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MUSICA E DIDATTICA DELLA MUSICA
MUSIC AND MUSIC DIDACTICS

A.A. CFU
2020/2021 8
Docente Email Ricevimento studenti
Augusta Sammarini

Assegnato al Corso di Studio

Scienze della Formazione Primaria (LM-85bis)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

1)    Conoscenza degli elementi fondamentali del linguaggio musicale

2)    Approfondimento delle capacità di ascolto e di riproduzione, strumenti di base per la comprensione dell'espressione musicale.

3)    Educazione della voce e del canto, educazione ritmica

4)    Comprensione del valore comunicativo ed educativo della musica, in riferimento anche all'aspetto interculturale.

5)    Conoscenza dei principi metodologici della Didattica musicale

6)    Saper  realizzare e gestire attività didattiche con particolare attenzione alle diverse fasce d’età

7)    Conoscenza del valore interdisciplinare della Musica alla luce delle indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione

Programma

Il corso intende far comprendere quanto gli elementi del linguaggio musicale siano strettamente legati alle qualità naturali dell’espressione umana e fanno parte della nostra realtà e del nostro ambiente naturale al fine di favorire un corretto atteggiamento pedagogico alla disciplina.

  Attraverso esperienze pratiche sarà possibile risalire a strutture codificate, sarà questa la modalità che permetterà di acquisire conoscenze di base di Teoria della musica; come nel linguaggio verbale, dalla ricezione (ascolto) alla codificazione (lettura e scrittura).

  Saranno fornite agli studenti metodologie e conoscenze di base nel campo della Pedagogia e della Didattica della Musica.

  Parallelamente il corso cerca (intende) di educare gli studenti a saper utilizzare in maniera corretta le proprie capacità: vocalità, ritmo, creatività e movimento, al fine di poter gestire in modo concreto proposte didattiche.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Conoscenza e capacità di comprensione

In rapporto all'insegnamento lo studente deve mostrare il possesso delle conoscenze di base relative alle componenti fondamentali del linguaggio musicale e delle sue caratteristiche; ai rapporti con le altre discipline;ai principali obiettivi previsti dalle indicazioni nazionali per il curricolo;al corretto approccio didattico-disciplinare.

Conoscenza e capacità di comprensione applicata

Capacità di applicare i concetti e le teorie previsti dal corso.

Saper graduare gli obiettivi alle diverse fasce d'età.

Saper sviluppare le abilità di base in riferimento all'orecchio musicale, alla capacità di ascolto e allo sviluppo della vocalità.

Capacità di utilizzare estensivamente tutti gli elementi disponibili ( voce, corpo, strumenti,paesaggio sonoro, notazioni).

Autonomia di giudizio

Saper ragionare in maniera autonoma sulle problematiche della disciplina.

Saper analizzare eventi, suoni e musiche operando discriminazioni attraverso le categorie specifiche del linguaggio musicale.

Saper contestualizzare suoni e musiche esplicitandone la relazione forma-funzione.

Abilità comunicative

Saper comunicare in modo chiaro i contenuti del corso dimostrarando di essere in grado di individuare metodologie adeguate ai contesti.

Sapersi esprimere utilizzando il linguaggio specifico della disciplina.

Saper trovare soluzioni e argomentazioni adeguate in ambito didattico.

Capacità di apprendere

Capacità di apprendere le abilità di base in modo autonomo in merito all'ascolto, all'uso della voce, degli strumenti e degli elementi della notazione. 

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali, momenti di riflessione e dialogo, esperienze pratiche di dimostrazione e prestazione.

Obblighi

Nessuno.

E' consigliata la presenza. 

Testi di studio

Riferimenti pedagogici:

Testo guida per insegnanti in servizio e per quelli ancora in formazione (università,conservatorio):

- Lucchetti, Ferrari, Freschi, Insegnare la musica. Guida all'arte di comunicare con i suoni,

  Carocci Faber, Roma, 2012.

-Silvano Sansuini, Pedagogia della musica, Feltrinelli, Milano, 1978, pp. 23-35; 36-44; pp.139-

  145  Pdf1

Tendenze didattiche:

- Rosalba Deriu, «Tendenze recenti nella didattica dell’educazione musicale», in Enciclopedia della

   musica, Einaudi, Torino, 2002, vol. II,  pp. 804-821Pdf2

Tematiche:

Paesaggio sonoro

-R. Murray Schafer, Educazione al suono. 100 esercizi per ascoltare e produrre il suono,  Ricordi, Milano, 1998 Pdf3

-Luca Marconi (a cura di), «Educazione e paesaggi sonori», in Musica Domani. Trimestrale di cultura e pedagogia musicale, XXXVII, 145, EDT, Torino, 2007, pp. 34-45.

