STORIA DELLA FILOSOFIA
HISTORY OF PHILOSOPHY
Tra pandemia e guerra. Tendenze storico-politiche e bilancio filosofico di un'epoca di crisi infinita
Between pandemic and war. Historical-political tendencies and philosophical balance of an era of infinite crisis
A.A. | CFU |
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2022/2023 | 5 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Giuseppe Stefano Azzarà | Online, su richiesta degli studenti, lunedì e martedì dalle 14 alle 16. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Nessuna lezione filosofica sembra essere rimasta dopo la pandemia. L'emergenza sanitaria ha fatto emergere le contraddizioni delle società capitalistiche, stremate da decenni di politiche neoliberali - all’insegna della guerra ai salari e ai diritti delle classi subalterne, delle privatizzazioni, della deregulation e dello smantellamento del Welfare - che le hanno rese sempre più disuguali. Incapace di immaginare un modello di società diverso e certo della propria eternità inscalfibile, l’Occidente ha creduto che il “virus cinese” colpisse solo i paesi arretrati o ritenuti autoritari e che mai potesse diffondersi nelle efficienti e trasparenti società liberali. Invece di prendere sul serio l’esperienza di altre realtà che hanno gestito meglio l’emergenza, grazie alla capacità dello Stato e della politica di guidare l’economia e la produzione e subordinando gli interessi privati a quelli della maggioranza, ha negato loro ogni riconoscimento, fino a procurarsi da solo un rischio estremo per eccesso di hybris.
A questa incapacità suicida di aprirsi all’altro non è sfuggito in questi anni il dibattito filosofico: sia le posizioni dirittumaniste astratte ispirate al liberalismo universalista, sia il sovranismo particolarista e populista – che del liberalismo rappresenta non l’alternativa ma una scissione conservatrice – condividono infatti di fronte allo stato d’eccezione il suprematismo occidentale, con il rifiuto di elaborare un universalismo concreto e di pensare una diversa configurazione del rapporto tra individuo, società civile e Stato ma anche dei rapporti tra le nazioni.
Due anni dopo, sembra che l'auspicio a un cambiamento generale del funzionamento delle nostre società e nel rapporto tra politica ed economia, Stato e interessi privati, sia completamente fallito. Mentre la guerra in corso, che mette in scena in Ucraina un gigantesco conflitto tra blocchi che deciderà le linee di tendenza del mondo nuovo, mostra la persistenza, sul terreno economico e su quello geopolitico, delle medesime dinamiche che hanno portato sull'orlo del baratro il mondo vecchio. Una nuova gigantesca concentrazione di potere si profila in Occidente, mentre i conflitti internazionali e la lotta per il potere mondiale si inaspriscono.
Il corso si propone pertanto i seguenti obietttivi formativi:
- aiutare gli studenti a comprendere i concetti fondamentali della storia della filosofia, con particolare attenzione ai loro risvolti politici e sociali (universale/particolare; classi sociali; moderno/antimoderno/postmoderno; destra/sinistra, riconoscimento/discriminazione; democrazia/autoritarismo, ecc. ecc.);
- aiutarli a comprendere la complessità del processo storico che ha condotto alle forme istituzionali democratiche in Occidente e alla loro espansione incompiuta ma anche a comprendere i percorsi storici e politici che hanno portato all'affermazione di regimi politici diversi da quelli liberali;
- aiutarli a comprendere le ragioni profonde, materiali e culturali, della attuale crisi della democrazia liberale e dei conflitti in corso nel mondo;
- aiutarli ad orientarsi nel contesto politico-culturale contemporaneo a partire dagli elementi teorici appresi e dalla loro applicazione ai contesti comunicativi odierni (tv, giornali, social networks).
Programma
0.1. Filosofia e processi educativi
0.2. Dalla Paideia greca alla formazione dell'uomo neoliberale
I.1. Crisi storiche e naturalismo capitalistico
I.2. Lo spettro del «totalmente altro»: la Cina e l’Occidente
I.3. Circoscrivere il contagio o procurarsi da soli un rischio?
I.4. Costruzione e criminalizzazione del nemico
I.5. Democrazie liberali e “regimi autoritari” nello stato d’eccezione
I.6. Democrazia o democrazie?
I.7. Democrazia liberale e democrazia socialista
I.8 Universalismo concreto e dialettica dell’inclusione nel Tianxia, la «via del Cielo»
II.1. Il virus dei filosofi 1. Eccezione e repressione
II.2. Il virus dei filosofi 2. Immunizzazione e esclusione
II.3. Il virus dei filosofi 3. L’individuo e l’altro
II.4. Il virus dei filosofi 4. Liberalismo e «anarchismo da Gran Signore»
II.5. Miseria della critica della biopolitica
II.6. Nihil sub sole novum?
II.7. Perché tutto cambi
II.8. Perché non cambi nulla nell’essenziale. Un nuovo saccheggio economico?
II.9. Perché non cambi nulla nell’essenziale. Un’ulteriore concentrazione del potere?
III.1. Quale ritorno dello Stato?
