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STORIA DELLA PSICOLOGIA
HISTORY OF PSYCHOLOGY

A.A. CFU
2023/2024 6
Docente Email Ricevimento studenti
Alessandro Volpone Venerdì ore 16.00-17.00, presso i locali dell'Università, Area scientifico-didattica Paolo Volponi, oppure online su appuntamento concordato via e-mail

Assegnato al Corso di Studio

Scienze e Tecniche Psicologiche (L-24)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

La PARTE GENERALE del corso intende ripercorrere lo sviluppo storico delle discipline psicologiche, dalle origini ai giorni nostri, con approccio critico e pluralista. Mediante una prospettiva integrata di storiografia disciplinare, saranno affrontate questioni di ordine teorico e pratico-metodologico delle principali scuole della seconda metà dell'Ottocento e del Novecento, con un accenno alle problematiche più rilevanti della psicologia contemporanea, sul versante sia della ricerca militante che dell'attività professionale.

La PARTE MONOGRAFICA  mira ad approfondire questioni epistemologiche e metodologiche della psicologia, in maniera complementare a quella generale: la definizione dell'oggetto precipuo d'interesse, l'evoluzione storica delle istanze di base disciplinari, le questioni legate ai principali metodi e strumenti d'indagine, gli obiettivi molteplici e variegati dell'attività, ecc. Anche in questo caso, sarà privilegiato il confronto critico fra i differenti orientamenti teorici e pratici oggigiorno presenti nel settore delle scienze psicologiche.

Programma

PARTE GENERALE

Questioni di storiografia legate all'approccio storico alla psicologia. Scenario culturale ottocentesco e origini della psicologia. Strutturalismo e funzionalismo. Riflessologia e scuola storico-culturale. Freud e la psicoanalisi. Psicologia della Gestalt. Il comportamentismo. Piaget e la Scuola di Ginevra. Il movimento cognitivista. La psicologia fra scienza cognitiva e biologia. Altri orientamenti teorici e possibili futuri della psicologia. Novità legate alla rete. Psicologia come professione: contesti operativi e forme d'attività.

PARTE MONOGRAFICA

Approfondimento trasversale di questioni e modelli concettuali della psicologia, con particolare attenzione alle nozioni di psiche, dualismo mente-corpo, normale e patologico, malattia, devianza e così via, nonché di aspetti metodologici e procedurali concernenti sia il versante della ricerca, umanistica e/o sperimentale, che la prassi terapeutica, con riferimento agli approcci di tipo qualitativo/quantitativo, fisiologico, comportamentale, ecc., incluse questioni concernenti l'idea problematica di "scientificità" emergente.

SEQUENZA DEGLI ARGOMENTI

La sequenza degli argomenti seguirà grosso modo l'ordine dei capitoli del manuale di Legrenzi, con interpolazioni tematiche e concettuali tratte dal materiale antologico e dal volume di Ceccarelli.

Settimana 1. Storia: Approccio storiografico alla psicologia, contesto storico e analisi del contesto socioculturale delle sue origini. Epistemologia, idee guida: dalla nozione di 'anima' a quella di 'psiche', dualismo mente-corpo nel dibattito filosofico, questioni fondamentali della psicologia sperimentale.

Settimana 2. Storia: Strutturalismo e funzionalismo. Epistemologia, idee guida: approccio prescientifico alla conoscenza, metodo laboratoriale e sperimentale, strutture e funzioni psichiche, introspezione, aspetti soggettivi e oggettivi della ricerca, unità elementari e somma delle parti di un sistema, proprietà emergenti.

Settimana 3. Storia: Riflessologia e scuola storico-culturale. Comportamentismo. Epistemologia, idee guida: comportamento, soggettivismo e anti-soggettivismo, riduzionismo e anti-riduzionismo. Antologia: l'idea di WATSON della psicologia vista dal comportamentista.

Settimana 4. Storia: psicologia della Gestalt. Freud e la psicoanalisi. Epistemologia, idee guida: sperimentalismo, concetto di campo, gnoseologia, arte e psicologia; conscio e inconscio, pulsioni fondamentali, malattia e sanità mentale. Antologia: l'insight di KOHLER; storia del movimento psicoanalitico secondo FREUD.

Settimana 5. Storia: Piaget e la Scuola di Ginevra. Il movimento cognitivista. Epistemologia, idee guida: epistemologia genetica, assimilazione e accomodamento, stadi e fasi dello sviluppo infantile, descrizione e spiegazione, conoscenza dei processi mentali; mente, natura e cultura.

Settimana 6. Storia: La psicologia fra scienza cognitiva e biologia. Innovazioni legate alla rete. Epistemologia, idee guida: fondamenti empirici, leggi e teorie, verificazionismo e falsificazionismo nell'approccio scientifico alla conoscenza. Antologia: Gestalt e la semiotica del linguaggio in BUHLER.

