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DIRITTO FALLIMENTARE mutuato
BANKRUPTCY LAW

A.A. CFU
2022/2023 6
Docente Email Ricevimento studenti
Marco Cassiani Prima e dopo le lezioni
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Inglese Francese Spagnolo
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Giurisprudenza (LMG/01)
Curriculum: Percorso comune
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Obiettivi principali del corso sono quelli di consentire agli studenti di acquisire una esaustiva conoscenza della struttura delle varie procedure concorsuali, di approfondirne gli aspetti processuali di maggiore interesse e di condurre una articolata indagine sui temi e sulle problematiche più attuali e sui primi profili applicativi del Codice della crisi e dell’insolvenza senza perdere di vista la struttura della Legge Fallimentare che ne rappresenta l’antecedente storico.

Programma

La natura e le caratteristiche dei procedimenti concorsuali nella loro evoluzione storica, dalla Legge Fallimentare al Codice della Crisi e dell’Insolvenza. Le procedure disciplinate nella Legge Fallimentare e le nuove procedure concorsuali, dai doveri di tempestiva emersione della crisi agli strumenti negoziali di regolazione della stessa, con specifica attenzione alle procedure di insolvenza ed a quelle di sovraindebitamento. Cenni sugli strumenti di composizione negoziata della crisi e sulle procedure di liquidazione.

Eventuali Propedeuticità

Diritto Processuale Civile.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

La finalità del corso è quella di formare gli studenti in modo che possano integrare figure professionali in grado di gestire la crisi di impresa attraverso una approfondita conoscenza dei percorsi e degli strumenti predisposti per farvi fronte, acquisendo un know how che consenta loro di individuare presupposti, effetti e finalità dei procedimenti previsti dal codice della crisi e dell’insolvenza.

Lo studente che ha superato l'esame deve possedere:

- una generale conoscenza ed una buona capacità di comprensione del diritto processuale in generale e delle procedure concorsuali;

- una approfondita conoscenza degli istituti che regolano le varie procedure concorsuali previste dall'ordinamento italiano e da quello comunitario;

- una generale conoscenza degli istituti concorsuali previsti dal Common Law;

- una concreta capacità di elaborare documenti giuridici relativi alle procedure concorsuali.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Seminari ed approfondimenti pratici concordati anche con Professionisti e Magistrati.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezione frontale ed esercitazioni pratiche; lavori di gruppo e redazione di elaborati scritti; partecipazione ad udienze ed approfondimenti con Magistrati, Avvocati e Commercialisti.

Obblighi

Possibilità per gli studenti di sostenere l'esame discutendo specifici argomenti del programma approfonditi attraverso la redazione di un breve elaborato scritto.

Testi di studio

Poiché il corso verte sul nuovo diritto della crisi dell’insolvenza tenendo conto, tuttavia, dell’impianto della Legge Fallimentare che ne rappresenta l’antecedente storico, i testi consigliati saranno due:

1)   – L. Guglielmucci, Lezioni di diritto fallimentare, Giappichelli, Torino, ultima edizione (per i temi che riguardano la Legge Fallimentare - Parte introduttiva, dal capitolo I al capitolo VI).

2)   – G. D’Attorre, Manuale di diritto della crisi e dell’insolvenza, Giappichelli, Torino, ultima edizione (per i temi che riguardano la legge di riforma – Parte introduttiva, dal capitolo I al capitolo IV, con brevi cenni sulla natura, sulle finalità e sulle tipologie dei procedimenti introdotti dal Codice della Crisi e dell’Insolvenza).

Modalità di
accertamento

Esame orale e discussione su eventuali dissertazioni scritte redatte dagli studenti su temi concordati con il docente.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Modalità didattiche

Si suggerisce agli studenti non frequentanti di sostenere l'esame discutendo specifici argomenti del programma approfonditi attraverso la redazione di un breve elaborato scritto su temi da concordare con il docente.

Testi di studio

Si consiglia agli studenti non frequentanti l’adozione dei testi sopra indicati e del materiale presente sulla piattaforma Blended.

