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DIRITTO DEL LAVORO
LABOUR LAW

A.A. CFU
2022/2023 8
Docente Email Ricevimento studenti
Natalia Paci La docente riceve previo appuntamento da concordarsi tramite email: natalia.paci@uniurb.it
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Economia e Management (L-18)
Curriculum: AMMINISTRAZIONE D'IMPRESA E PROFESSIONE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso ha l'obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze necessarie per comprendere i fondamenti della materia, nei suoi aspetti individuali (rapporto di lavoro) e collettivi (diritto sindacale), nonché le competenze necessarie per affrontarne, con spirito critico e capacità di collegamento, le principali questioni applicative.

Le studentesse e gli studenti saranno, anzitutto, avviati verso lo sviluppo di una consapevolezza in merito alla disciplina del lavoro, quale ordinamento giuridico speciale rispetto al diritto privato e dell'impresa. Poi, saranno guidati in un percorso di comprensione dell'assetto delle fonti normative, dominato da un peculiare intreccio tra legge, contratto collettivo e contratto individuale. Infine, verranno accompagnati nello studio delle regole che presiedono alla costituzione, amministrazione ed estinzione dei rapporti di lavoro. Nella trattazione si riserverà particolare attenzione all'analisi di casi giurispridenziali e di sentenze con l'obiettivo di far comprendere il ruolo della giurisprudenza nella progressiva definizione della materia.

Programma

Introduzione: La storia, i principi ispiratori e le partizioni del diritto del lavoro.  Le fonti sovranazionali e nazionali del diritto del lavoro.

1. IL DIRITTO SINDACALE: La libertà sindacale.L'organizzazione sindacale.La rappresentanza e la rappresentatività sindacale.L'attività sindacale nei luoghi di lavoro. I diritti sindacali. La repressione della condotta antisindacale. La contrattazione e il contratto collettivo. Lo sciopero.
2. IL DIRITTO DEL RAPPORTO INDIVIDUALE DI LAVORO: La disciplina del rapporto di lavoro: dalle origini al c.d. Jobs Act. Il contratto di lavoro: qualificazione e matrice contrattuale. Obblighi delle parti e poteri del datore di lavoro. Obbligo di sicurezza. La retribuzione. Modificazioni soggettive dei rapporti di lavoro. Lavoro flessibile. Decentramento produttivo. Somministrazione e caporalato. Appalto. Trasferimento d'azienda. Licenziamenti individuali e collettivi. Disoccupazione, ammortizzatori sociali e servizi per l'impiego.

Eventuali Propedeuticità

Istituzioni di Diritto Privato

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

- Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): alla fine del corso gli studenti devono aver acquisito gli strumenti per la comprensione delle regole che presiedono ai rapporti di lavoro, nei loro aspetti individuali e collettivi, una conoscenza generale della disciplina giuslavoristica, specie nei suoi aspetti di politica del diritto, infine, possedere una conoscenza approfondita delle principali tematiche affrontate.

- Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): gli studenti devono aver maturato la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite per poter analizzare documenti giuridici (norme legislative, contratti collettivi, pronunce giurisprudenziali) e, quindi, affrontare casi concreti relativi alla gestione del personale e alle relazioni sindacali. Le modalità didattiche con cui tali risultati saranno conseguiti consisteranno in: esercitazioni relative a casi giurisprudenziali e/o aziendali; lavori di gruppo, incontri seminariali.

- Autonomia di giudizio (making judgements): gli studenti devono saper leggere e interpretare con senso critico gli argomenti trattati, integrando le conoscenze con il proprio punto di vista. Il che vuol dire sapersi confrontare con i diversi aspetti della materia in modo autonomo e con una propria capacità di giudizio. Le modalità didattiche per il conseguimento di un simile traguardo consisteranno in: lezioni frontali; lavori di gruppo e seminari di approfondimento; produzione di elaborati scritti.

- Abilità comunicative (communication skills): Gli studenti devono acquisire la capacità di esprimersi con lessico chiaro e corretto e dimostrare una buona padronanza del linguaggio tecnico-giuridico connesso alla materia trattata nei dialoghi con il docente e con i propri colleghi. Le modalità didattiche con cui tali risultati saranno conseguiti consisteranno in: interventi in aula; discussioni di gruppo; esposizione e sintetico riepilogo di alcuni argomenti già trattati nelle precedenti lezioni o di elaborati scritti.

