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STORIA DELL'EDUCAZIONE
HISTORY OF EDUCATION

Storia delle emozioni e dell'infanzia
History of emotions and childhood

A.A. CFU
2019/2020 8
Docente Email Ricevimento studenti
Angela Giallongo su appuntamento: Mercoledì ore 19; Giovedì ore 13.
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Scienze della Formazione Primaria (LM-85bis)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso consente alle studentesse e agli studenti di esplorare, dall’età arcaica al XXI secolo, l’influenza delle emozioni e degli immaginari nei processi di socializzazione. Fornirà inoltre gli strumenti critici per approcciarsi alla loro storia  attraverso un uso consapevole delle fonti scritte e visive. Parallelamente verrà rafforzata la comprensione delle nuove tendenze, a livello internazionale, nella ricerca storico-educativa. Lo studio degli immaginari occidentali sulla  concezione dell'infanzia consentirà infine di individuare anche i set concettuali ed emotivi radicati nelle pratiche formative del passato riguardo al genere.

Programma

I temi affrontati dal Corso forniscono: 1. le coordinate generali della ricerca scientifica contemporanea sulla storia delle emozioni; 2. un quadro articolato sulla complessità (biologica, soggettiva, relazionale e culturale) delle emozioni nei processi educativi; 3. un panorama sulle metodologie di indagine e sulle principali fonti pedagogiche funzionali alla comprensione degli immaginari della tradizione occidentale. In sintesi, il Corso focalizza con studi, ricchi anche di esempi iconografici, le emozioni come cognizioni e strutture storiche della sensibilità e dell’immaginazione educativa collettiva.

Il corso, che con il testo di K. Oatley - Breve storia delle emozioni ( il Mulino, Bologna 2006) - focalizza l'attenzione su tematiche emergenti nei settori di ricerca della Storia dell'educazione, intende promuovere una maggiore consapevolezza  storica, teorica e metodologica  sull' uso delle competenze relazionali nel sistema scolastico ed educativo,  ancora minato dalla tradizionale dicotomia tra ragione ed emozioni. Viene pertanto esaminato  il tema  della "cultura delle emozionionale"  con riferimento agli aspetti  storici e a quelli biologici, sociali, psicologici, culturali e pedagogici.

Il testo Il bambino medievale ( Dedalo, Bari 2019) studia attraverso  la storia sociale dell'infazia secondo il genere. E sollecita, fra diverse questioni, due interrogativi principali: quali insegnamenti e sentimenti pubblici i bambini  hanno trasmesso alle comunità  dei periodi presi in esame? La lunga e complessa storia della creazione del concetto di infanzia  viene messa anche in relazione all'immaginario sottinteso dalla sensibilità  collettiva. La scoperta  di questo concetto viene collegata alle emozioni sociali, per lo più negative  funzionali al mantenimento della gerarchia generazionale.

Seneca, L'ira (edizione a scelta). I e II capitolo (pp.30).

Eventuali Propedeuticità

Conoscenze di base delle principali teorie e dei campi d’indagine della storia dell’educazione.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

La verifica dei livelli di conoscenze e competenze acquisiti dalle studentesse e dagli studenti riguarda:

  • una ragionevole padronanza dei principi teorici educativi dell’epoca classica e medievale, con particolare attenzione alla loro influenza nei successivi modelli  formativi della modernità e della post-modernità, unita al riconoscimento  delle fonti relative alla storia delle emozioni e degli immaginari nei rapporti sociali di genere;
  • capacità di individuare e valutare esempi di fonti visive utili alla ricostruzione del contesto storico esaminato, di formulare in modo chiaro ipotesi da sottoporre al gruppo classe al fine di individuare i temi emergenti nel campo della ricerca storico-educativa e di rendere manifeste autonome competenze di studio;
  • gestione di progetti/attività atti ad individuare e ad interpretare i concetti necessari alla formulazione di giudizi critici e a potenziare, attraverso il lavoro di gruppo in aula e gli incontri seminariali, la riflessione sui temi emergenti della ricerca storico-educativa. Nello specifico, l’esposizione critica  delle ricerche storiografiche sui diversi regimi emotivi e sulle stereotipie degli immaginari come chiave interpretativa degli attuali problemi formativi.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Il programma dettagliato e il materiale didattico messo a disposizione dalla docente è anche reperibile, assieme ad altre attività di supporto, all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Le lezioni frontali sono integrate con proposte di attività  esperienziali (in gruppo o individuali) sulle tematiche affrontate, durante il corso, attraverso esercitazioni scritte con domande a risposte aperte sui testi di riferimento. Le prove in itinere, prevalentemente non strutturate, prevedono - durante le ore di lezioni- esercitazioni su saggi brevi, elaborati scritti con domande  aperte e colloqui orali al fine di accertare  le le conoscenze e le abilità  previste dal corso. Verrano attivati  seminari ed esercitazioni, affidate a personale contrattualizzato (Dr.ssa Paola d'Ignazi) e a cultori della disciplina.

