Il corso si propone di fornire agli studenti una disamina, condotta in chiave moderna, di selezionate classi di farmaci la cui conoscenza si ritiene parte integrante del bagaglio culturale del farmacista professionista e, più in generale, del professionista della salute.

Vengono descritte nel dettaglio le opportunità terapeutiche e come queste possano essere sfruttate mediante l'utilizzo di specifiche strutture.

Di ciascuna classe di farmaci vengono fornite le principali strutture chimiche e illustrate nel dettaglio le relazioni struttura-attività. Vengono illustrati gli obiettivi e gli approcci che conducono, a partire da farmaci di prima generazione, a molecole di generazione successiva.

Parte 1

• Farmaci Adrenergici
• Farmaci Antisecretori
• Farmaci Cardiaci
  • Farmaci per il trattamento dell'insufficienza cardiaca
  • Farmaci antiaritmici
  • Farmaci antianginosi
• Farmaci Ipotensivi
• Farmaci Diuretici
• Farmaci Antitrombotici
• Farmaci Ipolipidemizzanti
• Farmaci Attivi sui Recettori Nucleari
  • Estrogeni
  • Progestinici
  • Androgeni
• Farmaci per il Trattamento della Disfunzione Erettile
• Ipoglicemizzanti

Parte 2

• Antibiotici
  • Antibiotici che interferiscono con la struttura della parete batterica
  • Antibiotici che interferiscono con la traduzione delle proteine batteriche
• Chemioterapici antibatterici
• Chemioterapici antivirali
• Antiprotozoari (cenni)
• Antimicotici

Chimica Farmaceutica e Tossicologica I (anno III)

Conoscenza e capacità di comprensione: interpretare correttamente l'attività di un farmaco, le relazioni struttura attività ed elementi di biodisponibilità e metabolismo a partire, idealmente, dalla sola struttura, più verosimilmente a partire dalla struttura e da un set minimo di informazioni ulteriori. Sviluppare una comprensione accurata di come strutture iniziali siano state modificate per pervenire a farmaci più evoluti e avanzati

Conoscenza e capacità di comprensione applicate: come l'approccio generale appena descritto si applichi a specifche classi di farmaci e a specifiche strutture esemplari attinte da queste classi.  

Autonomia di giudizio: acquisizione dell'idea che lo sviluppo di un farmaco è frutto di compromesso tra istanze diverse, spesso contrapposte. Quando possibile, questo elemento viene fatto emergere negli esempi illustrati.

Abilità comunicative: acquisizione della corretta terminologia e dei nomi e delle strutture dei derivati principali.

Capacità di apprendere: idealmente lo studente svilupperà la capacità di applicare le nozioni apprese nel corso anche a molecole apparteneti alle classi affrontate nel programma ma non la cui struttura non è stata specificamente mostrata a lezione. Questa abilità verrà sviluppata tramite opportune esercitazioni.

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Esercitazioni svolte dal docente durante il corso, finalizzate alla pratica delle discussione delle relazioni struttura-attività

Modalità didattiche

Lezioni frontali

Obblighi

La frequenza è fortemente consigliata ma non è obbligatoria

Testi di studio

Per sostenere l'esame:

• Materiale (slides) fornito e illustrato durante le lezioni

Per consultazione/integrazione:

• Foye, Principi di Chimica Farmaceutica, Piccin
• Gasco, Chimica Farmaceutica, CEA
• Goodman & Gilman, Le Basi Farmacologiche della Terapia, Zanichelli
• Clementi & Fumagalli, Farmacologia Generale e Molecolare, EDRA

Modalità di
accertamento

Fino al perdurare dell'emergenza COVID-19: 

Esame solo orale

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Modalità didattiche

Nessuna differenza rispetto agli studenti frequentanti, fatto salvo il caloroso invito a frequentare