Settimana 7. Storia: Altri orientamenti teorici e possibili futuri della psicologia. Epistemologia, idee guida: struttura antinomica e fini della psicologia, unicità o molteplicità del metodo di ricerca. Antologia: Conoscenza e realtà secondo NEISSER.

Settimana 8. Storia ed epistemologia: monismo, pluralismo e anarchismo metodologico. La psicologia come professione: contesti operativi e forme di attività. Metodi in psicologia: osservazione e sperimentazione, metodo clinico, metodo differenziale, colloquio, intervista e inchiesta.

Eventuali Propedeuticità

Non sono previste propedeuticità

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

In riferimento ai Descrittori di Dublino, dato il tipo di disciplina (come base per lo studio delle diverse e specifiche articolazioni della stessa), si ritiene opportuno privilegiare, tra i risultati attesi, soprattutto la conoscenza funzionale e le abilità operative relative agli aspetti di seguito indicati.

1) CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE [Knowledge and understanding] L’attitudine a far propri i principali contenuti e sviluppi della psicologia nell’ambito delle scienze umane e nelle scienze fisiologiche e medico-psichiatriche, lungo il percorso storico che giunge all’odierno riconoscimento scientifico, sociale e giuridico, inclusa la riflessione epistemologica sulla ricchezza di idee, approcci e metodi che costituisce uno dei fondamenti dell’attuale pluralità delle discipline psicologiche.

2) CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE [Applying knowledge and understanding] Poiché l’insegnamento di Storia della psicologia non ha immediate finalità legate alla professione, le conoscenze e le capacità di comprensione applicate possono essere intese come tali solo in senso lato. Come risultati attesi, pertanto, si privilegiano per esempio capacità come quella di saper ripercorrere il complesso percorso della ricerca e della riflessione teorica sui principali temi della psicologia, a cominciare dalla precisazione del suo oggetto, e di rintracciare gli elementi salienti del rapporto tra teoria e applicazioni in psicologia, così come si è storicamente determinato e modificato.

3) AUTONOMIA DI GIUDIZIO [Making judgements] Rientra tra i risultati attesi l’autonomia di giudizio, declinata nello specifico come capacità di condurre confronti fra scuole e teorie, di individuare e valutare analogie e differenze fra le medesime, cogliendo le influenze tra esse o, viceversa, le posizioni critiche, che spesso motivano, nel corso dello sviluppo storico del settore, l’apertura di nuove prospettive.

4) ABILITÀ COMUNICATIVE [Communication skills] Un risultato atteso è l’attitudine a comunicare in modo chiaro conoscenze, idee, problemi e soluzioni sui quali verte il corso a interlocutori specialisti e non specialisti, acquisendo/consolidando un’utile padronanza terminologica e concettuale del linguaggio disciplinare, anche a fini professionali e/o per svolgere attività di ricerca nel settore.

5) CAPACITÀ DI APPRENDERE [Learning skills] Contempla l’attitudine ad apprendere e quella a impegnarsi in approfondimenti e/o a intraprendere studi più avanzati con una certa autonomia, riferita in particolare a un apprendimento critico-concettuale che utilizzi con consapevolezza la dialettica del confronto fra i differenti orientamenti teorici e pratici delle grandi scuole di attività e ricerca.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Lezioni integrative, seminari, eventuali esercitazioni in aula


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

La didattica si svolge mediante lezioni frontali alternate a eventuali approfondimenti seminariali e a esercitazioni sugli argomenti presentati a lezione, inclusa l’analisi di testi significativi a livello storico e scientifico

Didattica innovativa

Attività laboratoriali, con proposte di attività, metodologie e pratiche alternative alla lezione frontale, per la costruzione di conoscenze e lo sviluppo di competenze connesse allo specifico disciplinare.

Problem-based learning (Apprendimento per risoluzione di problemi). Apprendimento basato sulla risoluzione di problemi in piccoli gruppi.

Community of Inquiry, CoI (Comunità di Ricerca, CdR): Coinvolgimento attivo degli studenti in riflessioni compartecipate e contesti di ricerca condivisa.

Obblighi

Non è previsto alcun obbligo. Si raccomanda tuttavia la frequenza alle lezioni.

