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PEDAGOGIA DEL GIOCO
PEDAGOGY OF PLAY

A.A. CFU
2022/2023 5
Docente Email Ricevimento studenti
Roberto Travaglini Prima o dopo le lezioni e su appuntamento concordato con il docente.

Assegnato al Corso di Studio

Scienze dell'Educazione (L-19)
Curriculum: EDUCATORE DEI SERVIZI EDUCATIVI PER L'INFANZIA
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso si propone di offrire agli studenti i concetti teorici fondamentali relativi alle attività ludiche e creativo-espressive nei diversi contesti pedagogico-educativi dell'infanzia.

Programma

Nello specifico, saranno affrontati i seguenti argomenti: il gioco nell'infanzia, con le sue teorie e i suoi scenari educativi; i processi creativi secondo i più recenti paradigmi pedagogici; le attività ludiche nelle loro possibili espressioni durante le diverse fasi evolutive dell'infanzia, che in particolare sono riconducibili allo scarabocchio, al disegno spontaneo e alla scrittura manuale. 

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):

  • Acquisire conoscenze teoriche e metodologiche rispetto ai principali temi riconducibili all’ambito delle teorie educative sul gioco e sui processi creativi.
  • Conoscere alcune tematiche educative relative ai contesti di apprendimento.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding):

  • saper scegliere e confrontare i diversi strumenti di osservazione e raccolta dati in relazione ai temi oggetto del corso
  • saper analizzare alcuni modelli strutturati di osservazione scientifica per poi rapportarli alla ricerca e ai diversi paradigmi conoscitivi ed esplicativi  

Autonomia di giudizio (making judgements):

  • elabora in maniera autonoma e attiva i contenuti affrontati teoricamente
  • sa confrontarsi empiricamente su alcune importanti questioni sulla relazione tra la complessità dei fenomeni educativi  e i diversi possibili mezzi creativo-espressivi del bambino

Abilità comunicative (communication skills):

  • esprimere con chiarezza e criticità i contenuti del corso, illustrandone il significato;
  • comunicare attraverso l’uso di un linguaggio disciplinare specifico;
  • argomentare su temi e problemi caratteristici della Pedagogia del gioco.

Capacità di apprendere (learning skills):

  • utilizzare conoscenze e concetti per ragionare secondo la specifica logica della disciplina pedagogica
  • usare conoscenze e concetti per analizzare situazioni inedite e sviluppare azioni pedagogiche d’avanguardia
  • individuare strategie e soluzioni adeguate ai contesti inesplorati ed emergenziali
  • muoversi autonomamente nello studio dei testi e dei materiali forniti

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezione frontale; seminari; gruppi di ricerca; laboratori; tesine di approfondimento.

Testi di studio

1. Parte generale 

R. Travaglini, Pedagogia del gioco, FrancoAngeli, Milano, 2021. 

2. Parti monografiche 

 a)    R. Travaglini, Osservare i processi educativi. Strumenti e pratiche, ETS, Pisa (in corso di stampa). 

 b)    R. Travaglini, Pedagogia della creatività, Aracne, Roma, 2020.

 Ulteriori indicazioni bibliografiche potranno essere fornite dal docente durante le lezioni

Modalità di
accertamento

Accertamento finale tramite prova orale o scritta, effettuata nelle date degli appelli ufficiali da una Commissione presieduta dal Docente titolare del corso. La prova scritta di accertamento, se effettuata, consisterà in una prova con domande sui concetti e le teorie studiate nell'insegnamento di Pedadgogia del gioco, eventualmente anche con domande per consentire elaborazioni personali in merito.

I critieri di valutazione utilizzati per le prove sono:

- Conoscenza dei contenuti dei testi studiati e capacità di riferire dei problemi in essi affrontati

- Apprendimento di definizioni e di concetti  nonché di termini tecnici della disciplina.

- Capacità di collegamento e contestualizzazione tra  contenuti,  problemi, metodi approfonditi nel corso di studi.

- Capacità di rielaborarazione in modo personale e critico delle conoscenze acquisite.

- Proprietà espressive e di utilizzo  della terminologia specialistica.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Testi di studio

1. Parte generale 

R. Travaglini, Pedagogia del gioco, FrancoAngeli, Milano, 2021. 

2. Parti monografiche 

 a)    R. Travaglini, Osservare i processi educativi. Strumenti e pratiche, ETS, Pisa (in corso di stampa). 

 b)    R. Travaglini, Pedagogia della creatività, Aracne, Roma, 2020.

 Ulteriori indicazioni bibliografiche potranno essere fornite dal docente durante le lezioni

Modalità di
accertamento

Accertamento finale tramite prova orale o scritta, effettuata nelle date degli appelli ufficiali da una Commissione presieduta dal Docente titolare del corso. La prova scritta di accertamento, se effettuata, consisterà in una prova con domande sui concetti e le teorie studiate nell'insegnamento di Metodologia della ricerca pedagogica, eventualmente anche con domande per consentire elaborazioni personali in merito.

I critieri di valutazione utilizzati per le prove sono:

- Conoscenza dei contenuti dei testi studiati e capacità di riferire dei problemi in essi affrontati

- Apprendimento di definizioni e di concetti  nonché di termini tecnici della disciplina.

- Capacità di collegamento e contestualizzazione tra  contenuti,  problemi, metodi approfonditi nel corso di studi.

- Capacità di rielaborarazione in modo personale e critico delle conoscenze acquisite.

- Proprietà espressive e di utilizzo  della terminologia specialistica.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 09/11/2022


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