MICROZONAZIONE SISMICA
SEISMIC MICROZONATION
A.A. | CFU |
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2023/2024 | 6 |
Docente | Ricevimento studenti | |
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Claudia Tomassoli | martedì 11-13 |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
La microzonazione sismica ha come principali obiettivi quelli di fornire informazioni utili per la pianificazione e il governo del territorio, la progettazione, la pianificazione dell'emergenza e la ricostruzione post-sisma. ll corso affronta le tematiche principali inerenti la valutazione della pericolosità sismica e degli effetti sismici locali per una migliore gestione del territorio e una corretta riduzione del rischio sismico.
In dettaglio l'insegnamento ha come obiettivo l’acquisizione delle conoscenze di base per lo studio dei terremoti e della propagazione delle onde sismiche al fine di comprendere le metodologie atte alla valutazione della Pericolosità Sismica e alla definizione degli effetti locali (es: amplificazione sismica, frane sismoindotte, liquefazione, fagli attive e capaci) nell'ambito degli studi di Microzonazione Sismica
Il corso è progettato per fornire i principi base della sismologia finalizzati ad una corretta e completa valutazione del rischio sismico. Le prime lezioni introdurranno i principi base del rischio sismico, delle indagini sismiche utilizzate per gli studi di MZS, degli effetti di sito, della normativa di riferimento e degli standard nazionali utilizzati; successivamente verranno poi spiegati gli obiettivi, le applicazioni e le criticità relative ai 3 livelli di approfondimento della Microzonazione sismica.
Successivamente verranno trattati:
- gli Studi di Livello 1 - 2 con i relativi casi applicativi e spiegazione dell'utilizzo degli abachi per ricavare i fattori di amplificazione.
- gli studi di livello 3: caratterizzzione con determinazione quantitativa delle instabilità e stima tramite risposta sismica locale (1D o 2D) dei fattori di amplificazione
L'ultima parte del corso verterà con esercitazioni concrete su Microzonazione Sismiche di livello 1, 2 e 3 utilizzando gli standard nazionali di riferimento, il software gis e Soft MS per la realizzazione del database di archiviazione delle prove con lo scopo rendere gli studenti capaci di realizzare uno studio completo di Microzonazione sismica.
Programma
Nozioni di base:
Terremoti e sismicità
Prove sismiche
Effetti di sito
Frequenza di risonanza
Rischio sismico:
Catalogo sismico
Zonizzazione sismogenetica e faglie
Risposta sismica locale:
Fenomeni di amplificazione sismica locale (effetti litostratigrafici, topografici)
Metodi sperimentali e numerici per l'analisi della risposta sismica locale
Effetti co-e post-sismici: frane sismoindotte, liquefazione del suolo, fagliazione superficiale
La Microzonazione sismica:
Normativa e standard di riferimenti
Microzonazione sismica di Livello 1 e 2: database, carografie, relazione illustrativa
Microzonazione sismica di Livello 3: Studio delle instabilità dei fattori di amplificazione tramite risposta sismica locale 1Do 2D
Utilizzo del Gis per la redazione delle cartografie del Soft MS per la realizzazione del database di archiviazione delle prove
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
1) Conoscenza delle metodologie di indagine idonee per la caratterizzazione del rischio sismico, degli effetti di sito e della frequenza di risonanza
2) Utilizzo degli Standard di riferimento per la realizzazione degli studi di Micorzonazione sismica
3) Acquisizione delle procedure quantitative per la stima quantitativa delle instabilità e dei fattori di amplificazione
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali ed esercitazioni.
- Didattica innovativa
esercitazioni al computer con gis
- Testi di studio
STANDARD DI RAPPRESENTAZIONE E ARCHIVIAZIONE INFORMATICA VIGENTI, LINEE GUIDE PER INSTABILITA' DI VERSANTE, FAC E LIQUEFAZIONE
- Modalità di
accertamento Esame orale con un minimo di 5 domande.
Qui sotto i criteri di valutazione
• < 18: livello di competenza non sufficiente
• 18-20: livello di competenza sufficiente
• 21-23: livello di competenza soddisfacente
• 24-26: livello di competenza buono
• 27-29: livello di competenza molto buono
• 30-30 e lode: livello di competenza eccellente
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti
- Modalità didattiche
Lezioni frontali ed esercitazioni.
- Testi di studio
STANDARD DI RAPPRESENTAZIONE E ARCHIVIAZIONE INFORMATICA VIGENTI, LINEE GUIDE PER INSTABILITA' DI VERSANTE, FAC E LIQUEFAZIONE
- Modalità di
accertamento Esame orale con un minimo di 5 domande.
Qui sotto i criteri di valutazione
• < 18: livello di competenza non sufficiente
• 18-20: livello di competenza sufficiente
• 21-23: livello di competenza soddisfacente
• 24-26: livello di competenza buono
• 27-29: livello di competenza molto buono
• 30-30 e lode: livello di competenza eccellente
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 16/04/2024 |