- Capacità di apprendere (learning skills): Gli studenti devono aver sviluppato quelle capacità di apprendimento necessarie al costante e rapido aggiornamento delle proprie conoscenze, nonché all'acquisizione, in via autonoma, di competenze e abilità professionali connesse all'ingresso nel mondo del lavoro. Le modalità didattiche con cui tali risultati saranno conseguiti consisteranno in: lezioni frontali; lavori e discussioni di gruppo; dialoghi con il docente, seminari di approfondimento, produzione di elaborati scritti.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Non sono previste attività di supporto alla didattica tenute da persone diverse dalla docente.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali con il supporto di sliedes; seminari di approfondimento; discussione e studio in aula di casi giurisprudenziali, Role Playing.

Obblighi

Per poter frequentare e/o studiare con profitto, le studentesse e gli studenti devono rivedere le nozioni base di Istituzioni di diritto privato e di Diritto commerciale (compatibilmente, queste ultime, con il proprio percorso di studi) relative a: fonti del diritto; associazioni; società; impresa; obbligazioni; contratto.

Agli studenti si chiede di consultare le fonti normative su un Codice del lavoro aggiornato oppure con accesso a www.normattiva.it..

Testi di studio

(a) Per il DIRITTO SINDACALE:
- F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Diritto del Lavoro. 1. Il diritto sindacale, Utet, Torino, ultima edizione (Cap.I; Cap.II; Cap.IV; Cap.V; Cap.VI; Cap.VII; Cap.VIII; Cap.IX; Cap.X; Cap.XII, solo lettere A e B).

(b) Per il RAPPORTO DI LAVORO:
- F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Diritto del Lavoro. 2. Il rapporto di lavoro subordinato, Utet, Torino, ultima edizione (cap I; cap. II eccetto paragrafo 10; cap. III; cap. IV,  cap. V, cap. VI; cap. VII eccetto lettera C; cap. VIII, cap. IX, cap. X eccetto lett. A, cap. XI, cap. XII). Oppure: G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, ultima edizione, Wolters Kluwer-Cedam, Milano.

Per i materiali opzionali in lingua inglese, si rinvia alla Piattaforma Blended dove saranno caricati alcuni documenti su uno o più argomenti di attualità in materia di diritto del lavoro.
Eventuali ulteriori indicazioni e letture per gli studenti frequentanti verranno fornite dal docente nel corso delle lezioni e caricate sulla Piattaforma Blended
Per la consultazione delle fonti si raccomanda l'uso di un Codice del lavoro aggiornato o l'accesso a www.normattiva.it.

Modalità di
accertamento

I risultati di apprendimento attesi sono valutati attraverso una prova orale avente ad oggetto le tematiche trattate nelle lezioni e nei testi di riferimento sopra indicati. La scelta di una prova orale si giustifica per la sua idoneità a consentire una valutazione articolata del profilo di ciascuno studente, in termini di conoscenze e, soprattutto, di competenze applicative, nonché di capacità argomentative, critiche e comunicative.

La prova consta di una discussione, organizzata sulla scorta di una serie di domande aperte (da 1 a 4), dal taglio generale, su argomenti fondamentali, così che si possa porre la studentessa o lo studente nelle migliori condizioni per dimostrare il livello di preparazione raggiunto.

Tale livello è valutato sulla scorta dei seguenti criteri: 1. completezza della preparazione sul piano dei contenuti; 2. padronanza della materia e dei suoi concetti fondamentali; 3. capacità di ragionamento e di coordinamento dei vari istituti di cui si compone il diritto del lavoro; 4. capacità di applicare le conoscenze con spirito critico e autonomia di giudizio; 5. capacità comunicative dal punto di vista dello stile espositivo e del lessico tecnico-giuridico adottato.

