Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo


PSICOPATOLOGIA INTERCULTURALE
INTERCULTURAL PSYCHOPATHOLOGY

A.A. CFU
2023/2024 6
Docente Email Ricevimento studenti
Francesco Comelli Venerdi ore 15 \16 in presenza oppure. on line . In presenza durante il semestre di insegnamento ma previo appuntamento ottenibile o via mail, francesco.comelli@uniurb.it oppure comelli.francesco@gmail.com; Online o in. presenza nel semestre non di insegnamento stesso giorno ed ora , ma sempre chiamare su appuntamento; tel per appuntamento 3939793932 o scrivere via mail comelli.francesco@gmail.com per. un incontro online
Didattica in lingue straniere
Insegnamento parzialmente in lingua straniera Inglese
La didattica è svolta parzialmente in lingua italiana e parzialmente in lingua straniera. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Psicologia Clinica (LM-51)
Curriculum: COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il percorso didattico in classe prevede lezioni caratterizzate da un tema teorico, che verrà trattato nel corso delle lezioni del venerdì, e di moduli clinici applicativi, che verranno trattati nelle lezioni del sabato, che avranno come oggetto il tema teorico analizzato nella lezione del giorno precedente.

Il corso è finalizzato all’acquisizione di modelli innovativi di cura, che comprendono le seguenti aree:

- analisi dei contenitori culturali e loro influsso sui modi di ammalarsi psichicamente.

- correttivi da proporre nei dispositivi di cura in base alla crisi dei contenitori sociali e psichici : campo multisetting, setting ad assetto variabile.  

-famiglie, istituzioni , stranieri, riduzione della distruttività

-il passaggio dall' intrapsichico all' intersoggettivo; le diverse culture della psicologia, neuroscienze e psicoanalisi di gruppo e individuale (le Tribù Culturali della Psicologia, il dialogo fra analisti e cognitivisti, psicoterapie e neuorscienze, Junghiani , Bioniani e Lacaniani etc). 

- il Gruppo Allargato di Base (GAB)

Inoltre 

  • Cura di soggetti con patologie occidentali (anoressia, bulimia, patologie contemporanee);

  • Cura di soggetti appartenenti ad altre culture;

  • Sviluppo di competenze riguardanti la terapia, sia individuale che di gruppo, di famiglie e adolescenti. Acquisizione della capacità di fare diagnosi di disagio familiare, disagio psichiatrico e disagio culturale;

  • Comprensione dell’utilizzo della griglia transgenerazionale (matrice di valutazione familiare);

  • Imparare ad orientarsi nelle comunità e ad interfacciarsi con le istituzioni per comprendere i fenomeni mentali dei gruppi e la loro dimensione transpersonale e istituzionale;

  • Sperimentare il gruppo come modello di cura e di lettura delle sue dinamiche.

Inoltre, il corso si propone di fornire:

  • un metodo di lavoro clinico;

  • un metodo di integrazione ed elaborazione di traumi mediante il campo multigruppale, sia in strutture che privatamente;

  • un metodo di psicoanalisi e di mentalizzazione, con punti di contatto per terapie di gruppo. 

  • lo sperimentare e comprendere il concetto di mente estesa e al sua applicazione in equipe .

  • rapporti fra i generi, mono e bisessualità .

  • giovani adulti , focus. 

Durante il corso lo studente apprenderà altresì le dinamiche di avvio e di costruzione dei gruppi, del loro mantenimento e di come svolgere analisi del campo multigruppale.

L’obiettivo del corso è quello di aiutare il corsista ad assumere elementi di base di teorie, tecniche e dinamiche di gruppo, al fine di imparare a saperli utilizzare in contesti istituzionali e innovativi, pubblici e privati, sanitari o scolastici.

Infine, il corso è finalizzato anche a promuovere nello studente i seguenti obiettivi formativi:

  • saper fare uso di tecniche online e saper gestire i cambiamenti inerenti alla tecnica dei gruppi, anche quando questi ultimi avvengono online; 

  • saper integrare arti e cultura alle terapie classiche, al fine di utilizzare entrambe: ne sono esempio l’elaborazione di traumi mediante creatività, meditazione immaginativa e uso della rêverie;   

  • sviluppare competenze su terapie proprie di altre culture al fine di essere in grado di trattare anche pazienti stranieri. Attenzione particolare verrà prestata ai disturbi sciamanici e ai disturbi sacri e all’interazione tra religioni e terapie;

  • sviluppare competenze riguardanti terapie che hanno come punto di origine oggetti culturali appartenenti a etnie non occidentali.