Modalità di
accertamento

Le modalità di accertamento e di valutazione degli studenti non frequentanti avviene con le stesse modalità rispetto a quelli frequentanti, con la sola differenza che, qualora essi non abbiano concordato con il docente la redazione di un breve elaborato scritto verranno valutati sulla base della conoscenza dei profili di maggiore rilievo del programma.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

CURRICULUM DEL DOCENTE

Marco Cassiani è nato a Pesaro il 9 maggio del 1957, ha ivi conseguito la maturità classica e si è laureato con dichiarazione di lode nel 1981 presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Urbino, discutendo una tesi di Diritto Processuale Civile – di cui fu relatore il Prof. Corrado Ferri – dal titolo “La modificazione della domanda nel giudizio di primo grado”.

Conseguita l’abilitazione all’insegnamento delle Discipline Giuridiche ed Economiche, dal 1981 ha iniziato a collaborare con l’Istituto di Diritto Privato e Diritto Processuale Civile (poi divenuto Istituto di Diritto Processuale) della Facoltà di Giurisprudenza.

Procuratore Legale e poi Avvocato, è iscritto dal 1998 all’Albo delle Magistrature Superiori.

Ricercatore di Diritto Processuale Civile dal 1987, è stato assegnato all’Istituto di Diritto Processuale della Facoltà di Giurisprudenza di Urbino e, dall’anno accademico 1993-94, è Docente dell’insegnamento di Diritto Fallimentare.

E’, inoltre, Docente presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Ateneo Urbinate.

Oltre alla normale attività didattica e scientifica Marco Cassiani partecipa, in qualità di membro designato dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica (M.U.R.S.T.), alle Commissioni di Valutazione nei concorsi per ricercatori universitari ed è, altresì, membro dell’Associazione Nazionale tra gli Studiosi del Processo Civile, con sede in Bologna.

E' stato, inoltre, designato dal C.S.M. quale membro effettivo della Commissione esaminatrice del concorso per esami al posto di uditore giudiziario indetto con D.M. 23.3.2004.

Relatore in diversi convegni, ha pubblicato saggi e monografie in materia processuale e fallimentare tra i quali gli scritti più significativi sono: “In tema di conciliazione di controversie agrarie” (1982); “Una singolare esperienza in tema di contenzioso agrario” (1985); “La tutela cautelare nel sequestro giudiziario” (1990); “Il nuovo procedimento cautelare” (1993); “Il procedimento di nomina del Giudice di Pace” (1994); “L’omologa del concordato fallimentare e la dichiarazione tardiva di credito” (1994); “Sull’ammissibilità della dichiarazione ex art. 101 L. Fall. dopo l’omologa del concordato fallimentare” (1995); “Il ricorso per Cassazione per omessa, insufficiente o contraddittoria motivazione  e la revocazione per travisamento dei fatti, tra vizio logico-giuridico del ragionamento ed erronea valutazione del fatto non controverso” (1997); “Riflessioni sull’idoneità del decreto di ingiunzione a formare il giudicato in senso sostanziale e sull’ambito di estensione dell’accertamento in esso contenuto” (1998); “Modalità delle vendite fallimentari – Le vendite immobiliari” (1999); “La vendita forzata nel concordato preventivo per cessione” (2000); “La disposizione contenuta nell'art. 285 c.p.c., che prevede la notifica della sentenza su istanza di parte ai fini della decorrenza del termine breve per impugnare…” (2001);Riflessioni sull’art. 43 della Legge Fallimentare e sulla precaria legittimazione processuale del fallito” (2002); “Il nuovo procedimento cautelare” (2003); "L'Amministrazione Straordinaria: le radici comunitarie della riforma ed i suoi primi sviluppi applicativi" (2003); "Profili dell'istituto dell'esdebitazione (2012); "Problematiche attuali in tema di liquidazione dell'attivo fallimentare (2012); “Giurisdizione esecutiva verso lo straniero: il caso del pignoramento presso terzi” (2018); “Il pignoramento di crediti di debitori esteri e l’art. 26 bis c.p.c.” (2018); “Spunti per una riforma sostenibile – e “a costo zero” - del processo civile” (2019); “Il risveglio della colpa” (2020).

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 19/10/2022


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