FONDAMENTI DELLE SOCIETÀ DEL BENESSERE E POLITICHE SOCIALI COMPARATE/II
FOUNDATIONS OF THE WELFARE STATE AND COMPARATIVE SOCIAL POLICY/II
A.A. | CFU |
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2020/2021 | 5 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Leonardo Catena | Primo semestre: nel periodo delle lezioni giovedì ore 13-14, venerdì ore 9-10. Secondo semestre: su appuntamento. |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso intende fornire le basi concettuali e metodologiche utili ad analizzare i sistemi di welfare locali.
Programma
Il corso intende fornire le basi concettuali e metodologiche utili ad analizzare i sistemi di welfare locali, con particolare attenzione alla dimensione territoriale delle politiche sociali (sussidiarietà verticale e orizzontale, partecipazione, integrazione e welfare mix). L'altro focus sarà centrato sul tema della povertà.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
- Conoscenza e capacità di comprensione applicate: agli studenti è richiesta la capacità di acquisire strumenti concettuali e progettuali per comprendere e analizzare in termini comparati i sistemi di welfare dei principali paesi europei, verificandone i nodi critici e le opzioni differenti a disposizione dei decisori politici. Tali obiettivi saranno perseguiti attraverso delle modalità didattiche volte allo sviluppo delle capacità di programmazione e progettazione dei servizi di welfare.
- Autonomia di giudizio: gli studenti devono entrare in possesso di capacità di collegamento tra vari settori del welfare state e di gestione della complessità prodotta dalla governance multilivello e dalla sussidiarietà orizzontale. Inoltre, si richiede capacità autonoma di rielaborazione, valutazione e giudizio attraverso gli strumenti che saranno messi a disposizione durante il corso. A tale proposito molto importanti saranno gli elaborati individuali.
- Abilità comunicative: gli studenti devono acquisire un vocabolario specialistico attraverso l'appropriazione di concetti e dfinizioni, nonché la loro esplicitazione e sviluppo in appositi elaborati scritti, presentati in pubblico oralmente e discussi. Le modalità didattiche frontali e partecipative saranno di supporto al raggiungimento di tali risultati.
- Capacità di apprendere: gli studenti devono aver sviluppato buone capacità di apprendimento, che consentano loro di analizzare in prospettiva comparata le politiche sociali tenendo conto della dimensione territoriale. Lezioni frontali, seminari, discussioni collettive, analisi di dati ed elaborati individuali, saranno le modalità didattiche con cui si perseguono tali obiettivi.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Durante il corso avranno luogo alcune esercitazioni pratiche in relazione al reperimento di informazioni/dati rilevanti per l'analisi delle politiche sociali e si visioneranno documentari e film a fini didattici.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali introduttive e di approfondimento, visione e discussione su video-documentari, lavoro di gruppo (elaborazione di una tesina), presentazione dei lavori e discussione. Le tesine sono facoltative, ma contribuiscono alla valutazione finale.
- Obblighi
Conseguire una buona preparazione del programma di esame comprendente: a) una presentazione orale più un esame orale; oppure: b) una presentazione orale più la preparazione di una tesina scritta. Ulteriori informazioni verranno date durante il corso delle lezioni.
- Testi di studio
Per gli studenti frequentanti:
1) Lavinia Bifulco, Il welfare locale, Carocci, 2015;
2) Enrica Morlicchio, Sociologia della povertà, Il Mulino, 2020
- Modalità di
accertamento - L'accertamento punta a verificare il livello di competenza raggiunta, intesa come capacità di coordinare conoscenze e abilità per affrontare situazioni complesse o problemi inediti. L'esame può essere svolto in due modalità:
(a) solo per i frequentanti: presentazione di un elaborato scritto, sostitutivo dei testi di studio. La tesina deve essere un testo di ca. 15 cartelle su temi di attualità del welfare, preferibilmente in ottica comparata, con indice concordato coi docenti. La stesura deve comportare lo studio e la reinterpretazione originale di almeno 4 testi, anch'essi concordati coi docenti - anche al di fuori di quelli consigliati per l'esame. La tesina deve essere consegnata almeno 14 gg. prima della data dell'esame. I docenti attribuiscono un voto, che può essere alzato se vengono fatte le modifiche richieste. In sede d'esame si procede ad eventuale discussione e alla registrazione del voto. N.B.: La tesina viene sottoposta a controllo antiplagio. Il plagio viene considerato una seria violazione dei doveri degli studenti.
