Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo


STORIA DEI GENERI
GENDER HISTORY

A.A. CFU
2019/2020 8
Docente Email Ricevimento studenti
Raffaella Sarti La docente riceve su appuntamento. Per fissare un appuntamento scrivere a raffaella.sarti@uniurb.it
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Inglese Francese Tedesco
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Lingue Straniere e Studi Interculturali (LM-37)
Curriculum: TRADUZIONE EDITORIALE E FORMAZIONE LINGUISTICA
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso mira a rendere consapevoli studentesse e studenti delle caratteristiche e delle implicazioni della costruzione dei generi nella storia.

In particolare il corso mira a raggiungere i seguenti obiettivi:

a) rendere consapevoli studentesse e studenti delle trasformazioni, nel tempo, dei modi di concepire le differenze tra uomini e donne e di concettualizzare le persone intersessuali da parte di medici, scienziati e persone comuni;

b) rendere consapevoli studentesse e studenti delle trasformazioni, nel tempo, dei modi di concepire, regolare e vivere i comportamenti e orientamenti eterosessuali e omosessuali;

c) rendere consapevoli studentesse e studenti della divisione di genere dei ruoli, e in particolare del lavoro, e della variabilità storica e culturale di tale divisione;

d) rendere consapevoli studentesse e studenti della nascita e dei successivi sviluppi del concetto di "genere" e di "storia di genere", sino alla "storia dei generi".

Programma

Il corso svilupperà i seguenti argomenti:

Nascita e sviluppi della storia delle donne e di genere (storia delle donne, storia di genere, storia della mascolinità, storia dell'omosessualità, storia LGBT, queer history); legami con il femminismo e i movimenti LGBT, queer, trnsfemministi;

Corpi: idee e spiegazioni scientifiche delle differenze tra uomini e donne in Europa dall’antichità ad oggi e concettualizzazioni delle persone intersessuali.

Sessualità: idee, spiegazioni, giudizi e norme su comportamenti e orientamenti etero e omosessuali; pratiche e vissuti soggettivi; dall'antichità ad oggi.

Lavori: idee e pratiche relative ai lavori "da donna" e quelli "da uomo" tra tardo Medioevo ad oggi.

Diritti: diritti riconosciuti a uomini e donne dal tardo Medioevo ad oggi.

Le lezioni riguardano soprattutto l’Europa, e per quanto riguarda in particolare i diritti, l'Italia. Non mancheranno tuttavia riferimenti a contesti extraeuropei.

Verrà prestata particolare attenzione ai fenomeni alla base delle trasformazioni analizzate (trasformazioni economico-sociali del contesto, rivendicazioni, lotte etc.).

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

1) Conoscenze e capacità di comprensione

- Le studentesse e gli studenti dovranno padroneggiare le  conoscenze  di  base  relative  all’attuale  assetto  epistemologico  della  disciplina  con  particolare  riferimento ai concetti di (e alle differenze tra) storia delle donne, storia di genere, storia della mascolinità, storia LGBT, queer history, ecc.

- Le studentesse e gli studenti dovranno conoscere i diversi modi di concepire le differenze tra uomini e donne nelle diverse epoche storiche analizzate, e le concettualizzazioni delle persone interssessuali dall'antichità ad oggi.

- Le studentesse e gli studenti dovranno conoscere i diversi modi di concepire, regolare e praticare le relazioni eterosessuali e omosessuali, dall'antichità ad oggi.

- Le studentesse e gli studenti dovranno mostrare piena comprensione della divisione di genere dei ruoli e del lavoro, delle sue trasformazioni nel tempo, dal tardo medioevo ad oggi.

- Le studentesse e gli studenti dovranno conoscere le principali trasformazioni dei diritti da donne e uomini dall'antico regime ai giorni nostri, in particolare in Italia e in Europa.

2)  Conoscenze e capacità di comprensione applicate

- Le studentesse e gli studenti dovranno essere in grado, utilizzando le conoscenze e le capacità di comprensione di cui al punto 1, di interpretare in modo corretto informazioni per loro nuove, di tipo qualitativo e quantitativo, relative ai temi oggetto del corso ma non trattate nel corso stesso 

- Le studentesse e gli studenti dovranno essere in grado, utilizzando le conoscenze e le capacità di comprensione di cui al punto 1, di argomentare le proprie idee personali relative ai temi oggetto del corso.