Testi di studio

Parte generale

LEGRENZI P. (a cura di), Storia della psicologia, Il Mulino, Bologna 2019 (sesta edizione) [LIBRO: 247 pagine] ISBN 978-88-15-28037-4

Parte monografica

Inquadramento epistemologico di approcci, nozioni e metodi disciplinari:

CECCARELLI G., Psicologia. fondamenti epistemologici e metodologici, Edizioni Leardini, Macerata Feltria 2018 (2ª ediz.) [LIBRO: 204 pagine] ISBN 978-88-98064-32-8

Approfondimenti tematici e stralci antologici:

FREUD S., Per la storia del movimento psicoanalitico, in ID., Opere. vol. 7, a cura di C.L. Musatti, traduzione di A. Staude e R. Colorni, Bollati Boringhieri, Torino 1975, 1989, pp. 375-438 [ESTRATTO: 60 pagine effettive] [disponibile anche sulla piattaforma Moodle › blended.uniurb.it]

WATSON J.B., La psicologia così come la vede il comportamentista, in ID., Antologia degli scritti, a cura di P. Meazzini, Il Mulino, Bologna 1976, pp. 53-75 [ESTRATTO: 23 pagine effettive] [disponibile anche sulla piattaforma Moodle › blended.uniurb.it]

KOHLER W., La psicologia della Gestalt, Feltrinelli, Milano 1989 - Argomento: Insight - ESTRATTO pp. 243-272 [30 pagine effettive] [disponibile anche sulla piattaforma Moodle › blended.uniurb.it]

BUHLER K., Lo sviluppo mentale del bambino. Compendio, Armando Roma 1979 - Argomenti: Gioco e creatività nel bambino - Disegni - La fiaba e la fantasia - ESTRATTO pp. 137-171 [35 pagine effettive] [disponibile anche sulla piattaforma Moodle › blended.uniurb.it]

NEISSER U., Conoscenza e realtà, Il Mulino, Bologna 1993 – ESTRATTO: Introduzione, pp. 23-32; cap. 4 - Gli schemi, pp. 67-90 [34 pagine effettive] [disponibile anche sulla piattaforma Moodle › blended.uniurb.it]

Modalità di
accertamento

Prova scritta consistente di 30 domande aperte e/o chiuse (27 domande a scelta multipla + 3 domande aperte o semi-aperte, di cui 20 parte generale, 10 parte monografica; durata totale prova: 90 minuti). La prova scritta potrà essere seguita, eventualmente, su richiesta, da un colloquio orale integrativo.

CRITERI E PARAMETRI DI VALUTAZIONE

1. Conoscenza dei contenuti e padronanza degli argomenti studiati
2. Apprendimento di concetti, definizioni e aspetti tecnici della disciplina
3. Capacità di collegare e contestualizzare contenuti, problemi e metodi trattati nel corso
4. Essere in grado di rielaborare in modo personale e critico le conoscenze acquisite
5. Proprietà di linguaggio e utilizzo della terminologia specialistica

Per ciascun criterio sarà assegnato un punteggio da 3/30 a 6/30 e il voto dell'esame risulterà dalla somma delle singole valutazioni ottenute. L'esame risulterà superato solo riportando una votazione di 18/30 o superiore. Per coloro che raggiugono 30/30, l’assegnazione della lode verrà considerata sulla base della qualità generale della prova riscontrabile nei diversi aspetti relativi ai cinque criteri di cui sopra.

Parametri/soglie di valutazione:

30 e lode - prova ECCELLENTE, sia nelle conoscenze che nell'articolazione critica ed espressiva.
30 - prova OTTIMA: conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, con alcuni spunti critici.
27-29 - prova BUONA: conoscenze esaurienti e soddisfacenti; espressione sostanzialmente corretta.
24-26 - prova DISCRETA: conoscenze sostanziali degli argomenti, ma non esaurienti e non sempre articolate con correttezza nella forma.
21-23 - prova SUFFICIENTE: conoscenze presenti in modo talvolta superficiale, ma il filo conduttore generale risulta compreso. Articolazione povera, espressione a volte non appropriata.
18-21 - prova APPENA SUFFICIENTE: conoscenze presenti ma superficiali; il filo conduttore non è compreso con continuità. L'espressione e l'articolazione del discorso presentano lacune.
<18 - prova INSUFFICIENTE: conoscenze assenti o molto lacunose; mancanza di orientamento nella disciplina; espressione è carente e/o gravemente lacunosa.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Modalità didattiche

Non sussistono differenze rispetto a quanto previsto per gli studenti frequentanti

Obblighi

Non è previsto alcun obbligo

Testi di studio

I testi sono gli stessi per studenti frequentanti e non frequentanti. Ai non frequentanti si raccomanda di consultare periodicamente la piattaforma Moodle › blended.uniurb.it  per verificare la presenza di ulteriore materiale didattico, di approfondimento o altro, messo a disposizione nel corso delle lezioni.

Modalità di
accertamento

Non sussistono differenze rispetto a quanto previsto per gli studenti frequentanti

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 02/04/2024


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