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LABORATORIO DI PEDAGOGIA SPECIALE
WORKSHOP: SPECIAL NEEDS PEDAGOGY

A.A. CFU
2019/2020 2
Docente Email Ricevimento studenti
Patrizia Gaspari mercoledì ore 17-18; giovedì ore 18-19.

Assegnato al Corso di Studio

Scienze della Formazione Primaria (LM-85bis)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il laboratorio è finalizzato al consolidamento dei principi teorici e metodologici della Pedagogia especiale interpretata come scienza dell'integrazione e dell'inclusione di alunni diversamente abili e con "bisogni educativi speciali". Nello specifico verranno promossi i seguenti obiettivi specifici:

-  comprendere la cultura dell'integrazione e dell’inclusione scolastica e sociale degli alunni con disabilità

-  conoscere le principali linee del modello antropologico bio-psico-sociale ICF

-  progettazione e valutazione dei processi inclusivi: il piano educativo personalizzato (PEI), il Piano didattico personalizzato (PDP) per gli alunni con “bisogni educativi speciali” 

-  conoscere le competenze dell'insegnante specializzato per il sostegno nella prospettiva inclusiva.

Programma

Il laboratorio fa riferimento all’insegnamento di Pedagogia speciale ed è centrato su attività operativo-esperienziali (in piccolo e grande gruppo) secondo una metodologia interattiva e dialogica.

La creazione di oggetti didattici verterà su:

- normativa scolastica relativa ai processi di integrazione-inclusione

- modelli culturali di inclusione scolastica e sociale (ICF, Disability studies, ecc....)

- gli strumenti scolastici dell'inclusione (PEI, PDF, PDP, ecc...) alla luce degli ultimi decreti legislativi

- il docente inclusivo

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Risultati attesi

1.   Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).

Alla fine del corso lo studente avrà acquisito la:

  • conoscenza delle linee principali del dibattito epistemologico nell'ambito della pedagogia Speciale con particolare riferimento ai suoi elementi costitutivi (problemi e metodi) e ai rapporti con le altre scienze dell’educazione;
  • capacità di individuare, definire e confrontare le fondamentali caratteristiche degli approcci teorici e metodologici della Pedagogia speciale con particolare riferimento ai processi inclusivi scolastici e sociali

 

2.   Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding).

Alla fine del corso lo studente dovrà dimostrare la capacità di:

  • conoscere e comprendere i concetti e le teorie previsti dal corso;
  • riconoscere le diverse impostazioni teoriche ed operare concettualmente con esse;
  • analizzare le caratteristiche di alcuni strumenti di inclusivi  riferiti all'ambito scolastico, quali il PEI, PDP, PAI interpretati alla luce dei costrutti esplorati.

3.   Autonomia di giudizio (making judgements).

Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare l’attitudine a:

  • usare conoscenze e concetti che consentano di ragionare secondo le logiche  plurali e aperte della disciplina;
  • individuare metodologie di intervento adeguate ai diversi contesti

(logica ICF);

  • saper prospettare ipotesi di intervento e far fronte a casi pedagogici riferiti all'inclusione

4.   Abilità comunicative (communication skills).

Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito la capacità di:

·  utilizzare il lessico specifico della disciplina nelle sue accezioni di riflessione e prassi operative sul campo;

·  saper comunicare con strumenti congruenti affrontati durante il corso di insegnamento.

·  comunicare con il linguaggio disciplinare specifico con operatori scolastici;

5.   Capacità di apprendere (learning skills).

Al termine del corso lo studente avrà acquisito la capacità di:

·  analizzare e valutare criticamente, nei loro aspetti riflessivi ed epistemologici, i costrutti della disciplina relativi all'ambito scolastico;

·  indagare autonomamente le problematiche relative ai diversi contesti educativi (scuola ed extrascuola);

·  reperire le fonti necessarie allo sviluppo di riflessioni e progetti mirati alla prospettiva inclusiva;

·  costruire ipotesi di intervento relative ad alunni con BES.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Il corso sarà articolato attraverso una didattica plurale basata su lezioni frontali; tesine e ricerche di approfondimento; seminari; dibattiti su specifiche tematiche; lavori di gruppo.

Obblighi

Non è previsto obbligo di frequenza.

Testi di studio

P. Gaspari, Pedagogia speciale: questioni epistemologiche, Anicia, Roma, 2012. (pp. 141)

P. Gaspari, Insegnante specializzato al bivio. Riflessioni e critiche per un nuovo "identikit" professionale, FrancoAngeli, Milano, 2015. (pp. 193)

P. Gaspari, Per una Pedagogia speciale “oltre” la medicalizzazione, Guerini, Milano, 2017. (pp. 222)

Modalità di
accertamento

L’accertamento degli apprendimenti sarà condotto attraverso la somministrazione di una prova scritta a risposta aperta (saggio breve su tre aree tematiche da somministrare a fine corso) in quanto, in linea con i Descrittori di Dublino, l’obiettivo della prova è principalmente quello di accertare la capacità di:

  • usare conoscenze e concetti che consentano di riflettere secondo la specifica logica interna alla disciplina;
  • individuare e definire i principali costrutti teorici relativi ai processi inclusivi;
  • elaborare alcuni principali strumenti pedagogici;

·  dimostrare di saper costruire ipotesi di intervento relative a soggetti con BES.

Per gli studenti che non sostengono la prova scritta si prevede un colloquio orale, finalizzato ad accertare le conoscenze di base dell'assetto epistemologico della disciplina e dei processi inclusivi scolastici. Sono previsti in itinere momenti di monitoraggio e autovalutazione.

 

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Modalità didattiche

Per gli  studenti non frequentanti è consigliato l’approfondimento del materiale didattico depositato dal docente nella piattaforma Moodle, blended.uniurb.it. (slides discusse a lezione, filmati, saggi, articoli relativi agli argomenti trattati, tipologie di strumenti PEI, PAI, PDP, ecc…) che consentiranno di affrontare con maggior rigore lo studio dei libri indicati nella sezione “Testi di studio”. E' possibile contattare il docente via mail e per appuntamento.

Obblighi

Non è previsto obbligo di frequenza.

Testi di studio

P. Gaspari, Pedagogia speciale: questioni epistemologiche, Anicia, Roma, 2012. (pp. 141)

P. Gaspari, Insegnante specializzato al bivio. Riflessioni e critiche per un nuovo "identikit" professionale, FrancoAngeli, Milano, 2015. (pp. 193)

P. Gaspari, Per una Pedagogia speciale “oltre” la medicalizzazione, Guerini, Milano, 2017. (pp. 222)

Modalità di
accertamento

L’accertamento degli apprendimenti sarà condotto attraverso la somministrazione di una prova scritta a risposta aperta (saggio breve su tre aree tematiche da somministrare a fine corso) in quanto, in linea con i Descrittori di Dublino, l’obiettivo della prova è principalmente quello di accertare la capacità di:

  • usare conoscenze e concetti che consentano di riflettere secondo la specifica logica interna alla disciplina;
  • individuare e definire i principali costrutti teorici relativi ai processi inclusivi;
  • elaborare alcuni principali strumenti pedagogici;

·    dimostrare di saper costruire ipotesi di intervento relative a soggetti con BES.

Per gli studenti che non sostengono la prova scritta si prevede un colloquio orale, finalizzato ad accertare le conoscenze di base dell'assetto epistemologico della disciplina e dei processi inclusivi scolastici. Sono previsti in itinere momenti di monitoraggio e autovalutazione.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 15/07/2020


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