3) Autonomia di giudizio

Le studentesse e gli studenti dovranno essere in grado, utilizzando le conoscenze e le capacità di comprensione di cui al punto 1, di esprimere e argomentare giudizi personali sui temi e gli autori/trici oggetto nel corso, anche se non trattati specificamente nel corso stesso.

4) Abilità comunicative

- Le studentesse e gli studenti dovranno far propri i concetti e il linguaggio specifici della disciplina e dovranno essere in grado di usarli in modo corretto.

5) Capacità di apprendere

- Le studentesse e gli studenti dovranno essere in grado di reperire in modo autonomo bibliografia e informazioni sui temi oggetto del corso.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Uso di presentazioni power point, uso di video e inviti di colleghe/i di altre discipline e/o di altre università per approfondimenti su temi specifici; partecipazione a seminari e convegni organizzati in Ateneo sio temi oggetto del corso.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali.

Lezioni seminariali che prevedono la lettura di testi da parte delle studentesse e degli studenti e la discussione di tali testi in classe.

Preparazione di tesine (riservata alle studentesse e studenti frequentanti).

Obblighi

La frequenza del corso non è obbligatoria ma è vivamente consigliata.

Le studentesse e gli studenti che frequentano almeno 26 ore di lezione (su 30) possono portare all'esame una tesina scritta. In tal caso, il tema e la bibliografia della tesina vanno obbligatoriamente concordati con la docente, e la tesina va sottoposta alla docente almeno due settimane prima della data dell'esame.

Testi di studio

Le studentesse e gli studenti devono portare all'esame sei libri a scelta tra i seguenti (vadasi la lista qui sotto).

La docente è comunque disponibile a concordare programmi d'esame su temi specifici con bibliografia - diversa da quella qui elencata - in italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, e/o portoghese, previo colloquio e accordi con la docente stessa.
 

Jacqueline Andall e Raffaella Sarti (a cura di), Servizio domestico, migrazioni e identità di genere in Italia dall’Ottocento ad oggi, numero monografico della rivista “Polis. Ricerche e studi su società e politica in Italia”, XVIII, 2004/1.

Georgia Arrivo, Seduzioni, promesse, matrimoni. Il processo per stupro nella Toscana del Settecento, Edizioni di storia e letteratura, Roma, 2006.

Angiolina Arru, Il servo. Storia di una carriera nel Settecento, Bologna, Il Mulino, 1995.

Marzio Barbagli, Storia di Caterina che per ott'anni vestì abiti da uomo, Bologna, Il Mulino, 2014.

Marzio Barbagli e Asher Colombo, Omosessuali moderni: gay e lesbiche in Italia. Bologna Il Mulino, 2007

Marzio Barbagli e David I. Kertzer (a cura di), Storia della famiglia in Europa. Il Lungo Ottocento, RomaBari, Laterza, 2003.

Marzio Barbagli, Maria Castiglioni, Gianpiero Dalla Zuanna, Fare famiglia in Italia. Un secolo di cambiamenti, Il Mulino, Bologna, 2003.

Raffaella Baritono, Il sentimento delle libertà. La Dichiarazione di Seneca Falls e il dibattito sui diritti delle donne negli Stati Uniti di metà Ottocento, Torino, La Rosa, 2001.

Stefania Bartoloni (a cura di), A volto scoperto. Donne e diritti umani, Roma, manifestolibri, 2002.

Sandro Bellassai, La mascolinità contemporanea, Roma, Carocci, 2004.

Sandro Bellassai, La legge del desiderio. Il progetto Merlin e l'Italia degli anni Cinquanta, Roma, Carocci, 2006.

Anna Bellavitis, Il lavoro delle donne nelle città dell’Europa moderna, Roma, Viella, 2017

J.M. Bennett, A.M. Froide  (a cura di), Singlewomen in the European Past, 1250-1800, Philadelphia, University of Pennsylvania Press, 1999.

Silvia Benussi, Le donne afro-americane negli Stati Uniti. La lunga lotta per i diritti civili, Milano, Angeli, 2007.

