63.
- Gemini L. (2018 a), Post-Novecento e mediatizzazione.Appunti mediologici sulle arti performative, in Tafuri C., Beronio D. (a cura di), Ivrea Cinquanta. Mezzo secolo di nuovo teatro in Italia 1967-2017, Akropolis, Genova, pp. 216-223.
- Gemini L. (2018 b), Digitale incarnato. Mediologia di MDLSX di Motus, in Amendola A., Del Gaudio V. (a cura di), Teatro e immaginari digitali. Saggi di mediologia dello spettacolo multimediale, Gechi, Milano-Salerno pp. 159-168.
- AA.VV. (2018-2019), Altro materiale indicato a lezione.
- Modalità di
accertamento La verifica dell’apprendimento avverrà 1. tramite colloquio orale individuale basato sui testi di riferimento per l’esame, volto a valutare sia l'apprendimento dei contenuti da parte dello studente sia la sua capacità di rielaborazione e di argomentazione; 2. tramite la valutazione dell'elaborato scritto in forma di recensione di almeno 2 spettacoli di teatro/danza contemporanei concordati con il docente.
Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Utilizzo della pagina Facebook dedicata per la distribuzione dei materiali e per la condivisione di informazioni realtive al corso, agli eventi teatrali in programma nelle stagioni dei teatri di Urbino e Pesaro.
- Obblighi
Studio dei testi indicati e presentazione di un elaborato scritto in forma di recensione di almeno 2 spettacoli di teatro/danza contemporanei concordati con il docente.
- Testi di studio
- Gemini L. (2003), L’incertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche, Franco Angeli, Milano.
- De Marinis M. (2000), Il nuovo teatro 1947-1970, Bompiani, Milano (da p. 11 a p. 69; da p. 205 a p. 228).
- Gemini L. (2012), Il dispositivo teatrale e lo sguardo utopico, in Mazzoli L., Zanchini G. (a cura di), Utopie. Percordi per immaginare il futuro, Codice Edizioni, Torino, pp. 15-38.
- Gemini L. (2016), Liveness: logiche mediali nella comunicazione dal vivo, in «Sociologia della Comunicazione», n. 51, pp. 43-63.
- Gemini L. (2018 a), Post-Novecento e mediatizzazione.Appunti mediologici sulle arti performative, in Tafuri C., Beronio D. (a cura di), Ivrea Cinquanta. Mezzo secolo di nuovo teatro in Italia 1967-2017, Akropolis, Genova, pp. 216-223.
- Gemini L. (2018 b), Digitale incarnato. Mediologia di MDLSX di Motus, in Amendola A., Del Gaudio V. (a cura di), Teatro e immaginari digitali. Saggi di mediologia dello spettacolo multimediale, Gechi, Milano-Salerno pp. 159-168.
- AA.VV. (2017), Altro materiale indicato sulla piattaforma di blended learning.
Un testo a scelta fra:
- Sacchettini R. (2011), La radiofonica arte invisibile. Il radiodramma italiano prima della televisione, Titivillus, Corazzano (PI).
- Monteverdi A.M. (2011), Nuovi media, nuovo teatro. Teorie e pratiche tra teatro e digitalità, FrancoAngeli, Milano.
- Modalità di
accertamento La verifica dell’apprendimento avverrà 1. tramite colloquio orale individuale basato sui testi di riferimento per l’esame, volto a valutare sia l'apprendimento dei contenuti da parte dello studente sia la sua capacità di rielaborazione e di argomentazione; 2. tramite la valutazione dell'elaborato scritto in forma di recensione di almeno 2 spettacoli di teatro/danza contemporanei concordati con il docente.
Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 19/07/2018 |