Il voto finale sarà determinato dalla capacità di utilizzare e collegare in modo coerente i testi utilizzati, dalla capacità di ancorarli ad esperienze e pratiche, nonché dalla qualità della scrittura (corretta strutturazione di un testo scientifico, in termini di indice, paragrafi, riferimenti bibliografici, logica del testo, correttezza sintattico-grammaticale). E' molto apprezzato (e contribuisce alla valutazione) l'utilizzo di materiali di studio in lingua diversa dall'italiano.
(b) sia per frequentanti che per non frequentanti: esame orale. Attraverso un colloquio orale lo studente deve dimostrare di aver raggiunto una buona padronanza della materia trattata, la capacità di applicazione delle conoscenze apprese, di elaborazione di idee e una buona retorica argomentativa. Il colloquio verterà sui testi di studio scelti dagli studenti, con agganci a pratiche, esperienze e dibattiti pubblici d'attualità. Il voto finale sarà determinato dalla conoscenza dei diversi testi d'esame e dalla capacità di ancorarli ad esperienze reali o potenziali. In particolare, all'esame è molto apprezzato (e contribuisce alla valutazione):
- la capacità di collegare concetti, teorie, approcci e ricerche in modo organico e argomentato, senza ripetere pedissequamente i contenuti dei testi
- la padronanza del linguaggio specialistico disciplinare
- l'aver partecipato ad attività di ricerca e la capacità di collegare esperienze e saperi esperti
L'esame viene sostenuto con entrambi i docenti dell'insegnamento.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio individuale
- Obblighi
Conseguire una buona preparazione del programma di esame.
Per ulteriori informazioni potete contattare il Prof Leonardo Catena leonardo.catena@uniurb.it
- Testi di studio
1) Lavinia Bifulco, Il welfare locale, Carocci, 2015;
2) Enrica Morlicchio, Sociologia della povertà, Il Mulino, 2020
Più uno a scelta dei seguenti:
3a) Arlotti Marco, Catena Leonardo, Genova Angela, La dimensione territoriale dell’integrazione. Non autosufficienze e politiche socio-sanitarie in Italia, Carocci, 2015;
3b) Saruis Tatiana, Gli operatori sociali nel nuovo welfare, Carocci;
3c) Kazepov, Yuri e Barberis, Eduardo, Il welfare frammentato, Carocci, 2013;
4c) Pacini, Gori, Giovannetti, La pratica del welfare locale, Maggioli, 2014
- Modalità di
accertamento sia per frequentanti che per non frequentanti: esame orale. Attraverso un colloquio orale lo studente deve dimostrare di aver raggiunto una buona padronanza della materia trattata, la capacità di applicazione delle conoscenze apprese, di elaborazione di idee e una buona retorica argomentativa. Il colloquio verterà sui testi di studio scelti dagli studenti, con agganci a pratiche, esperienze e dibattiti pubblici d'attualità. Il voto finale sarà determinato dalla conoscenza dei diversi testi d'esame e dalla capacità di ancorarli ad esperienze reali o potenziali. In particolare, all'esame è molto apprezzato (e contribuisce alla valutazione):
- la capacità di collegare concetti, teorie, approcci e ricerche in modo organico e argomentato, senza ripetere pedissequamente i contenuti dei testi
- la padronanza del linguaggio specialistico disciplinare
- l'aver partecipato ad attività di ricerca e la capacità di collegare esperienze e saperi esperti
L'esame viene sostenuto con entrambi i docenti dell'insegnamento.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.
Per ulteriori informazioni potete contattare il Prof Leonardo Catena leonardo.catena@uniurb.it
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 12/10/2020 |