Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo


ARCHEOLOGIA DIGITALE
DIGITAL ARCHAEOLOGY

A.A. CFU
2023/2024 6
Docente Email Ricevimento studenti
Fabio Cavallero Lunedì-Venerdì previo appuntamento via mail

Assegnato al Corso di Studio

Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso, partendo dai metodi e dalle procedure tradizionali (e.g. scavo stratigrafico, tipologia) impiegate nella ricerca archeologica, analizza attraverso alcuni casi studio le tecniche e i metodi utilizzati dall’archeologia digitale per acquisire, catalogare, sistematizzare, indagare, ricostruire e comunicare i contesti e i sistemi di contesti di epoca antica, con particolare riferimento all'epoca greca e romana. Al termine delle lezioni lo studente sarà in grado di comprendere quali sono le corrette procedure da applicare per la raccolta e l’analisi dei differenti tipi di documenti (stratigrafie, oggetti, architetture, etc.) necessari all’indagine e alla comprensione di processi, contesti e paesaggi che hanno caratterizzato le diverse epoche storiche antiche. Avrà quindi acquisito le conoscenze di base utili a maneggiare consapevolmente l’insieme degli strumenti digitali (e non) necessari alla raccolta e all’elaborazione dei dati al fine di giungere a elaborare ipotesi da sottoporre alla comunità scientifica e alla realizzazione di prodotti culturali per la valorizzazione e la fruizione pubblica dei risultati delle sue ricerche.

Programma

Il corso prevede lezioni frontali affiancate da esercitazioni pratiche utili a comprendere il corretto impiego delle procedure e degli strumenti digitali (e non) impiegati nella ricerca archeologica. Affronta, suddiviso in sei settimane, gli argomenti di seguito descritti.

I settimana (20, 21, 22 febbraio)

Nella prima settimana vengono presentati gli argomenti del corso e sono presi in considerazione le sfide dei metodi euristici che l’archeologia ha dovuto affrontare nel periodo della sua formazione come disciplina scientifica e, le soluzioni che sono state adottate e utilizzate. Partendo dal significato del termine Archeologia nel mondo antico si giungerà al tema dell’introduzione, adozione e formalizzazione del metodo stratigrafico in Italia. 

II settimana (27, 28, 29 febbraio)

Nella seconda settimana sono discussi  i metodi e le procedure dello scavo stratigrafico, della lettura stratigrafica delle architetture antiche e dell’archeologia dei paesaggi. Si illustrano quindi i tre principali strumenti dell’archeologia (tipologia, stratigrafia e topografia) e vengono spiegate le differenze tra cronologia relativa e cronologia assoluta. E' infine affrontato il processo necessario all’elaborazione delle piante di fase e di periodo.

III settimana (5, 6, 7 marzo)

Nella terza settimana viene presentato il caso studio di Villa Adriana. Sulla base di questa ricerca sono quindi illustrati gli strumenti necessari al rilievo 2d e 3d sul campo. Si affrontano le tematiche legate ai problemi di acquisizione digitale da terra e quelli legati all’acquisizione di dati attraverso, ad e., l’impiego di droni o immagini satellitari. Sono inoltre presentati i principali metodi di acquisizione geofisica. Vengono infine discussi la natura, le modalità di impiego e l’utilità dei risultati di tali acquisizioni (e.g. nuvole di punti, fotopiani da droni) ai fini della ricerca archeologica.

IV settimana (12, 13, 14 marzo)

Nella quarta settimana vengono analizzati e mostrati nel loro impiego i principali strumenti informatici per la trasformazione dei dati acquisiti con gli strumenti precedentemente discussi (e.g. Autocad, QGIS). Sono quindi presentati i metodi di elaborazione delle strutture logiche necessarie alla creazione di un Sistema Informativo Archeologico Territoriale su base GIS e sono affrontati i problemi legati ai big data e ai GIS-Intrasite. Si discutono, infine, i più recenti e avanzati sistemi di gestione delle informazioni degli elevati come, a esempio, il BIM (Building Information Modeling).