Didattica interculturale della musica

-Serena Facci, «Multiculturalismo nell’educazione musicale», in Enciclopedia della musica, Einaudi, Torino, 2002, II, pp. 863-882.Pdf4

Per eventuali approfondimenti:

- François Delalande, La musica è un gioco da bambini, Franco Angeli, Milano, 2001.

-R. Murray Schafer, The Tuning of the World, McClelland and Stewart, Toronto, 1977 (trad. it. Il  paesaggio sonoro, Ricordi/LIM, Lucca, 1985).

-Maurizio Disoteo, Musica e intercultura. Le diversità culturali in educazione musicale, FrancoAngeli, Milano, 2015.

Sussidi didattici

Consiglio le seguenti guide della collana Scuolafacendo di Carocci Faber:

G.Grazioso, Suono, musica, movimento

Martini-Taddei, Spaziare nella musica idee, percorsi, materiali

Maule-Viel, La fabbrica dei suoni,costruire e utilizzare strumenti e oggetti sonori

J.Tafuri, Cantando si impara, suggerimenti e repertori

A.Anceschi , Ludus in musica, giochi per l'attività didattica nella scuola primaria

 

Modalità di
accertamento

Gli obiettivi previsti sono verificati attraverso una prova scritta a fine corso.  

L'elaborato scritto è composto da 12 questioni a risposta aperta e chiusa del valore di due punti e mezzo ciascuna. La prova scritta si considera superata con un punteggio complessivo di almeno 18/30.

In ogni caso chiunque voglia migliorare la propia valutazione è ammesso al colloquio orale.

I criteri di valutazione sono i seguenti: pertinenza delle risposte; capacità di argomentazione; adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato; capacità di applicazione delle conoscenze; efficacia nell'elaborazione di idee e azioni didattiche.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Modalità didattiche

Lezioni frontali, momenti di riflessione e dialogo, esperienze pratiche di dimostrazione e prestazione

Obblighi

Nessuno.

Testi di studio

Riferimenti pedagogici:

Testo guida per insegnanti in servizio e per quelli ancora in formazione (università,conservatorio):

- Lucchetti, Ferrari, Freschi, Insegnare la musica. Guida all'arte di comunicare con i suoni,

  Carocci Faber, Roma, 2012.

-Silvano Sansuini, Pedagogia della musica, Feltrinelli, Milano, 1978, pp. 23-35; 36-44; pp.139-

  145  Pdf1

Tendenze didattiche:

- Rosalba Deriu, «Tendenze recenti nella didattica dell’educazione musicale», in Enciclopedia della

   musica, Einaudi, Torino, 2002, vol. II,  pp. 804-821Pdf2

Tematiche:

Paesaggio sonoro

-R. Murray Schafer, Educazione al suono. 100 esercizi per ascoltare e produrre il suono,  Ricordi, Milano, 1998 Pdf3

-Luca Marconi (a cura di), «Educazione e paesaggi sonori», in Musica Domani. Trimestrale di cultura e pedagogia musicale, XXXVII, 145, EDT, Torino, 2007, pp. 34-45.

Didattica interculturale della musica

-Serena Facci, «Multiculturalismo nell’educazione musicale», in Enciclopedia della musica, Einaudi, Torino, 2002, II, pp. 863-882.Pdf4

Per eventuali approfondimenti:

- François Delalande, La musica è un gioco da bambini, Franco Angeli, Milano, 2001.

-R. Murray Schafer, The Tuning of the World, McClelland and Stewart, Toronto, 1977 (trad. it. Il  paesaggio sonoro, Ricordi/LIM, Lucca, 1985).

-Maurizio Disoteo, Musica e intercultura. Le diversità culturali in educazione musicale, FrancoAngeli, Milano, 2015.

Sussidi didattici

Consiglio le seguenti guide della collana Scuolafacendo di Carocci Faber:

G.Grazioso, Suono, musica, movimento

Martini-Taddei, Spaziare nella musica idee, percorsi, materiali

Maule-Viel, La fabbrica dei suoni,costruire e utilizzare strumenti e oggetti sonori

J.Tafuri, Cantando si impara, suggerimenti e repertori

A.Anceschi , Ludus in musica, giochi per l'attività didattica nella scuola primaria

Modalità di
accertamento

Gli obiettivi previsti sono verificati attraverso una prova scritta a fine corso.  

L'elaborato scritto è composto da 12 questioni a risposta aperta e chiusa del valore di due punti e mezzo ciascuna. La prova scritta si considera superata con un punteggio complessivo di almeno 18/30.

In ogni caso chiunque voglia migliorare la propia valutazione è ammesso al colloquio orale.

I criteri di valutazione sono i seguenti: pertinenza delle risposte; capacità di argomentazione; adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato; capacità di applicazione delle conoscenze; efficacia nell'elaborazione di idee e azioni didattiche.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 16/07/2020


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