Teresa Bertilotti e Anna Scattigno (a cura di), Il femminismo degli anni Settanta, Roma, Viella, 2005.

Roberto Bizzocchi, Cicisbei. Morale privata e identità nazionale in Italia, Roma-Bari, Laterza, 2008.

Gisela Bock, Le donne nella storia d’Europa, Roma-Bari, Laterza, 2001.

Gabriella Bonacchi e Angela Groppi (a cura di), Il dilemma della cittadinanza. Diritti e doveri delle donne, Roma-Bari, Laterza, 1993.

Stefania Bartoloni (a cura di), Per le strade del mondo: laiche e religiose fra Otto e Novecento, Bologna, il Mulino, 2007.

Stefania Bartoloni (a cura di), La grande guerra delle italiane : mobilitazioni, diritti, trasformazioni, Roma Viella, 2016.

Cristina Borderías e Manuela Martini, Per una nuova storia del lavoro: genere, economie, soggetti, Roma Viella, 2016 (numero monografico di “Genesis : rivista della Società italiana delle storiche, vol. 15, n. 2, 2016).

Maud Bracke, Women and the reinvention of the political: feminism in Italy, 1968-1983, New York Routledge, 2014 (anche trad. it. La nuova politica delle donne. Il femminismo in Italia, 1968-1983,  Roma, Edizioni di Storia e letteratura, 2019).

Anna Bravo (a cura di), Donne e uomini nelle guerre mondiali, Roma-Bari, Laterza, 1991.

Anna Bravo e Anna Maria Bruzzone, In guerra senza armi: storie di donne 1940-1945, Roma-Bari, Laterza, 1995.

Annarita Buttafuoco, Questioni di cittadinanza: donne e diritti sociali nell'Italia liberale, Siena, 1997.

Annarita Buttafuoco, Le Mariuccine: storia di un'istituzione laica, l'Asilo Mariuccia, Milano, Angeli, 1985.

Giulia Calvi, Il contratto morale. Madri e figli nella Toscana moderna, Roma-Bari, Laterza, 1994.

Giulia Calvi, Isabelle Chabot (a cura di), Le ricchezze delle donne. Diritti patrimoniali e poteri familiari in Italia (XII-XIX secc.), Torino, Rosenberg & Sellier 1998.

Mauro Carboni, Le doti della ‘povertà’. Famiglia, risparmio, previdenza: il Monte del Matrimonio di Bologna (1583-1796), Il Mulino, Bologna, 1999.

Maria Casalini, Servitù, nobili e borghesi nella Firenze dell'Ottocento, Olschki, Firenze, 1997.

 Maria Casalini, La signora del socialismo italiano: vita di Anna Kuliscioff, Roma, Editori Riuniti, 1987.

Maria Casalini, Donne della sinistra 1944-1948, Roma, Carocci, 2005.

Cesarina Casanova, Regine per caso: donne al governo in età moderna,Roma-Bari, Laterza, 2014.

Marco Cavina, Il padre spodestato. L’autorità paterna dall’antichità ad oggi, Roma-Bari, Laterza, 2007.

Giovanna Cereseto, Anna Frisone e Laura Varlese, Non è un gioco da ragazze: femminismo e sindacato, Roma, Ediesse, 2009.

Isabelle Chabot, Massimo Fornasari, Le doti del Monte di Pietà di Bologna (secoli XVI-XIX), Il Mulino, Bologna, 1997.

Daniela Crocetti, L'invisibile intersex. Storie di corpi medicalizzati, Pisa ETS, 2013.

 Barbara Curli, Italiane al lavoro 1914-1920, Venezia, Marsilio, 1998.

 Marina d'Amelia (a cura di), Storia della maternità, Roma-Bari, Laterza, 1997.

 Marina d'Amelia, La mamma, Bologna, il Mulino, 2005.

Giovanni Dall'Orto, Tutta un'altra storia: l'omosessualità dall'antichità al secondo dopoguerra, Milano, Il Saggiatore, 2015.

G. Da Molin (a cura di) 1997, Senza famiglia. Modelli demografici e sociali dell’infanzia abbandonata e dell’assistenza in Italia in età moderna, Cacucci, Bari.