  • come impostare nuovi spazi terapeutici e perchè 

Studenti Erasmus: contattare direttamente il Professore per avere un programma specifico e individuale, così come studenti certificati (es. DSA).

ARGOMENTI DI INTERESSE DI SVILUPPO E RICERCA (Possibili aree di Tesi )

Indicatori del funzionamento dei \ nei gruppi (frequenza, tenuta, drop out, sofferenza dei gruppi, argine alla distruttività, buon funzionamento)

Correttivi terapeutici per i disturbo psichico contemporanei

Famiglie, genitorialità , setting separati o combinati genitori \ figli.

Emozioni sociali irrisolte , strumenti per riduzione della distruttività.

Programma

Il corso è articolato in 4 macrosezioni e in spazi laboratoriali di gruppo esperienziale:

PRIMA PARTE – Durata: 8 ore, da svolgersi nelle prime 4 lezioni.

Il corso ripercorre la storia dell’etnopsichiatria, considerando i diversi livelli di studio e di cura sia in società a solidarietà organica (società primitive), sia in società a funzionalità settoriale (modelli occidentali), fino a risalire alle patologie occidentali contemporanee (es: anoressia, bulimia, dipendenze e legami deliranti), nel tentativo di individuare differenze espressive di patologie in altri ambiti culturali. Questa area si occupa del contesto occidentale e suo rapporto con malattie contemporanee, in modo da sviluppare poi nella seconda area il contesto degli stranieri . 

Particolare rilievo verrà dato alla trattazione dei seguenti argomenti:

  • assenza dei genitori reali (crisi famiglia) e di genitori sociali;

  • Crisi delle famiglie, crisi dei contenitori sociali e conseguenze per la psiche. 

  • griglia transgenerazionale: cura degli adolescenti, famiglia e pazienti;

  • assenza del senso di colpa per la violenza;

  • casi clinici; concetto di mente estesa per l 'equipe;

  • lavoro con le adozioni: cultura originaria e attuale. Aree transpersonali della mente

  • Rapporto con le emozioni sociali irrisolte, parti distruttive  dell' uomo , strumenti per loro riduzione. 

  • L' essere noi stessi strumenti del lavoro psichico (controtrasnfert enactemnt reverie) oppure il lavoro psicoterapico su base esterna al soggetto  (es Modello medico)? Transfert e Neuroscienze (Gabbard).

SECONDA PARTE – Durata: 8 ore, suddivise in 4 giorni.

Nella seconda parte del corso verrà trattato:  

  • il percorso migratorio e le sofferenze psichiche ad esso connesse;

  • il problema dei minori abbandonati;

  • il problema dell’integrazione come modello per la psiche;

  • i rapporti fra cultura, sistemi di cura ed espressione del disagio. Le istituzioni di cura e la mente dell’operatore immersi in essi vengono presi come punto di partenza per effettuare un’esperienza legata all’incontro con il non noto, con l’alieno e con la necessità di posizionare quest’ultimo elemento in contesti di gruppo;

  • il concetto di gruppo e il concetto di gruppo etnico;

  • orientarsi nelle comunità e istituzioni come metodi di lavoro. La comprensione dei fenomeni di gruppo può, da un lato spiegare i meccanismi di nascita e di sviluppo delle malattie contemporanee (anoressia, autodistruzione, etc), e dall’altro favorire la comprensione dell’evoluzione dei gruppi etnici, dei disturbi etnici, delle malattie di gruppo e di quelle individuali, e dei traumi di gruppo;

  • il trauma, come virus nemico invisibile, e l’isolamento;

  • modelli di cura in Italia e all'estero di pazienti stranieri;

  • la morte in occidente, la morte in culture altre e la morte nei conflitti attuali in Medio Oriente. Il rapporto con la morte nei diversi contesti, e il rapporto con il dolore come elemento di studio.

  • Tematiche di sopravvivenza

TERZA PARTE – Durata: 8 ore, suddivise in 4 giorni.