V settimana (19, 20, 21 marzo)

Nella quinta settimana si riassume quanto appreso nelle precedenti lezioni al fine di mostrare come l’impiego e l’elaborazione dei dati ottenuti in particolar modo dal remote-sensing sia il mezzo con il quale si ottengono gli strumenti necessari alla lettura stratigrafica dei contesti al fine di giungere a un’analisi e a una proposta scientifica della storia sincronica e diacronica di ogni contesto archeologico.   

VI settimana (26, 27, 28 marzo)

Nell’ultima settimana sono presi in considerazione i temi legati alla pubblicazione sia dei dati che delle ricerche con particolare attenzione alle differenti tipologie di licenze, a partire da quelle open-access. Sono poi illustrati gli aspetti legati alla valorizzazione delle conoscenze e nello specifico alla divulgazione sia grazie ai processi standard della Public Archaeology che attraverso l’archeologia immersiva, la gamification e la realtà virtuale. Relativamente a quest’ultima vengono infine presentati alcuni esempi attraverso l’impiego di visori VR per far comprendere il potenziale e i problemi legati all’impiego di queste tecnologie nel campo della comunicazione al grande pubblico

Eventuali Propedeuticità

Nessuna

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Conoscenza e capacità di comprensione:  lo studente dovrà dimostrare, attraverso un colloquio orale,  di aver appreso ed elaborato i presupposti contenutistici e metodologici della disciplina. Il candidato dovrà dunque  essere in grado di riconoscere e ben inquadrare nel periodo  storico e culturale di riferimento i contesti e i materiali presentati durante il corso.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate:  lo studente dovrà inoltre  dimostrare di possedere gli strumenti analitici e concettuali per l’interpretazione  del dato archeologico, di essere in grado inserire i contenuti acquisiti nel quadro storico, economico e sociale di riferimento.

Autonomia di giudizio: lo studente dovrà dimostrare di saper discutere con maturità e autonomia di giudizio le questioni inerenti alle tematiche del corso, inserendole anche  in contesti più ampi e interdisciplinari.

Abilità comunicative: al termine del percorso lo studente  dovrà acquisire adeguate competenze e strumenti per esporre in maniera adeguata e consapevole, utilizzando il linguaggio tecnico-scientifico consono agli studi di settore.

Capacità di apprendimento: lo studente dovrà aver sviluppato le abilità di apprendimento necessarie per intraprendere ulteriori studi e approfondimenti con un elevato grado di autonomia.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

A) Alle lezioni, si affiancheranno seminari tenuti da docenti esterni, da dottori appartenenti a istituti di ricerca (e.g. CNR) o a laboratori digitali dedicati ai beni culturali (e.g. DigiLab) o da professionisti del mondo dell’imprenditoria digitale. Nomi, contenuti specifici e orari saranno comunicati durante le lezioni.

B) Alcune lezioni saranno destinate all’apprendimento dei metodi di utilizzo delle principali attrezzature di rilievo 3d quali laser scanner e droni. Si prevede inoltre la possibilità di sperimentare l’utilizzo dei visori destinati alla realtà virtuale.

C) Infine, d’accordo con i frequentanti, è possibile organizzare una visita guidata al sito di Villa Adriana per verificare sul terreno come dai prodotti del rilievo tridimensionale (e.g. nuvole di punti, piante vettoriali) si passi all’analisi stratigrafica e alla ricomposizione delle architetture antiche al fine della comprensione del loro divenire nel tempo.

D) Durante il corso e prima della sessione di valutazione gli studenti, previo appuntamento via mail (fabio.cavallero@uniurb.it), possono chiedere un incontro con il docente per eventuali dubbi o difficoltà nella preparazione dell’esame.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali con l’impiego di power point e in modalità pratico-laboratoriale, di attrezzature di rilievo tridimensionale e di software per il disegno e l’analisi spaziale dei dati.

