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FILOSOFIA TEORETICA
THEORETICAL PHILOSOPHY

A.A. CFU
2023/2024 12
Docente Email Ricevimento studenti
Venanzio Raspa Palazzo Albani, mercoledì, 9-11 e dietro appuntamento
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Inglese Francese Tedesco
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso, rivolto principalmente alle matricole, intende fornire una preliminare introduzione agli studi filosofici, con particolare attenzione all'acquisizione della terminologia specifica e all'analisi di alcuni rilevanti nodi concettuali. L'intento è quello di consentire agli studenti dei quattro curricula di usufruire, per il primo anno di corso, di un approccio versatile alla filosofia, utile al percorso di studi prescelto.

Attraverso la lettura, il commento e la discussione di parti della Critica della ragion pura, il corso vuole essere un’introduzione al nucleo della filosofia critica di Kant. Inoltre, prendendo in esame varie interpretazioni del testo kantiano, intende addestrare lo studente all’uso della letteratura critica e mostrare che comprendere un testo significa darne un’interpretazione.

Nello specifico il corso mira a promuovere nello studente i seguenti obiettivi formativi specifici:

- fare acquisire la conoscenza dei concetti fondamentali della filosofia;

- sviluppare la capacità di lettura e comprensione di un testo classico della filosofia;

- sviluppare la capacità di criticare e interpretare un testo o una teoria.

Programma

Il corso prevede alcune lezioni introduttive sulla metafisica e la sua storia da Platone a Kant. Seguirà poi uno studio più specifico della Critica della ragion pura di Kant. Quest'opera si interroga sulla possibilità della conoscenza del mondo – che cosa possiamo effettivamente conoscere – e sui limiti di tale conoscenza – fin dove possiamo estendere la nostra conoscenza. Che non conosciamo le cose quali esse sono, in sé, ma solo come ci appaiono, quali fenomeni, è stata una tesi da subito discussa, da molti rifiutata, raramente ignorata. Ancora oggi essa è al centro di accesi dibattiti filosofici. Si possono tener ferme assunzioni metafisiche senza opporsi ai risultati delle scienze, in primo luogo della fisica? Può la metafisica essere, o almeno divenire, una scienza, così come lo sono la matematica e la fisica? Nell’esaminare come Kant risponde a tali domande, saranno prese in esame le nozioni di fenomeno e noumeno, di spazio e tempo, giudizio e intelletto, la teoria delle categorie e dello schematismo. Si passerà quindi a esaminare gli oggetti specifici della metafisica: uomo, mondo e Dio. Si prenderanno in esame i paralogismi della ragione, le antinomie cosmologiche e le prove dell’esistenza di Dio.

L'insegnamento affronterà i seguenti argomenti secondo l'ordine sottoindicato:

1) Excursus sulla storia della metafisica da Platone a Kant.

2) Presentazione di Kant e esame di alcuni testi del periodo precritico.

3) Il programma di una rivoluzione del modo di pensare.

4) L’Estetica trascendentale: le nozioni di spazio e tempo.

5) L’Analitica trascendentale: le categorie, i giudizi, i principi.

6) La Dialettica trascendentale: i paralogismi della ragion pura, le antinomie cosmologiche, l’ideale trascendentale e le prove dell’esistenza di Dio.

Eventuali Propedeuticità

Non sono richieste propedeuticità.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

Lo studente dovrà essere in grado di comprendere e spiegare i testi filosofici esaminati nel corso, padroneggiare la terminologia filosofica, discutere criticamente gli argomenti trattati.

Autonomia di giudizio (making judgements)

Lo studente dovrà dimostrare autonomia di giudizio nella valutazione delle teorie filosofiche studiate. Nelle modalità di accertamento dell'apprendimento sarà conferita particolare attenzione alla sua capacità di rielaborazione personale delle conoscenze.

Capacità di apprendimento (learning skills)

Lo studente dovrà essere in grado di acquisire nuove conoscenze e competenze, così da poter accedere ad ulteriori livelli di formazione.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Non sono previste attività di supporto alla didattica.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali, attività seminariali.