Michela De Giorgio, Christiane Klapisch-Zuber (a cura di), Storia del matrimonio, Roma-Bari, Laterza, 1996.

 Victoria De Grazia, Le donne nel regime fascista, Venezia, Marsilio, 1997.

Elena de Marchi, Dai campi alle filande: famiglia, matrimonio e lavoro nella pianura dell'Olona, 1750-1850, Milano, Angeli, 2009.

Elena de Marchi, Claudia Alemani, Per un storia delle nonne e dei nonni dall’Ottocento ai nostri giorni, Roma, Viella, 2015.

Patrizia Delpiano e Raffaella Sarti (a cura di), Servants, Domestic Workers and Children. The Role of Domestic Personnel in the Upbringing and Education of the Master’s and Employer’s Children from the Sixteenth to the Twenty-First Centuries, numero monografico di “Paedagogica Historica”, 43, n. 4, agosto 2007.

Helga Dittrich-Johansen, Le militi dell'idea. Storia delle organizzazioni femminili del Partito Nazionale fascista, Firenze, Olschki, 2002.

Maria Clara Donato (a cura di), Femminismi e culture: oltre l'Europa, «Genesis», n. 2 (2005).

Silvia Evangelisti, Nuns. A History of Convent Life, Oxford, Oxford University Press, 2006 (disponbile anche in traduzione italiana: Storia delle monache, 1450-1700, Bologna, Il Mulino, 2012).

Fatima Farina, Donne nelle forze armate. Il servizio militare femminile in Italia e nella Nato, Roma, Viella, 2015.

Ida Fazio (a cura di), Genere, politica, storia, Roma, Viella, 2013.

Simona Feci, Pesci fuor d'acqua. Donne a Roma in età moderna: diritti e patrimoni, Roma, Biblink, 2004.

Simona Feci e Laura Schettini (a cura di), La violenza contro le donne nella storia. Contesti, linguaggi, politiche del diritto (secoli XV-XXI), Roma, Viella, 2017.

Lucia Ferrante, Maura Palazzi e Gianna Pomata (a cura di), Ragnatele di rapporti: patronage e reti di relazione nella storia delle donne, Rosenberg & Sellier, 1988.

Nadia Filippini, La nascita straordinaria: tra madre e figlio la rivoluzione del taglio cesareo, Venezia, F. Angeli, 1995.

Nadia Filippini, Generare, partorire, nascere. Una storia dall'antichità alla provetta, Roma. Viella, 2017.

Vinzia Fiorino (a cura di), Una donna, un voto, «Genesis» 2 (2007).

Giovanna Fiume (a cura di), Madri. Storia di un ruolo sociale, Venezia, Marsilio, 1995.

Silvia Franchini e Simonetta Soldani (a cura di), Donne e giornalismo: percorsi e presenze di una storia di genere, Milano, Angeli, 2004.

Daniela Frigo, Il padre di famiglia. Governo della casa e governo civile nella tradizione dell'«economica» tra Cinque e Seicento, Bulzoni, Roma, 1985.

Anna Frisone, Quando le lavoratrici si ripresero la cultura: femminismo sindacale e corsi 150 ore delle donne a Reggio Emilia. Bologna Socialmente, 2014.

Dianella Gagliani (a cura di), Donne, guerra, politica: esperienze e memorie della Resistenza, Bologna, Clueb, 2000.

Cristina Galasso e Michele Luzzati (a cura di), Donne nella storia degli ebrei d'Italia, Firenze, Giuntina, 2007.

Giulia Galeotti, Storia dell'aborto, Bologna, il Mulino, 2003.

Anna Maria Galoppini, Il lungo viaggio verso la parità. I diritti civili e politici delle donne dall’Unità ad oggi, Bologna, Zanichelli,1980

Mariaclara Rossi, Marina Garbellotti, e Michele Pellegrini (a cura di), Figli d'elezione: adozione e affidamento dall'età antica all'età moderna. Carocci editore, 2014.

Alessadra Gissi, Otto marzo. La giornata internazionale delle donne in Italia,  Roma, Viella, 2010.

Casimira Grandi, Donne fuori posto. L'emigrazione femminile rurale dell'Italia postunitaria, Roma, Carocci, 2007.

