Il corso si propone di fornire conoscenze utili a partecipare attivamente alla promozione, organizzazione e gestione di servizi educativi; partendo dalla conoscenza della normativa nazionale e della Regione Marche relativa ai servizi sociali ed educativi, si approfondiranno i regolamenti attuativi su alcune tipologie di servizi educativi. In particolare verrà approfondita l’organizzazione e la gestione degli asili nido e del coordinamento pedagogico. Attraverso testimonianze e visite guidate verranno coinvolti gli studenti per permettere loro di vivere l'esperienza organizzativa e gestionale

Partendo dalla analisi dell'evoluzione storico normativo dei servizi sociali ed educativi in Italia e nella Regione Marche, verrà dedicata particolare attenzione alla organizzazione e gestione dei principali servizi educativi rivolti a minori, disabili e disturbati psichici, verrà approfondita l’organizzazione e la gestione degli asili nido; inoltre si affronteranno argomenti relativi alla psicologia del lavoro utili nella gestione dei serizi. Infine il coordinamento pedagogico.

l'insegnamento affronterà i seguenti argomenti secondo il seguente ordine.

- analisi della normativa nazionale e regionale sui servizi sociali

- i servizi sociali per minori

- i servizi sociali per disabili

- i servizi sociali per disabili psichici

- progettazione, organizzazione e gestione asilo nido

- il lavoro di gruppo

- la leadership

- la soddisfazione lavorativa

- le condotte lavorative inadeguate

il concetto di clima organizzativo

- il coordinamento pedagogico

nessuna

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): aver acquisito i contenuti previsti dal programma, comprendere le linee fondamentali e gli aspetti specifici della organizzazione e gestione dei servizi. 

Applicazione delle conoscenze e della capacità di comprensione (applying knowledge and uderstanding): saper applicare i concetti, le idee, le teorie e le metodologie apprese anche in contesti diversi da quello originario; saper usare conoscenze e concetti per ipotizzare interventi e progetti su questioni specifiche; saper individuare relazioni anche a livello interdisciplinare. 

Autonomia di giudizio (making judgements): sviluppare un pensiero critico, autonomo e flessibile attraverso il ragionamento e la riflessione sui vari contenuti appresi; aprirsi alla complessità della realtà della organizzazione e gestione dei servizi socio educativi attraverso un atteggiamento esplorativo e di ricerca; mettere in discussione le teorie proprie e altrui. 

Abilità comunicative (communication skills): dimostrare di aver acquisito una sicura padronanza del lessico di base della disciplina e di saperlo utilizzare in modo coerente e logicamente strutturato (uso analisi e sintesi, processi induttivi e deduttivi).

Capacità di apprendimento (learning skills): al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito la capacità di esprimere chiaramente i contenuti del corso, di comunicarli attraverso un corretto linguaggio disciplinare, di argomentare su temi e problemi della organizzazione e gestione dei servizi soci educativi

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

non previste

Modalità didattiche

Modalità didattiche: Lezioni frontali, lezioni interattive

·  Gruppi di lavoro

·  Lavori teorico-pratici in aula

·  Esercitazion

Didattica innovativa

Modalità didattiche: lezioni frontali, lezioni interattive

- Alcuni argomenti del corso verranno trattati seguendo la pratica del “debate” (dibattito), del Problem-based learning e del Learning by doing.

- Gruppi di lavoro

- Lavori teorico-pratici in aula

- Esercitazioni

Obblighi

La frequenza pur non essendo obbligatoria è consigliata

Testi di studio

1. De Felice F., Fioretti S, Organizzazione dei Servizi Educativi e Coordinamento Pedagogico, Anicia edizioni, Roma 2023

2. Salis F., De Felice F., Dinamiche inclusive nella società post complessa. Ricerche, riflessioni, esperienze e narrazioni, Anicia edizioni, Roma 2019

Modalità di
accertamento

I criteri di valutazione utilizzati per le prove sono: - pertinenza ed efficacia delle risposte in relazione ai contenuti del programma; - livello di articolazione della risposta; - adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato

Prova orale

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Modalità didattiche

Approfondimenti, tesine facoltative

Obblighi

nessuno

Testi di studio

1. De Felice F., Fioretti S, Organizzazione dei Servizi Educativi e Coordinamento Pedagogico, Anicia edizioni, Roma 2023

2. Salis F., De Felice F., Dinamiche inclusive nella società post complessa. Ricerche, riflessioni, esperienze e narrazioni, Anicia edizioni, Roma 2019

oltre ad un elaborato, da concordare con il docente, di approfondimento su argomento delle lle lezioni

Modalità di
accertamento

I criteri di valutazione utilizzati per le prove sono: - pertinenza ed efficacia delle risposte in relazione ai contenuti del programma; - livello di articolazione della risposta; - adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato

Prova orale

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.