Didattica innovativa

Dibattito, in particolare in relazione alle antinomie esposte nella Dialettica trascendentale.

Obblighi

Il corso prevede una frequenza regolare (almeno 2/3 delle lezioni). In alternativa si prega di avvalersi delle indicazioni per i non frequentanti.

Testi di studio

A) Testi:

I. Kant, Critica della ragion pura. Qualsiasi edizione: Bompiani, Laterza, UTET.

Alcuni brevi testi del periodo precritico saranno disponibili sulla piattaforma Moodle.


B) Letteratura:

Introduzioni generali a Kant:

A. Guerra, Introduzione a Kant, Laterza, Roma-Bari 2010.

O. Höffe, Immanuel Kant, il Mulino, Bologna 2010.

R. Pettoello, Kant, Morcelliana, Brescia 2020.

Sulla Critica della ragion pura:

F. Barone, Logica formale e logica trascendentale. Vol. 1: Da Leibniz a Kant, Unicopli, Milano 2005.

S. Marcucci, Guida alla lettura della «Critica della ragion pura» di Kant, Laterza, Roma-Bari 2010.

R. Ciafardone, La Critica della ragion pura di Kant. Introduzione alla lettura, Carocci.

P. Di Vona, L'ontologia dimenticata. Dall'ontologia spagnola alla "Critica della ragion pura", La Città del Sole, Napoli 2008.

Studi critici:

C. Lacorte. Kant. Ancora un episodio dell’alleanza di religione e filosofia, Urbino, Argalìa 1969.

M. Heidegger, Interpretazione fenomenologica della "Critica della ragion pura di Kant", Mursia, Milano 2002.

P.F. Strawson, Saggio sulla Critica della ragion pura, Laterza, Roma-Bari 1985.

C) Letture consigliate:

E. Berti (a cura di), Storia della metafisica, Carocci, Roma 2019, pp. 25-250.

G. Agamben, Filosofia prima filosofia ultima. Il sapere dell’Occidente tra metafisica e scienze, Einaudi, Torino 2023.

Altri testi di letteratura critica saranno indicati durante il corso.

Modalità di
accertamento

Esame orale sulla Critica della ragion pura di Kant (indicata al punto A) e su due testi a scelta fra quelli indicati ai punti (B) e (C).

Viene valutata la conoscenza delle teorie filosofiche trattate nel corso.

Una particolare attenzione viene conferita alla capacità espositiva con lessico appropriato delle teorie filosofiche così come alla capacità di comprensione ed esposizione di brani dei testi studiati.

Viene richiesto un approccio critico alle teorie studiate. Una particolare attenzione per la valutazione sarà data alla capacità di rielaborazione personale e di comparazione fra i vari autori studiati.

- Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: un’esposizione chiara, con proprietà di linguaggio, delle teorie studiate; una conoscenza approfondita dei testi letti e commentati durante il corso; la capacità di collegare le varie teorie; il possesso di buone capacità critiche e di approfondimento.

- Daranno luogo a valutazioni discrete: un’esposizione chiara, sebbene mnemonica, delle teorie studiate; una buona conoscenza dei testi letti e commentati durante il corso; una relativa capacità di collegare le varie teorie; il possesso di una relativa capacità critica.

- Daranno luogo a valutazioni sufficienti: una conoscenza minimale delle teorie studiate, pur in presenza di alcune lacune formative; una conoscenza minima dei testi letti e commentati durante il corso; l’uso di un linguaggio non appropriato.

- Daranno luogo a valutazioni negative: scarsa conoscenza delle teorie studiate; evidenti lacune formative; scarsa conoscenza dei testi letti e commentati durante il corso; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Due prove intermedie si svolgeranno nei periodi 8-13 aprile 2024 e nel primo appello della sessione estiva. Le prove intermedie si svolgeranno in forma orale e verteranno sulla parte del programma trattata in ciascuna delle due parti del corso. Lo/la studente/ssa che opta per le prove intermedie, che devono essere svolte entrambe, non è tenuto/a poi a sostenere l’esame orale, a meno che non lo richieda lui/lei stesso/a.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Modalità didattiche

Lo studente non frequentante può contattare il docente nell'orario di ricevimento per chiedere spiegazioni riguardo ai contenuti dei testi d'esame.