La terza parte del corso sarà concentrata sull’analisi dei seguenti argomenti:

  • concetto di disturbo etnico;

  • concetto di organizzazione dei contenitori (familiari, sociali, culturali) e del loro rapporto con l’individuo;

  • concetto di gruppo e di rapporto individuo-gruppo;

  • rapporto fra culture e malattie;

  • popoli in guerra, migrazioni di massa, psicopatologia della condizione di migrante;

  • guerra, distruttività e metodi per arginare la distruttività nel lavoro clinico;

  • psicoanalisi e mentalizzazione. Punti di contatto per terapie di gruppo MBT;

  • studio della distruttività fra individuo (cura del paziente individuale) e gruppo (distruttività di gruppo) come radici dei fenomeni di guerra;

  • distruttività e guerre fra mondo occidentale e orientale; 

  • Distruttività e narcisimo nella crisi dei contenitori : psico e socioterapia integrata per individuo famiglia e società

  • Gruppi allargati di Base

  • kamikaze orientali e quelli occidentali.

Inoltre, verranno analizzati il metodo di lavoro impiegato nel lavoro clinico e l’integrazione ed elaborazione di traumi mediante il campo multigruppale, sia in strutture che privatamente.

Il tema del lavoro nelle comunità verrà trattato tramite l’ausilio di esempi e testimonianze.

key point esistenziali di questa parte del corso saranno:

  • nascita;

  • contatto;

  • crescita;

  • separazione;

  • lutto;

  • relazione.  

  • modi in cui le diverse culture riempiono questi passaggi. Verranno presi in esame i diversi strumenti individuali, familiari e sociali, e verranno studiate anche le figure autoritarie e la differenza fra paranoia politica dalla paranoia clinica, a partire dall’ anatomia della distruttività umana.

  • Crisi dei riti\ Miti 

QUARTA PARTE – Durata: 12 ore, suddivise in 6 giorni.

La quarta parte del corso sarà focalizzata sui seguenti argomenti:

  • integrare arti e cultura alle terapie classiche, per elaborare metodi che prevedano entrambe;

  • come elaborare i traumi mediante la creatività;

  • sviluppo di competenze per terapie a partire da oggetti culturali di etnie non occidentali;

  • difese individuali vs difese sociali; 

  • temi sociali con partenza psichica;

  • studio della relazione fra ambiente maltrattato, sprechi e relazione madre-bambino, fra Italia ed estero;

  • l‘area dei gruppi di cura e dei gruppi di cultura, la loro unione e la metodologia clinica e sociale;

  • osservazione dello sviluppo di capacità nei pazienti di operare culturalmente;

  • tossicodipendenza di massa .

  • contagi mentali, campo comune e contagio dalla realtà.

Trasversali a questi argomenti saranno attivati gruppi esperienziali  in grado di far sperimentare in vivo le situazioni di cui si studia sul piano teorico .  

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Dublino

In rapporto all'insegnamento lo studente deve mostrare il possesso:

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):

  • Conoscenza della storia dell’etnopsichiatria nei diversi tipi di società;

  • Conoscenza dell’articolazione tra etnopsicologia e cultura;

  • Comprendere i concetti avanzati della disciplina, come: il gruppo come dispositivo di lavoro, le patologie e i disagi contemporanei, le manifestazioni culturali.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding):

  • Conoscenza e comprensione di applicazioni cliniche legate ai temi esposti a lezione;

  • Capacità di riconoscere differenze espressive di patologie in ambiti culturali differenti;

  • Capacità di applicare le proprie conoscenze all’interno di simulazioni di casi clinici mediante la partecipazione alla supervisione di casi clinici;

  • Capacità di integrare arti e cultura alle terapie classiche.

Autonomia di giudizio (making judgements):

  • Possibilità di sostenere una propria tesi di lavoro e di ipotesi clinica;

  • Capacità di utilizzare le proprie conoscenze e i concetti appresi durante il corso per ragionare in maniera autonoma sulle problematiche della disciplina;

  • Capacità di fornire esempi di resoconti clinici o pareri clinici a seconda del materiale presentato.

Abilità comunicative (communication skills):

  • Capacità di saper realizzare un’esposizione chiara e organica utilizzando il linguaggio specifico e i termini usati nella clinica;

  • Capacità di relazionare autonomamente su autori o argomenti;

  • Capacità di presentare casi clinici utilizzando il linguaggio specifico proprio dell’insegnamento;

  • Capacità di individuare dei termini lessicali legati all’esperienza del corso al fine di completare la pubblicazione, rinnovata di anno in anno, di un testo a partecipazione studentesca (gli studenti ogni anno forniscono termini lessicali chiave con breve spiegazione, poi pubblicata sul testo, che è in continuo aggiornamento annuale).