Casimira Grandi (a cura di), Benedetto chi ti porta maledetto chi ti manda. L’infanzia abbandonata nel Triveneto (secoli XV-XIX), Fondazione Benetton, Canova (Treviso), 1997.

Angela Groppi (a cura), Il lavoro delle donne, Laterza, Roma-Bari, 1996.

Angela Groppi, I conservatori della virtù. Donne recluse nella Roma dei Papi, Laterza, Roma-Bari, 1994.

Elda Guerra, Storia e cultura politica delle donne, Bologna, Archetipo, 2008.

Laura Guidi (a cura di), Vivere la guerra. Percorsi biografici e ruoli di genere tra Risorgimento e primo conflitto mondiale, Napoli, Cliopress, 2007.

Bridget Hill, Women Alone. Spinsters in England 1660-1850, Yale University Press, New Haven/London, 2001.

Claire Honess e Verina R. Jones (a cura di), Le donne delle minoranze. Ebree e protestanti nella storia d'Italia, Torino, Claudiana, 1999.

Olwen Hufton, Destini femminili in Europa, 1500-1800, Milano, Rizzoli, 1996.

Voelker Hunecke (a cura di) 1989, I trovatelli di Milano. Bambini esposti e famiglie espositrici dal XVII al XIX secolo, Il Mulino, Bologna (ed. or. Stuttgart, Klett-Cotta, 1987).

Christiane Klapisch-Zuber, La famiglia e le donne nel Rinascimento a Firenze, Laterza, Roma-Bari 1988.

Claudia Koonz, Donne del Terzo Reich, Firenze, Giunti, 1996.

Margareth Lanzinger e Raffaella Sarti (a cura di), Nubili e celibi tra scelta e costrizione, Forum, Udine, 2007.

Thomas Laqueur, L'identità sessuale dai greci a Freud, Roma, Laterza, 1992.

Mary Laven, Monache. Vivere in convento nell’età della Controriforma, Bologna, Il Mulino, 2004 (ed. or. Virgins of Venice. Enclosed Lives and Brocken Vows in Renaissance Convent, Penguin Books, London, 2002).

Daniela Lombardi, Il matrimonio di antico regime, Bologna Il Mulino, 2001.

Daniela Lombardi, Storia del matrimonio dal Medioevo a oggi, Bologna Il Mulino, 2008.

Paola Lupo, Lo specchio incrinato. Storia e immagine dell'omosessualità femminile, Venezia, Marsilio, 2002.

Sabrina Marchetti, Le ragazze di Asmara. Lavoro domestico e migrazione postcoloniale Roma, Ediesse, 2011.

Querciolo Mazzonis, Spiritualità, genere e identità nel Rinascimento. Angela Merici e la Compagnia di Sant’Orsola, Angeli, Milano, 2007.

Francesca Medioli, L’«Inferno monacale» di Arcangela Tarabotti, Rosenberg & Sellier, Torino, 1990.

Monica Miniati, Le emancipate: le donne ebree in Italia nel XIX e XX secolo, Roma, Viella, 2008.

Anna Maria Morelli, Donne della Costituente, Introduzione di Cecilia Dau Novelli, Roma-Bari, Laterza, 2007.

Ottavia Niccoli, Storie di ogni giorno in una città del Seicento, Laterza, Roma-Bari 2000.

Maura Palazzi, Donne sole. Storia dell'altra faccia dell'Italia tra antico regime e società contemporanea, Bruno Mondadori, Milano, 1997.

Luisa Passerini e Nerina Milletti (a cura di), Fuori dalla norma: storie lesbiche nell'Italia della prima metà del Novecento, Torino, Rosenberg & Sellier, 2007.

Margherita Pelaja, Matrimonio e sessualità a Roma nell’Ottocento, Laterza, Roma-Bari, 1994.

Alessandra Pescarolo, Il lavoro delle donne nell'Itlai contemporanea, Roma, Viella, 2019.

Tiziana Plebani, Le scritture delle donne in Europa Roma, Carocci, 2019.

Gianna Pomata, La storia delle donne: una questione di confine, in Nicola Tranfaglia (a cura), Il mondo contemporaneo, vol.X,Gli strumenti della ricerca, pp. 1435-1469.

