Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo


ARCHEOLOGIA MEDIEVALE II
MEDIEVAL ARCHAEOLOGY II

Archeologia dell'architettura nel basso Medioevo
Building archaeology in the Late Middle Ages

A.A. CFU
2022/2023 6
Docente Email Ricevimento studenti
Daniele Sacco Su appuntamento presso il proprio studio, biblioteca di Archeologia, palazzo Albani, via del Balestriere 2 o in video-chat su piattaforma zoom. Per appuntamenti: daniele.sacco@uniurb.it

Assegnato al Corso di Studio

Storia dell'Arte (LM-89)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso si pone come momento di formazione all'utilizzo delle fonti archeologiche e del metodo archeologico in rapporto alla storia dell'arte per lo studio delle architetture di età bassomedievale.

Obiettivo del corso sarà quello di illustrare i principali strumenti di analisi del metodo dell'archeologia dell'architettura (lettura stratigrafica degli elevati, analisi dei processi produttivi e dei materiali da costruzione, studio delle tecniche murarie e ad altri aspetti dell’edilizia storica, riconoscimento di segni relativi all’organizzazione del cantiere). Saranno illustrati anche criteri e parametri di riconoscimento e schedatura delle evidenze murarie e loro registrazione grafica.
 

Programma

Parte propedeutica: le lezioni saranno avviate da una parte di supporto - e di inquadramento storico / artistico - propedeutica al corso.

Parte generale: fornirà gli strumenti adeguati alla lettura stratigrafica degli elevati. Saranno presi in considerazione complessi monastici, strutture ecclesiastiche, città e fortificazioni anche in rapporto alle fonti iconografiche coeve. Saranno presentati casi di studio di àmbito europeo, con affondi sul territorio dell'Emilia-Romagna e delle Marche. Saranno effettuate uscite su campo presso la città di Urbino. 

Argomenti generali del corso: 

0. Presentazione del corso e dell’età medievale.

1. La società dopo l'anno 1000: il basso Medioevo.

2. Metodi di archeologia dell'architettura.   

3. Approccio alla fonte iconografica: l'opera d'arte per lo studio delle architetture medievali. 

4. Le grandi architetture bassomedievali e la loro evoluzione architettonica: castelli, chiese, monasteri, città, strutture produttive.  

5. Esercitazioni di stratigrafia muraria. 

Parte monografica: l'esempio evolutivo della fortezza di Montefeltro (San Leo, Emilia-Romagna).  

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Il candidato dovrà dimostrare attraverso un colloquio di avere appreso ed elaborato i presupposti metodologici della disciplina.

Dovrà dimostrare di applicarli in autonomia e di essere in grado, quindi, di riconoscere contesti e tematismi scientifici presentati e discussi nelle lezioni tanto in ambito Tardoantico, che in ambito più propriamente medievale. 

Contesti e materiali dovranno essere correttamente inquadrati nel periodo storico e culturale di pertinenza, facendo uso appropriato del linguaggio tecnico di settore.

Il candidato dovrà quindi argomentare le scelte interpretative proposte, esprimendone con chiarezza i contenuti. 

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Durante l'anno potrebbero essere attivati scavi archeologici, uscite didattiche, Summer School e altre attività sul campo che permetteranno di applicare i metodi appresi.

Tenersi aggiornati consultando la bacheca del Portale di Archeologia Medievale al sito www.archeologiamedievale.uniurb.it 


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali. Le lezioni si svolgeranno attraverso supporti multimediali curati dal Docente. Le lezioni prevedono scambio e interazione con l'uditorio. 

Testi di studio

Parte generale: 

Brogiolo G.P., Cagnana A., 2012, Archeologia dell'architettura metodi e interpretazioni, Firenze. (NB In questo manuale tralasciare la parte sulla pietra pagine 75-92 e sostituirla con il testo Sacco 2012 presente qui sotto). 

Sacco D., 2012, Un manuale per cavatori inciso nella pietra. Archeologia della produzione lapidea tra X e XII secolo. Le cave di calcare del Castello di Monte Copiolo nel Montefeltro, «Archeologia dell'Architettura», XVII, pp. 191-217 (il testo sarà disponibile sulla piattaforma blended learning Moodle) 

Parte monografica:

Sacco D., Tosarelli A., 2016, La Fortezza di Montefeltro. San Leo: processi di trasformazione, archeologia dell'architettura e restauri storici, Firenze. (leggere pagine: 107-198; studiare le pagine 199-253 / 303-306) (il testo sarà disponibile sulla piattaforma blended learning Moodle) 

Altro materiale obbligatorio sarà caricato in formato .pdf su piattaforma Moodle Blended. 

NB.

Si ricorda che anche gli appunti presi a lezione, su tematiche non trattate nei libri di testo assegnati, costituiranno materia d'esame per gli studenti frequentanti.

Modalità di
accertamento

Esame orale. L'esame consta di alcune domande sui testi di studio e sui temi affrontati nel corso delle lezioni. Le domande sono proposte nella forma di una conversazione.

Daranno luogo a valutazioni da eccellente a molto buono (30 e lode-27): il possesso da parte dello studente di ottime/molto buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni da buono a discreto (26-23): il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti (22-18): il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Modalità didattiche
Testi di studio

Parte generale: 

Cagnana A., 2000, Archeologia dei materiali da costruzione, Padova. 

Brogiolo G.P., Cagnana A., 2012, Archeologia dell'architettura metodi e interpretazioni, Firenze. (NB In questo manuale tralasciare la parte sulla pietra pagine 75-92 e sostituirla con il testo Sacco 2012 presente qui sotto). 

Sacco D., 2012, Un manuale per cavatori inciso nella pietra. Archeologia della produzione lapidea tra X e XII secolo. Le cave di calcare del Castello di Monte Copiolo nel Montefeltro, «Archeologia dell'Architettura», XVII, pp. 191-217 (il testo sarà disponibile sulla piattaforma blended learning Moodle) 

Parte monografica:

Sacco D., Tosarelli A., 2016, La Fortezza di Montefeltro. San Leo: processi di trasformazione, archeologia dell'architettura e restauri storici, Firenze. (leggere pagine: 107-198; studiare le pagine 199-253 / 303-306) (il testo sarà disponibile sulla piattaforma blended learning Moodle) 

Altro materiale obbligatorio sarà caricato in formato .pdf su piattaforma Moodle Blended. 

NB.

Si ricorda che anche gli appunti presi a lezione, su tematiche non trattate nei libri di testo assegnati, costituiranno materia d'esame per gli studenti frequentanti.

Modalità di
accertamento

Esame orale. L'esame consta di alcune domande sui testi di studio e sui temi affrontati nel corso delle lezioni. Le domande sono proposte nella forma di una conversazione.

Daranno luogo a valutazioni da eccellente a molto buono (30 e lode-27): il possesso da parte dello studente di ottime/molto buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni da buono a discreto (26-23): il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti (22-18): il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Frequenza di almeno 2/3 delle lezioni per gli studenti che intendono sostenere l’esame da frequentanti.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 05/12/2022


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