Obblighi

Si prega di contattare il docente con almeno tre mesi di anticipo sulla prevista data dell'appello per concordare il programma d'esame.

Testi di studio

A) Testi:

I. Kant, Critica della ragion pura. Qualsiasi edizione: Bompiani, Laterza, UTET.

Alcuni brevi testi del periodo precritico saranno disponibili sulla piattaforma Moodle.


B) Letteratura:

Introduzioni generali a Kant:

A. Guerra, Introduzione a Kant, Laterza, Roma-Bari 2010.

O. Höffe, Immanuel Kant, il Mulino, Bologna 2010. (Consigliato per i non frequentanti)

R. Pettoello, Kant, Morcelliana, Brescia 2020.

Sulla Critica della ragion pura:

F. Barone, Logica formale e logica trascendentale. Vol. 1: Da Leibniz a Kant, Unicopli, Milano 2005.

S. Marcucci, Guida alla lettura della «Critica della ragion pura» di Kant, Laterza, Roma-Bari 2010.

R. Ciafardone, La Critica della ragion pura di Kant. Introduzione alla lettura, Carocci.

P. Di Vona, L'ontologia dimenticata. Dall'ontologia spagnola alla "Critica della ragion pura", La Città del Sole, Napoli 2008.

Studi critici:

C. Lacorte. Kant. Ancora un episodio dell’alleanza di religione e filosofia, Urbino, Argalìa 1969.

M. Heidegger, Interpretazione fenomenologica della "Critica della ragion pura di Kant", Mursia, Milano 2002.

P.F. Strawson, Saggio sulla Critica della ragion pura, Laterza, Roma-Bari 1985.

C) Letture consigliate:

E. Berti (a cura di), Storia della metafisica, Carocci, Roma 2019, pp. 25-250.

G. Agamben, Filosofia prima filosofia ultima. Il sapere dell’Occidente tra metafisica e scienze, Einaudi, Torino 2023.

Altri testi di letteratura critica saranno indicati durante il corso.

Modalità di
accertamento

Esame orale sulla Critica della ragion pura di Kant (indicata al punto A) e su tre testi a scelta fra quelli indicati ai punti (B) e (C).

Viene valutata la conoscenza delle teorie filosofiche trattate nel corso.

Una particolare attenzione viene conferita alla capacità espositiva con lessico appropriato delle teorie filosofiche così come alla capacità di comprensione ed esposizione di brani dei testi studiati.

Viene richiesto un approccio critico alle teorie studiate. Una particolare attenzione per la valutazione sarà data alla capacità di rielaborazione personale e di comparazione fra i vari autori studiati.

- Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: un’esposizione chiara, con proprietà di linguaggio, delle teorie studiate; una conoscenza approfondita dei testi; la capacità di collegare le varie teorie; il possesso di buone capacità critiche e di approfondimento.

- Daranno luogo a valutazioni discrete: un’esposizione chiara, sebbene mnemonica, delle teorie studiate; una buona conoscenza dei testi; una relativa capacità di collegare le varie teorie; il possesso di una relativa capacità critica.

- Daranno luogo a valutazioni sufficienti: una conoscenza minimale delle teorie studiate, pur in presenza di alcune lacune formative; una conoscenza minima dei testi; l’uso di un linguaggio non appropriato.

- Daranno luogo a valutazioni negative: scarsa conoscenza delle teorie studiate; evidenti lacune formative; scarsa conoscenza dei testi; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Il docente è a disposizione degli studenti, nell'apposito orario di ricevimento, per chiarimenti, approfondimenti e ulteriori indicazioni bibliografiche sul programma d'esame.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 20/02/2024


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