Ilaria Porciani (a cura di), Famiglia e nazione nel Lungo Ottocento italiano. Modelli, strategie, reti di relazioni, Roma, Viella, 2006.

Nuto Revelli, L'anello forte: la donna. Storie di vita contadina, Torino, qualsiasi edizione.

Anna Rossi-Doria (a cura di), A che punto è la storia delle donne in Italia, Roma, Viella, 2003.

Anna Rossi Doria (a cura di), La libertà delle donne. Voci della tradizione politica suffragista, Torino, Rosenberg & Sellier, 1990.

Anna Rossi Doria, Diventare cittadine. Il voto alle donne in Italia, Firenze, Giunti, 1996.

Silvia Salvatici, Contadine dell'Italia fascista: presenze, ruoli, immagini, Torino, Rosenberg & Sellier, 1999.

Raffaella Sarti, Vita di casa. Abitare, Mangiare, Vestire nell'Europa moderna, Roma-Bari, Laterza (vanno bene tutte le edizioni).

Raffaella Sarti, Who are Servants? Defining Domestic Service in Western Europe (16th-21st Centuries), in Suzy Pasleau e Isabelle Schopp (a cura di), con Raffaella Sarti, Proceedings of the Servant Project, Liège, Éditions de l’Université de Liège, 2005 (but 2006), 5 vols., vol. II, pp. 3-59. Ead., Freedom and Citizenship? The Legal Status of Servants and Domestic Workers in a Comparative Perspective (16th-21st Centuries), in ibid., vol. III, pp. 127-164 e in Victor Crescenzi (a cura di), Libertà e lavoro, numero monografico di “Diritto romano attuale” 15, giugno 206, 163-202. Ead. Domestic Service as a “Bridging Occupation”. Past and Present, in Suzy Pasleau e Isabelle Schopp (a cura di), con Raffaella Sarti, Proceedings of the Servant Project, Liège, Éditions de l’Université de Liège, 2005 (but 2006), 5 vols., vol. IV, pp. 163-185. Ead., Conclusion. Domestic Service and European Identity, ibid., vol. V, pp. 195-284, tutti disponibili sul sito http://www.uniurb.it/sarti/.

Raffaella Sarti (a cura di), Lavoro domestico e di cura: quali diritti?, Roma, Ediesse, 2010.

Raffaella Sarti, Servo e padrone, o della (in)dipendenza. Un percorso da Aristotele ai nostri giorni, vol. I, Teorie e dibattiti, Collana dei “Quaderni” di “Scienza & Politica”, Quaderno n. 2, 2015, disponibile online sul sito http://amsacta.unibo.it/4293/1/Sarti_Servo_e_Padrone_1.pdf.

Raffaella Sarti,   Men at Home: Domesticities, Authority, Emotions and Work, a cura di Raffaella Sarti, numero monografico di “Gender & History”, vol. 27, 2015, n. 3.

Raffaella Sarti, Anna Bellavitis e Manuela Martini (a cura di), What is Work? Gender at the Crossroads of Home, Family, and Business from the Early Modern Era to the Present, New York, Berghahn, 2018.

Edith Saurer, Melancolia e risveglio: donne e religione nell'Europa romantica, a cura di Sofia Boesch Gajano e Angiolina Arru, Roma,Viella, 2013.

Edith Saurer, Amore e lavoro. Relazioni tra donne e uomini in età contemporanea (secoli XIX-XX), a cura di Margareth Lanzinger, traduzione di Andrea Michler, Roma, Viella, 2018.

Giambattista Scirè, Il divorzio in Italia, Milano, Bruno Mondadori, 2007.

Laura Schettini, Il gioco delle parti: travestimenti e paure sociali tra Otto e Novecento. Le Monnier, 2011.

Joan Wallach Scott et alii, Genere, politica, storia, a cura di Ida Fazio, Roma Viella, 2013.

Silvana Seidel Menchi, Diego Quaglioni (a cura di), Matrimoni in dubbio, Unioni controverse e nozze clandestine in Italia dal XIV al XVIII secolo, Bologna, Il Mulino, 2001.