L’integrazione del colloquio orale con una o più prove scritte è finalizzata al potenziamento delle abilità  analitiche, sintetiche e argomentative. Il dibattito in aula è finalizzato al potenziamento della intelligenza emotiva e dei processi di problem solving.

Obblighi

Attenersi  alle indicazioni fornite dalle Informazioni sul Programma  e dai Risultati previsti e competenze da acquisire secondo  i Descrittori di Dublino. Frequenza facoltativa.

Testi di studio

- K. Oatley, Breve storia delle emozioni, tr. it., il Mulino, Bologna, 2007;  studiare da p.7 a 34; da p. 41 a 47; da p. 61 a 81; p.105 a152; da p.171 a 194.

- A.Giallongo,Il bambino medievale ,  Dedalo, Bari 2019.  Totale pp. 316.

- Seneca, L'ira (edizione a scelta). I e II capitolo (pp.30). 

Modalità di
accertamento

La prova orale è finalizzata ad accertare le conoscenze,  le competenze e i vari livelli di preparazione acquisiti durante il percorso di studio. La verifica risponde ai seguenti criteri: 1.conoscenza dei contenuti del corso e del linguaggio specifico della disciplina; 2.capacità  di riflessione critica e di rielaborazione personale; 3. coerenza e chiarezza espositiva nei riferimenti teorici; 4. approfondimento dei problemi trattati anche attraverso le proposte progettuali emerse durante gli incontri in aula. La verifica degli apprendimenti  in itinere può essere integrata, dal punto di vista valutativo, dalla partecipazione attiva a lavori scritti, svolti in aula, con item (4/5 quesiti a risposta libera e breve). La preparazione caratterizzata da una visione organica dei temi affrontati dal corso, dalla padronanza del linguaggio scientifico sarà  valutata come ottima. La preparazione caratterizzata da competenze sintetiche ed analitiche complessivamente adeguate ma non sempre pertinenti, sarà  valutata come buona. La preparazione caratterizzata da contenuti descrittivi e da un linguaggio approssimativo, sarà  valutata come sufficiente. La preparazione caratterizzata da lacune contenutistiche e da  un lessico inappropriato, sarà  valutata come insufficiente.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Modalità didattiche

Attenersi  alle indicazioni fornite dalle Informazioni sul Programma  e dai Risultati previsti e competenze da acquisire secondo  i Descrittori di Dublino.

Obblighi

Attenersi  alle indicazioni fornite dalle Informazioni sul Programma  e dai Risultati previsti e competenze da acquisire secondo  i Descrittori di Dublino.

Testi di studio

 K. Oatley, Breve storia delle emozioni, tr. it., il Mulino, Bologna, 2007; da p.7 a 34; p.105 a127; da p.171 a 199.

- A.Giallongo,Il bambino medievale,  Dedalo, Bari 2019.  Totale pp. 316..

Modalità di
accertamento

La preparazione caratterizzata da una visione organica dei temi affrontati dal corso, dalla padronanza del linguaggio scientifico sarà  valutata come ottima. La preparazione caratterizzata da competenze sintetiche ed analitiche complessivamente adeguate ma non sempre pertinenti, sarà  valutata come buona. La preparazione caratterizzata da contenuti descrittivi e da un linguaggio approssimativo, sarà  valutata come sufficiente. La preparazione caratterizzata da lacune contenutistiche e da  un lessico inappropriato, sarà  valutata come insufficiente.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

- Il programma di studio è uguale per i frequentanti e  i non frequentanti. Non sono previste riduzioni del carico didattico.

- Possono essere utilizzate, oltre all’italiano, per le attività didattiche le seguenti lingue: inglese e spagnolo.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 17/10/2019


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