III.2. Jones e Brennan: critica della democrazia moderna, fine del suffragio universale e monopolio epistocratico del potere
III.3. Ripristino del liberalismo particolaristico e capitalismo organizzato: verso uno «statalismo autoritario»
III.3.a. Milanović: «capitalismo meritocratico liberale» contro «capitalismo politico»
III.3.b. Mearsheimer: fine dell’illusione dell’universalismo liberale dirittumanista e revival del realismo particolaristico
III.3.c. Aresu: «capitalismo politico» o trasfigurazione della riscossa delle classi dominanti?
III.4. Sovranismo e comunitarismo
III.5. Il “socialismo” comunitarista
III.6. Esternalizzazione del conflitto. “Oltre destra e sinistra”
III.7. Liberalismo e sovranismo, universalismo e particolarismo
III.8. Ricostruire la democrazia moderna o superarla verso forme post-moderne di democrazia?
IV. La crisi dell'Occidente e la guerra mondiale all'orizzonte
Eventuali Propedeuticità
Nessuna.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
In rapporto alla disciplina lo studente dovrà mostrare:
Conoscenza e capacità di comprensione:
- Conoscenza delle tematiche fondamentali della Storia della filosofia esposte a lezione e approfondite nei libri di testo e comprensione dei suoi concetti fondamentali nelle loro ricadute politiche (vedi Obiettivi formativi);
- Conoscenza delle dinamiche culturali, storiche e socio-politiche esposte a lezione e approfondite nei libri di testo e comprensione dei processi che le hanno innervate;
- Comprensione degli elementi costitutivi della democrazia moderna e del rapporto tra il conflitto politico-sociale e le sue espressioni culturali e filosofiche;
Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
- Capacità di orientarsi nel dibattito cultural-politico contemporaneo e di comprendere gli elementi che oggi possono rafforzare o ulteriormente indebolire la democrazia moderna e la ricerca della pace tra le nazioni.
Autonomia di giudizio (making judgements):
- Capacità di prendere posizione autonomamente rispetto ai principali nodi storico-politici del dibattito culturale e dei conflitti contemporanei (es.: conflitto delle libertà; centralizzazione e spettacolarizzazione del potere; migrazioni; "conflitti di civiltà", ecc. ecc.)
Abilità comunicative:
- Capacità di comunicare quanto appreso nelle forme adeguate a uno studio di livello universitario; capacità di trasmettere e comunicare gli aspetti e i principi fondamentali della politica democratica (nesso libertà/eguaglianza e coppia riconoscimento/esclusione) anche nel lavoro educativo di base.
Capacità di apprendere
- Sulla base delle conoscenze acquisite tramite il corso, lo studente dovrà essere capace di costruire autonomamente percorsi di approfondimento e di comprendere quali letture ed esperienze possono aiutarlo in tal senso.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Seminario di supporto del dott. Emiliano Alessandroni (10 ore). Potrà essere svolta in modalità online, nella seconda metà del semestre, una Prova di valutazione formativa, utile per gli studenti al fine di prendere consapevolezza del livello di comprensione dei programmi svolti.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e seminario.
- Obblighi
All'inizio del corso sarà svolta una verifica della preparazione iniziale degli studenti inerente alle principali problematiche storico-filosofiche (VPSFP). Su questa base, gli studenti potranno frequentare un seminario intensivo di rafforzamento delle loro competenze.
- Testi di studio
- Stefano G. Azzarà: Il virus dell'Occidente. Universalismo astratto e sovranismo particolarista di fronte allo stato d'eccezione, Mimesis, Milano 2020: pp. 7-94, 121-251, 299-375.
- Emiliano Alessandroni: Dittature democratiche e democrazie dittatoriali. Problemi storici e filosofici, Carocci, Roma 2021 (esclusi i capitoli 3, 5, 8).
Un libro a scelta tra:
- Noam Chomsky: Perché l'Ucraina, Ponte alle Grazie, Milano 2022.
- Sergio Romano: La scommessa di Putin, Longanesi, Milano 2022
- Modalità di
accertamento La prova d'esame intende accertare la capacità di comprensione e le conoscenze dello studente rispetto agli obiettivi formativi del corso e la sua capacità di esporle in maniera argomentata: sarà pertanto un esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Gli studenti non frequentanti dovranno studiare lo stesso programma dei frequentanti, aiutandosi in particolare con i materiali a disposizione sulla piattaforma Moodle e coordinandosi con il docente e i suoi assistenti:
- Obblighi
Nessuno.
- Testi di studio
Come per gli studenti frequentanti.
- Stefano G. Azzarà: Il virus dell'Occidente. Universalismo astratto e sovranismo particolarista di fronte allo stato d'eccezione, Mimesis, Milano 2020: pp. 7-94, 121-251, 299-375.
- Emiliano Alessandroni: Dittature democratiche e democrazie dittatoriali. Problemi storici e filosofici, Carocci, Roma 2021 (esclusi i capitoli 3, 5, 8).
Un libro a scelta tra:
- Noam Chomsky: Perché l'Ucraina, Ponte alle Grazie, Milano 2022.
- Sergio Romano: La scommessa di Putin, Longanesi, Milano 2022
- Modalità di
accertamento Come per gli studenti frequentanti. Per i non frequentanti la prova farà però riferimento esclusivamente ai testi in programma e non alle lezioni. Procurarsi gli appunti delle lezioni è comunque utile alla loro comprensione.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 13/02/2024 |