Silvana Seidel Menchi, Diego Quaglioni (a cura di), Trasgressioni. Seduzione, concubinato, adulterio, bigamia (XIV-XVIII secolo), Bologna, Il Mulino, 2004.

Silvana Seidel Menchi (a cura di), I tribunali del matrimonio (secolo XV-XVIII), Bologna, Il Mulino, 2006.

Paola Stelliferi, Il femminismo a Roma negli anni Settanta: percorsi, esperienze e memorie dei collettivi di quartiere, Bologna, Bononia University Press, 2015.

Nicholas Terpstra, Abandoned Children of the Italian Renaissance: Orphan Care in Florence and Bologna, The Johns Hopkins University Press, 2005, Baltimore (trad. it. L' infanzia abbandonata nell'Italia del Rinascimento. Strategie di assistenza a confronto: Bologna e Firenze, Bologna Clueb, 2014).

Paolo Ungari, Storia del diritto di famiglia in Italia 1796-1975. Nuova edizione a cura di Francesca Sofia, Bologna, il Mulino, 2002.

Anna Vanzan, Le donne di Allah: viaggio nei femminismi islamici, Milano, Bruno Mondadori, 2013.

Elisabetta Vezzosi, Madri e Stato. Politiche sociali negli Stati Uniti del Novecento, Roma, Carocci, 2002.

Maria Antonietta Visceglia, Il bisogno di eternità. Comportamenti nobiliari a Napoli in Età moderna, Napoli, Guida, 1988.

Stefania Voli, Soggettività dissonanti: di rivoluzione, femminismi e violenza politica nella memoria di un gruppo di ex militanti di Lotta continua, Firenze, Firenze University Press, 2016.

Perry R. Willson, La fabbrica-orologio: donne e lavoro alla Magneti Marelli nell'Italia fascista, Milano, Angeli, 2003.

Perry Wilson, Italiane: Biografia del Novecento, Milano Mondolibri, 2012

Gabriella Zarri, Recinti. Donne, clausura e matrimonio nella prima età moderna, Il Mulino, Bologna, 2000.

Natalie Zemon Davis, Donne ai margini: tre vite del 17. secolo, Roma-Bari, Laterza, 1996 e 2001.

Modalità di
accertamento

A-Modalità di esame

Per studentesse e studenti frequentanti sono previste due modalità di esame:

1) Esame orale sulle slides del corso + 5 libri a scelta

oppure

2) Esame orale sulle sulle slides del corso + tesina scritta su un tema da concordare con la docente.
La tesina scritta va inviata alla docente almeno due settimane prima della data in cui si intende sostenere l'esame.

B-Criteri di valutazione

La docente valuterà
- le conoscenze acquisite (70%)
- la correttezza e proprietà di linguaggio (15%)
- la capacità di argomentazione e la capacità di giudizio (15%)

C-Lingue d'esame

Studentesse e studenti possono sostenere l'esame orale in una delle seguenti lingue: italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo.

Le studentesse e gli studenti Erasmus, tuttavia, devono sostenere l'esame in una lingua diversa dalla propria madrelingua.

Studentesse e studenti che scelgono di preparare la tesina possono scriverla in italiano o in inglese.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Modalità di
accertamento

A-Modalità di esame 

Per studentesse e studenti non frequentati è prevista un'unica modalità di esame: esame orale.

Le studentesse e gli studenti non frequentanti devono portare all'esame sei libri a scelta tra quelli indicati nella lista dei testi di studio (vedasi sopra la lista, al punto "Testi di Studio”).

La docente è comunque disponibile a concordare programmi d'esame su temi specifici con bibliografia - diversa da quella qui elencata - in italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, e/o portoghese, previo colloquio e accordi con la docente stessa.

B-Criteri di valutazione

La docente valuterà
- le conoscenze acquisite (70%)
- la correttezza e proprietà di linguaggio (15%)
- la capacità di argomentazione e la capacità di giudizio (15%)

C-Lingue d'esame

Studentesse e studenti possono sostenere l'esame orale in una delle seguenti lingue: italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo.

Le studentesse e gli studenti Erasmus, tuttavia, devono sostenere l'esame in una lingua diversa dalla propria madrelingua.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Perché studiare storia dei generi? (cliccare sul titolo per aprire il documento)

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 05/11/2019


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