Capacità di apprendere (learning skills)

  • Capacità di padroneggiare le conoscenze specifiche della disciplina, di metterle in relazione e di integrarle con gli altri insegnamenti appresi durante il proprio percorso di studi;

  • Capacità di apprendere dall’esperienza acquisita specificatamente tramite le lezioni e la partecipazione ai laboratori.


 

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Sono previsti seminari attinenti alla materia da parte di colleghi o testimonianze .
 


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Sono benvenuti i suggerimenti o le proposte culturali ed espressive legate alle materie del corso ed alla eventuale esperienza o talento personale dello studente.

È possibile consultare i file immessi nella personal dashboard della piattaforma mobile blended.uniurb.it

Come riferito sopra l' attinenza delle lezioni con la preparazione e l 'esame sono connesse. 


 

Didattica innovativa

Didattica innovativa

La didattica può considerarsi posizionata attraverso i seguenti dispositivi, in relazione fra loro: 

1.  Lezioni frontali con contributi teorici seguite, il giorno successivo, da testimonianze cliniche collegate al tema teorico.

2.  Dispositivi di gruppo esperienziale, ossia: piccoli gruppi che vivono il materiale didattico nell’esperienza gruppale con la disamina di due livelli:

  • il primo è l’apprendimento delle competenze tecniche;

  • il secondo è la partecipazione alle dinamiche del gruppo in sé.

  L’apprendimento è funzione dell’interazione fra queste due aree.

3.  Flipped Lessons, lezioni con attribuzione ad uno studente del ruolo di relatore di un caso clinico, con discussione da parte del gruppo di studenti e operatori invitati come testimoni.

4.  Vision su dinamiche istituzionali o pratiche legate ai fenomeni studiati, con il tema della psicopatologia e della cura delle patologie trattate nel corso.

Obblighi

La frequenza delle lezioni è consigliata per il livello esperienziale previsto dall’insegnamento.

Testi di studio

Testi di Studio:

Testi Facoltativi:

Comelli F. Il Cuore segreto, Telesma ed. cap. 1 e 2 (nell’eventualità in cui si valuti l’acquisto del volume, per il suo reperimento si consiglia di rivolgersi alla casa editrice: https://telesmaedizioni.it/)

Castaldi G. Il trauma in scena (teatro e trauma). Albatros ed. 

  • Levine P. Trauma e memoria, Astrolabio ed. (relaz. traumi e memoria)

Modalità di
accertamento

L’esame finale consiste in una prova scritta che verterà sui temi del corso trattati prevalentemente a lezione, con domande sia aperte che chiuse. Verranno valutati positivamente riferimenti a esempi visti in classe, a monografie, a case history, ad argomenti su blended e ad argomenti dati dalle esercitazioni proposte.

Le occasioni di frequenza e intervento a lezione aiuteranno per migliorare la valutazione finale.

A metà del semestre avrà luogo una verifica intermedia a carattere esclusivamente “formativo”, allo scopo di aiutare gli studenti a verificare in itinere il proprio livello di apprendimento e l’efficacia delle modalità di studio. Le modalità con le quali la prova intermedia avrà luogo verranno comunicate dal docente nel corso del semestre.

La valutazione si basa sui seguenti criteri: a) l’appropriatezza dei termini e dei concetti utilizzati; b) il livello di approfondimento degli argomenti trattati; c) la capacità di raccordare tra loro i diversi argomenti e di coglierne le implicazioni problematiche; d) la capacità di fare uso degli strumenti concettuali e teorici per l’analisi di situazioni concrete.

Criteri e parametri di valutazione:

  • meno di 18: livello di competenza insufficiente. Il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto "conoscenza e capacità di comprensione",

  • 18-20: livello di competenza sufficiente. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti al punto "conoscenza e capacità di comprensione",

  • 21-23: livello di competenza pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione" e "conoscenza e capacità di comprensione applicate",

  • 24-26: livello di competenza buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione"; "conoscenza e capacità di comprensione applicate" e "autonomia di giudizio",

  • 27-29: livello di competenza molto buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione", "conoscenza e capacità di comprensione applicate", "autonomia di giudizio" e "abilità comunicative",

  • 30 e 30 e lode: livello di competenza eccellente. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione"; "conoscenza e capacità di comprensione applicate"; "autonomia di giudizio"; "abilità comunicative" e "capacità di apprendere".

