METODOLOGIA DELLA RICERCA PEDAGOGICA
METHODOLOGY OF PEDAGOGICAL RESEARCH
A.A. | CFU |
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2022/2023 | 5 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Roberto Travaglini | Prima o dopo le lezioni e su appuntamento concordato con il docente. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di offrire agli studenti i concetti teorici fondamentali relativi ai metodi della ricerca pedagogica in relazione ai diversi contesti educativi.
Programma
1. Parte generale: verranno affrontati i seguenti argomenti: i modelli e i contesti educativi della ricerca; i fondamenti epistemologici della rcerca; l’“imparare facendo” dell’apprendistato; le plurime potenzialità della ricerca educativa in laboratorio: tra ricerca sperimentale e ricerca-azione, e la ricerca-azione nella complessità laboratoriale.
2. Parti monografiche: il corso si propone l’obiettivo di approfondire anche:
a) saper osservare i processi educativi con un'adeguata metodologia;
b) alcuni aspetti del possibile rapporto tra i processi educativi e lo sviluppo dell'espressività creativa e grafico-artistica in età infantile e adolescenziale.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
In rapporto alla disciplina lo studente dovrà mostrare il possesso:
- della padronanza delle conoscenze di base:
- Gli studenti potranno acquisire conoscenze teoriche e metodologiche rispetto ai principali temi riconducibili all’ambito della ricerca in campo educativo, in particolare rispetto alla distinzione tra ricerca sperimentale classica e ricerca-azione, paradigmi conoscitivi qualitativi e quantitativi, sperimentalismo ed empirismo.
- Verranno presentati molteplici strumenti di osservazione e raccolta dati (osservazione videoregistrata, descrittiva, griglie ecc.), scoprendone caratteristiche, punti di forza e criticità.
- Durante le lezioni gli studenti potranno conoscere alcune tematiche educative relative ai contesti di apprendimento. In particolare, verrà analizzato il laboratorio in ambito didattico e le molteplici potenzialità formative che questo può offrire.
- della comprensione dei concetti fondamentali della disciplina:
- Durante il corso gli studenti avranno la possibilità di scegliere e confrontare i diversi strumenti di osservazione e raccolta dati in relazione ai paradigmi di ricerca ritenuti più funzionali al campo d’indagine.
- Gli studenti potranno analizzare alcuni modelli pedagogici attraverso una prospettiva storica e culturale (modello tradizionale, attivismo, distinzione tra oriente ed occidente), per poi rapportarli alla ricerca ed ai diversi paradigmi conoscitivi ed esplicativi.
- della capacità di usare conoscenze e concetti per ragionare secondo la logica della disciplina:
- Durante il corso verranno proposti progetti di ricerca su temi scelti dagli studenti e che sono stati oggetto di analisi durante le lezioni (motivazione, relazione mente-corpo in educazione ecc.), al fine di promuovere l’elaborazione autonoma ed attiva dei contenuti affrontati teoricamente.
- In questo modo gli studenti potranno confrontarsi empiricamente su alcune importanti questioni giocate intorno alla relazione tra la complessità dei fenomeni educativi e i diversi modelli metodologici di ricerca.
- delle abilità comunicative:
- esprimere con chiarezza e criticità i contenuti del corso, illustrandone il significato;
- comunicare attraverso l’uso di un linguaggio disciplinare specifico;
- argomentare su temi e problemi caratteristici della filosofia dell’educazione.
- delle capacità di apprendere:
- utilizzare conoscenze e concetti per ragionare secondo la specifica logica della disciplina pedagogica;
- usare conoscenze e concetti per analizzare situazioni inedite e sviluppare azioni pedagogiche d’avanguardia;
- individuare strategie e soluzioni adeguate ai contesti inesplorati ed emergenziali;
- muoversi autonomamente nello studio dei testi e dei materiali forniti.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezione frontale; seminari; gruppi di ricerca; laboratori; tesine di approfondimento.
- Testi di studio
1. Parte generale
R. Travaglini, I modelli e i contesti educativi della ricerca, Aracne, Roma 2019, p. 133.
2. Parti monografiche
a) R. Travaglini, Osservare i processi educativi. Strumenti e pratiche, ETS, Pisa (in corso di stampa
b) R. Travaglini, Pedagogia e educazione dell'attività grafica infantile, ETS, Pisa 2019, pp. 209.
Ulteriori indicazioni bibliografiche potranno essere fornite dal docente durante le lezioni
- Modalità di
accertamento Accertamento finale tramite prova orale o scritta, effettuata nelle date degli appelli ufficiali da una Commissione presieduta dal Docente titolare del corso. La prova scritta di accertamento, se effettuata, consisterà in una prova con domande sui concetti e le teorie studiate nell'insegnamento di Metodologia della ricerca pedagogica, eventualmente anche con domande per consentire elaborazioni personali in merito.
I critieri di valutazione utilizzati per le prove sono:
- Conoscenza dei contenuti dei testi studiati e capacità di riferire dei problemi in essi affrontati
- Apprendimento di definizioni e di concetti nonché di termini tecnici della disciplina.
- Capacità di collegamento e contestualizzazione tra contenuti, problemi, metodi approfonditi nel corso di studi.
- Capacità di rielaborarazione in modo personale e critico delle conoscenze acquisite.
- Proprietà espressive e di utilizzo della terminologia specialistica.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Testi di studio
1. Parte generale
R. Travaglini, I modelli e i contesti educativi della ricerca, Aracne, Roma 2019, p. 133.
2. Parti monografiche
a) R. Travaglini, Osservare i processi educativi. Strumenti e pratiche, ETS, Pisa (in corso di stampa).
b) R. Travaglini, Pedagogia e educazione dell'attività grafica infantile, ETS, Pisa 2019, pp. 209.
- Modalità di
accertamento Accertamento finale tramite prova orale o scritta, effettuata nelle date degli appelli ufficiali da una Commissione presieduta dal Docente titolare del corso. La prova scritta di accertamento, se effettuata, consisterà in una prova con domande sui concetti e le teorie studiate nell'insegnamento di Metodologia della ricerca pedagogica, eventualmente anche con domande per consentire elaborazioni personali in merito.
I critieri di valutazione utilizzati per le prove sono:
- Conoscenza dei contenuti dei testi studiati e capacità di riferire dei problemi in essi affrontati
- Apprendimento di definizioni e di concetti nonché di termini tecnici della disciplina.
- Capacità di collegamento e contestualizzazione tra contenuti, problemi, metodi approfonditi nel corso di studi.
- Capacità di rielaborarazione in modo personale e critico delle conoscenze acquisite.
- Proprietà espressive e di utilizzo della terminologia specialistica.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 02/11/2022 |