Didattica innovativa

Gli argomenti trattati nel corso permetteranno di applicare le seguenti modalità di didattica innovativa:

Debate: relativamente ad alcune tematiche gli studenti saranno chiamati al dibattito regolamentato dal docente. Saranno discussi i possibili problemi per la ricerca posti dall'impiego dalle più recenti tecnologie di rilievo (laser scanner, droni, etc.) e di comunicazione culturale (ricostruzioni 3D, visori VR, etc.). Nello specifico si prenderanno in considerazioni alcuni casi-studio (film, contenuti multimediali, etc.) dove l'uso di moderne tecnologie non è stato accompagnato da un adeguato studio storico-archeologico.

Problem-based learning: dopo la presentazione degli strumenti di ricerca e rilievo dei grandi complessi monumentali antichi saranno creati gruppi di lavoro ai quali verranno assegnati approfondimenti legati alle singole tecnologie impiegate durante l'analisi archeologica.

Learning by doing: sarà possibile imparare, attraverso il loro utilizzo, l'impiego di alcune strumentazioni di rilievo come il drone oppure di visori VR per la comunicazione culturale.

Flipped classroom: gli studenti saranno chiamati a collaborare su un progetto comune di digitalizzazione e analisi di un contesto antico portato avanti durante tutta la durata del corso. Ogni settimana, saranno presentati gli sviluppi di tale elaborazione dagli studenti stessi.

Obblighi

Dati gli argomenti tecnici e le lezioni pratiche con l’utilizzo di attrezzature, la frequenza è vivamente consigliata. E' di conseguenza obbligatoria una presenza ad almeno i ¾ delle lezioni totali.

Testi di studio

Dei seguenti testi, le parti indicate durante il corso:

P. Carafa, Storie dai contesti. Metodologie e procedure della ricerca archeologica, Milano 2021

Forte M., Campana S. (eds.), Digital Methods and Remote Sensing in Archaeology. Archaeology in the Age of Sensing. Springer 2016.

Lock G., Using Computers in Archaeology Towards Virtual Pasts, London 2003.

Dell’Unto N., Landeschi G., Archaeological 3D GIS, London and New York 2022.

Modalità di
accertamento

Le domande poste durante la prova orale sono mirate a comprendere se il candidato abbia acquisito la conoscenza della metodologia, dei metodi e delle diverse procedure (sia tradizionali che legate all'archeologia digitale) impiegate nella ricerca archeologica. Il candidato deve inoltre dimostrare di aver sviluppato una capacità di scelta critica dei principali strumenti digitali e delle relative tecniche impiegate per la raccolta delle differenti tipologie di documenti necessari alla ricostruzione del passato. Durante il colloquio si richiede il corretto utilizzo delle differenti terminologie legate ai diversi strumenti impiegati nell’acquisizione digitale dei dati (e.g. stazione totale, laser scanner), nella loro successiva analisi (e.g. GIS, BIM) e nella loro ricomposizione finale (e.g. carte archeologiche, piante di fase, di periodo). Lo studente deve anche dimostrare di aver compreso il processo che porta dall’impiego delle tecnologie di remote-sensing al corretto utilizzo dei dati così acquisiti. Si richiede, infine, la capacità di saper correttamente rappresentare in un diagramma stratigrafico (matrix) casi non complessi di stratigrafie orizzontali e/o verticali. 

Saranno valutate eccellenti le prove che dimostreranno il possesso da parte dello studente di capacità critiche; di sicuro orientamento  nella presentazione dei contesti, istituendo anche collegamenti;  dell’uso appropriato del lessico specialistico.

Saranno valutate discrete le prove che dimostreranno il possesso da parte dello studente di una conoscenza più che basica dei contenuti, sostenuta da capacità critica e di orientamento con il ricorso al linguaggio e al lessico tecnico della disciplina.

Saranno valutate sufficienti le prove che dimostreranno il raggiungimento da parte dello studente di un bagaglio di conoscenze minime, pur in presenza di lacune formative, e l’uso di un linguaggio non del tutto appropriato.

