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METODOLOGIA DELLA RICERCA PEDAGOGICA
METHODOLOGY OF PEDAGOGICAL RESEARCH

A.A. CFU
2023/2024 5
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Roberto Travaglini Prima o dopo le lezioni e su appuntamento concordato con il docente.

Assegnato al Corso di Studio

Scienze dell'Educazione (L-19)
Curriculum: EDUCATORE PROFESSIONALE SOCIO-PEDAGOGICO E CULTURALE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso si propone di offrire agli studenti i concetti teorici fondamentali relativi ai metodi della ricerca pedagogica in relazione ai diversi contesti educativi.

Programma

1. Parte generale: verranno affrontati i seguenti argomenti: i modelli e i contesti educativi della ricerca; i fondamenti epistemologici della rcerca; l’“imparare facendo” dell’apprendistato; le plurime potenzialità della ricerca educativa in laboratorio: tra ricerca sperimentale e ricerca-azione, e la ricerca-azione nella complessità laboratoriale.

2. Parti monografiche: il corso si propone l’obiettivo di approfondire anche:

 a)    saper osservare i processi educativi con un'adeguata metodologia;

 b)    alcuni aspetti del possibile rapporto tra i processi educativi e lo sviluppo dell'espressività creativa e grafico-artistica in età infantile e adolescenziale.  

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

In rapporto alla disciplina lo studente dovrà mostrare il possesso:
- della padronanza delle conoscenze di base:

  • Gli studenti potranno acquisire conoscenze teoriche e metodologiche rispetto ai principali temi riconducibili all’ambito della ricerca in campo educativo, in particolare rispetto alla distinzione tra ricerca sperimentale classica e ricerca-azione, paradigmi conoscitivi qualitativi e quantitativi, sperimentalismo ed empirismo.
  • Verranno presentati  molteplici strumenti di osservazione e raccolta dati (osservazione videoregistrata, descrittiva, griglie ecc.), scoprendone caratteristiche, punti di forza e criticità.   
  • Durante le lezioni gli studenti potranno conoscere alcune tematiche educative relative ai contesti di apprendimento. In particolare, verrà analizzato il laboratorio in ambito didattico e le molteplici potenzialità formative che questo può offrire.

- della comprensione dei concetti fondamentali della disciplina:

  • Durante il corso gli studenti avranno la possibilità di scegliere e confrontare i diversi strumenti di osservazione e raccolta dati in relazione ai paradigmi di ricerca ritenuti più funzionali al campo d’indagine.
  • Gli studenti potranno analizzare alcuni modelli pedagogici  attraverso una prospettiva storica e culturale (modello tradizionale, attivismo, distinzione tra oriente ed occidente), per poi rapportarli alla ricerca ed ai diversi paradigmi conoscitivi ed esplicativi.  

- della capacità di usare conoscenze e concetti per ragionare secondo la logica della disciplina:

  • Durante il corso verranno proposti progetti di ricerca su temi scelti dagli studenti e che sono stati oggetto di analisi durante le lezioni (motivazione, relazione mente-corpo in educazione ecc.), al fine di promuovere l’elaborazione autonoma ed attiva dei contenuti affrontati teoricamente.
  • In questo modo gli studenti potranno confrontarsi empiricamente su alcune importanti questioni  giocate intorno alla relazione tra la complessità dei fenomeni educativi  e i diversi modelli metodologici di ricerca.

- delle abilità comunicative:

  • esprimere con chiarezza e criticità i contenuti del corso, illustrandone il significato;
  • comunicare attraverso l’uso di un linguaggio disciplinare specifico;
  • argomentare su temi e problemi caratteristici della filosofia dell’educazione.

- delle capacità di apprendere:

  • utilizzare conoscenze e concetti per ragionare secondo la specifica logica della disciplina pedagogica;  
  • usare conoscenze e concetti per analizzare situazioni inedite e sviluppare azioni pedagogiche d’avanguardia; 
  • individuare strategie e soluzioni adeguate ai contesti inesplorati ed emergenziali;
  • muoversi autonomamente nello studio dei testi e dei materiali forniti.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Non previste.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezione frontale; seminari; gruppi di ricerca; laboratori; tesine di approfondimento.

Testi di studio

1. Parte generale 

R. Travaglini, I modelli e i contesti educativi della ricerca, Aracne, Roma 2019, p. 133.

2. Parti monografiche 

 a)    R. Travaglini, Osservare i processi educativi. Strumenti e pratiche, ETS, Pisa 2022.

 b)    R. Travaglini, Pedagogia e educazione dell'attività grafica infantile, ETS, Pisa 2019, pp. 209.

 Ulteriori indicazioni bibliografiche potranno essere fornite dal docente durante le lezioni

Modalità di
accertamento

Accertamento finale tramite prova orale o scritta, effettuata nelle date degli appelli ufficiali da una Commissione presieduta dal Docente titolare del corso. La prova scritta di accertamento, se effettuata, consisterà in una prova con domande sui concetti e le teorie studiate nell'insegnamento di Metodologia della ricerca pedagogica, eventualmente anche con domande per consentire elaborazioni personali in merito.

I critieri di valutazione utilizzati per le prove sono:

- Conoscenza dei contenuti dei testi studiati e capacità di riferire dei problemi in essi affrontati

- Apprendimento di definizioni e di concetti  nonché di termini tecnici della disciplina.

- Capacità di collegamento e contestualizzazione tra  contenuti,  problemi, metodi approfonditi nel corso di studi.

- Capacità di rielaborarazione in modo personale e critico delle conoscenze acquisite.

- Proprietà espressive e di utilizzo  della terminologia specialistica.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Testi di studio

1. Parte generale 

R. Travaglini, I modelli e i contesti educativi della ricerca, Aracne, Roma 2019, p. 133.

2. Parti monografiche 

 a)    R. Travaglini, Osservare i processi educativi. Strumenti e pratiche, ETS, Pisa 2022.

 b)    R. Travaglini,  Pedagogia e educazione dell'attività grafica infantile, ETS, Pisa 2019, pp. 209.

Modalità di
accertamento

Accertamento finale tramite prova orale o scritta, effettuata nelle date degli appelli ufficiali da una Commissione presieduta dal Docente titolare del corso. La prova scritta di accertamento, se effettuata, consisterà in una prova con domande sui concetti e le teorie studiate nell'insegnamento di Metodologia della ricerca pedagogica, eventualmente anche con domande per consentire elaborazioni personali in merito.

I critieri di valutazione utilizzati per le prove sono:

- Conoscenza dei contenuti dei testi studiati e capacità di riferire dei problemi in essi affrontati

- Apprendimento di definizioni e di concetti  nonché di termini tecnici della disciplina.

- Capacità di collegamento e contestualizzazione tra  contenuti,  problemi, metodi approfonditi nel corso di studi.

- Capacità di rielaborarazione in modo personale e critico delle conoscenze acquisite.

- Proprietà espressive e di utilizzo  della terminologia specialistica.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 01/10/2023


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