Disabilità e DSA 

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Modalità didattiche

La pregnanza dei contenuti e delle esperienze condivise a lezione come argomenti ed emozioni sviluppate dagli incontri sono la base dell' apprendimento dall'esperienza.  I non frequentanti sono comunque. invitati a comunicare la loro posizione e scelta in. modo da poterli fornire di una adeguata preparazione .

verranno forniti ulteriori testi in modo da colmare il gap con gli studenti frequentanti. 

Obblighi

Rispetto al fatto che non vi è una frequenza ed un apprendere dall' esperienza viva, ci sarà un numero maggiore di testi da preparare per compensare la realtà clinica e quella correlata teorica presentata alle esperienze a lezione.

Testi di studio

Testi di Studio:

  • G. Devereux, Saggi di Etnopsichiatria Generale, Armando ed. Roma (capitoli 1, 2, 3);

  • AAVV: N.34  2015 – Group psychotherapy and border areas of contemporary psychiatry, Presentation Funzionegammajournal (www.funzionegamma.it), Università la Sapienza Roma. (versione italiana e inglese) (primi 3 capitoli) - scaricabile gratuitamente - necessario acccedere a Funzione gamma Journal poi per ogni capitolo scaricare il pdf. Tutti i capitoli . 

  • Comelli F. I Disturbi psichici nella globalizzazione. Dalla crisi del campo familiare ai sistemi di cura per dipendenze, anoressie e distruttività fra occidente e oriente. Franco Angeli ed Milano 2015, tutti i capitoli 

  • https://www.argo-onlus.it/wp-content/uploads/2018/12/argo-rivista-n-4-curadiliviocomin.pdf. - Fino a pag. 40.

Comelli F. Il Cuore segreto, Telesma ed. cap. 1 e 2 ( per il suo reperimento si consiglia di rivolgersi alla casa editrice: https://telesmaedizioni.it/)

Castaldi G. Il trauma in scena (teatro e trauma). Albatros ed. 

  • Levine P. Trauma e memoria, Astrolabio ed. (relaz. traumi e memoria)

Modalità di
accertamento

L’esame finale consiste in una prova scritta che verterà sui temi del corso trattati prevalentemente a lezione, con domande sia aperte che chiuse. Verranno valutati positivamente riferimenti a esempi visti in classe, a monografie, a case history, ad argomenti su blended e ad argomenti dati dalle esercitazioni proposte.

Le occasioni di frequenza e intervento a lezione aiuteranno per migliorare la valutazione finale.

A metà del semestre avrà luogo una verifica intermedia a carattere esclusivamente “formativo”, allo scopo di aiutare gli studenti a verificare in itinere il proprio livello di apprendimento e l’efficacia delle modalità di studio. Le modalità con le quali la prova intermedia avrà luogo verranno comunicate dal docente nel corso del semestre.

La valutazione si basa sui seguenti criteri: a) l’appropriatezza dei termini e dei concetti utilizzati; b) il livello di approfondimento degli argomenti trattati; c) la capacità di raccordare tra loro i diversi argomenti e di coglierne le implicazioni problematiche; d) la capacità di fare uso degli strumenti concettuali e teorici per l’analisi di situazioni concrete.

Criteri e parametri di valutazione:

  • meno di 18: livello di competenza insufficiente. Il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto "conoscenza e capacità di comprensione",

  • 18-20: livello di competenza sufficiente. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti al punto "conoscenza e capacità di comprensione",

  • 21-23: livello di competenza pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione" e "conoscenza e capacità di comprensione applicate",

  • 24-26: livello di competenza buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione"; "conoscenza e capacità di comprensione applicate" e "autonomia di giudizio",

  • 27-29: livello di competenza molto buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione", "conoscenza e capacità di comprensione applicate", "autonomia di giudizio" e "abilità comunicative",

  • 30 e 30 e lode: livello di competenza eccellente. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione"; "conoscenza e capacità di comprensione applicate"; "autonomia di giudizio"; "abilità comunicative" e "capacità di apprendere".

Disabilità e DSA 

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

E' gradita la partecipazione ad esperienze comuni, gruppi allargati,  o si ritengono importanti  i suggerimenti su temi che prenderete in considerazione per. l' importanza per la vostra  vita e conoscenza.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 14/04/2024


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