Saranno valutate negativamente le prove che evidenzieranno difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati, lacune conoscitive gravi e il mancato uso del lessico tecnico.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Modalità didattiche

Studio individuale e realizzazione di elaborati digitali da concordare con il docente.

Obblighi

La non frequenza del corso implica la realizzazione di un elaborato da concordare di persona con il docente almeno tre mesi prima della sessione di esame alla quale lo studente vuole partecipare. 

Testi di studio

Ai testi indicati per gli studenti frequentanti (v. sopra) devono essere aggiunti i seguenti volumi:

D. Manacorda, R. Francovich (a cura di), Dizionario di archeologia. Temi, concetti e metodi, Roma 2017 (voci da concordare con il docente).

J. Bogdani, Archeologia e tecnologie di rete. Metodi, strumenti e risorse digitali, Roma 2019 (capitoli da concordare con il docente).

Questa bibliografia dovrà essere integrata con quella utilizzata durante le lezioni, che gli studenti concorderanno direttamente con il docente.

Modalità di
accertamento

Prova orale

Le domande poste durante la prova orale sono mirate a comprendere se il candidato abbia acquisito la conoscenza della metodologia, dei metodi e delle diverse procedure (sia tradizionali che legate all'archeologia digitale) impiegate nella ricerca archeologica. Il candidato deve inoltre dimostrare di aver sviluppato una capacità di scelta critica dei principali strumenti digitali e delle relative tecniche impiegate per la raccolta delle differenti tipologie di documenti necessari alla ricostruzione del passato. Durante il colloquio si richiede il corretto utilizzo delle differenti terminologie legate ai diversi strumenti impiegati nell’acquisizione digitale dei dati (e.g. stazione totale, laser scanner), nella loro successiva analisi (e.g. GIS, BIM) e nella loro ricomposizione finale (e.g. carte archeologiche, piante di fase, di periodo). Si richiede, infine, la capacità di saper correttamente rappresentare in un diagramma stratigrafico (matrix) casi non complessi di stratigrafie orizzontali e/o verticali. Per i non frequentanti vengono inoltre valutati i risultati degli elaborati concordati con il docente almeno tre mesi prima della sessione di esame scelta dal candidato (v. sopra).

Saranno valutate eccellenti le prove che dimostreranno il possesso da parte dello studente di capacità critiche; di sicuro orientamento  nella presentazione dei contesti, istituendo anche collegamenti;  dell’uso appropriato del lessico specialistico.

Saranno valutate discrete le prove che dimostreranno il possesso da parte dello studente di una conoscenza più che basica dei contenuti, sostenuta da capacità critica e di orientamento con il ricorso al linguaggio e al lessico tecnico della disciplina.

Saranno valutate sufficienti le prove che dimostreranno il raggiungimento da parte dello studente di un bagaglio di conoscenze minime, pur in presenza di lacune formative, e l’uso di un linguaggio non del tutto appropriato.

Saranno valutate negativamente le prove che evidenzieranno difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati, lacune conoscitive gravi e il mancato uso del lessico tecnico.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Gli studenti sono invitati ad accedere con regolarità alla piattaforma Moodle › blended.uniurb.it ed a controllare la propria posta elettronica istituzionale.

Il docente svolge il ricevimento e gli  esami nel suo ufficio in Palazzo Albani (ingresso via del Balestriere 2 - 0722.303756).

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 26/01/2024


Il tuo feedback è importante

Raccontaci la tua esperienza e aiutaci a migliorare questa pagina.

15 22

Se sei vittima di violenza o stalking chiama il 1522, scarica l'app o chatta su www.1522.eu

Il numero, gratuito è attivo 24 h su 24, accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking.

Posta elettronica certificata

amministrazione@uniurb.legalmail.it

Social

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
Via Aurelio Saffi, 2 – 61029 Urbino PU – IT
Partita IVA 00448830414 – Codice Fiscale 82002850418
2024 © Tutti i diritti sono riservati

Top