I criteri sono utilizzati in concorso tra loro al fine di pervenire ad un giudizio e ad un voto espresso in trentesimi, articolati secondo la seguente scala di corrispondenza:

  • inferiore a 18/30 - livello insufficiente;
  • 18-20/30 - livello sufficiente;
  • 21-23/30 - livello pienamente sufficiente;
  • 24-26/30 - livello buono;
  • 27-29/30 - livello molto buono;
  • 30/30 e lode: livello eccellente.

Fermo restando il diritto di ogni studente, frequentante e non, di sostenere la prova di esame finale con una discussione orale avente ad oggetto le tematiche trattate nei due testi di riferimento sopra indicati, soltanto agli studenti assiduamente frequentanti è riservata la facoltà di accedere a una prima verifica sul Diritto sindacale (a), superata la quale la prova di esame finale consisterà nella discussione orale solo sulle tematiche relative al Diritto del rapporto individuale di lavoro (b).
Per coloro che non superino positivamente la prima verifica, la prova di esame finale consisterà nella discussione orale su tutto il programma.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Modalità didattiche

Il materiale didattico predisposto dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Obblighi

Per poter frequentare e/o studiare con profitto, le studentesse e gli studenti devono rivedere le nozioni base di Istituzioni di diritto privato e di Diritto commerciale (compatibilmente, queste ultime, con il proprio percorso di studi) relative a: fonti del diritto; associazioni; società; impresa; obbligazioni; contratto.

Agli studenti si chiede di consultare le fonti normative su un Codice del lavoro aggiornato oppure con accesso a www.normattiva.it..

Testi di studio

(a) Per il DIRITTO SINDACALE:
- F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Diritto del Lavoro. 1. Il diritto sindacale, Utet, Torino, ultima edizione.

(b) Per il RAPPORTO DI LAVORO:
- F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Diritto del Lavoro. 2. Il rapporto di lavoro subordinato, Utet, Torino, ultima edizione. Oppure: G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, ultima edizione, Wolters Kluwer-Cedam, Milano.

Per i materiali opzionali in lingua inglese, si rinvia alla Piattaforma Blended dove saranno caricati alcuni documenti su uno o più argomenti di attualità in materia di diritto del lavoro.
Per la consultazione delle fonti si raccomanda l'uso di un Codice del lavoro aggiornato o l'accesso a www.normattiva.it.

Modalità di
accertamento

I risultati di apprendimento attesi sono valutati attraverso una prova orale avente ad oggetto le tematiche trattate nelle lezioni e nei testi di riferimento sopra indicati. La scelta di una prova orale si giustifica per la sua idoneità a consentire una valutazione articolata del profilo di ciascuno studente, in termini di conoscenze e, soprattutto, di competenze applicative, nonché di capacità argomentative, critiche e comunicative.

La prova consta di una discussione, organizzata sulla scorta di una serie di domande aperte (da 1 a 4), dal taglio generale, su argomenti fondamentali, così che si possa porre la studentessa o lo studente nelle migliori condizioni per dimostrare il livello di preparazione raggiunto.

Tale livello è valutato sulla scorta dei seguenti criteri: 1. completezza della preparazione sul piano dei contenuti; 2. padronanza della materia e dei suoi concetti fondamentali; 3. capacità di ragionamento e di coordinamento dei vari istituti di cui si compone il diritto del lavoro; 4. capacità di applicare le conoscenze con spirito critico e autonomia di giudizio; 5. capacità comunicative dal punto di vista dello stile espositivo e del lessico tecnico-giuridico adottato.

I criteri sono utilizzati in concorso tra loro al fine di pervenire ad un giudizio e ad un voto espresso in trentesimi, articolati secondo la seguente scala di corrispondenza:

  • inferiore a 18/30 - livello insufficiente;
  • 18-20/30 - livello sufficiente;
  • 21-23/30 - livello pienamente sufficiente;
  • 24-26/30 - livello buono;
  • 27-29/30 - livello molto buono;
  • 30/30 e lode: livello eccellente.
Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Per gli studenti in situazione di disabilità si possono concordare, previa segnalazione tempestiva al docente, con il supporto dello "Sportello Studenti diversamente abili" dell'Università di Urbino, modalità didattiche e di accertamento individualizzate in considerazione dei bisogni speciali certificati.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 07/07/2022


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