Il corso si propone di fornire gli elementi necessari per comprendere l’analisi economica dell’intervento pubblico con riferimento alla formazione ed alla realizzazione delle decisioni pubbliche.

In particolare il corso mira a:

• far comprendere quale è il ruolo dello Stato nelle moderne economie di mercato e quali sono le ragioni micro e macroeconomiche che giustificano l'intervento pubblico e ne delineano le corrette modalità di azione;
• far acquisire gli elementi concettuali utili alla comprensione della teoria delle entrate con particolare riguardo alla tassazione;
• far acquisire la conoscenza di base del sistema tributario in Italia;
• far comprendere il ruolo degli enti decentrati in relazione all'allocazione delle entrate e della spesa pubblica;
• far comprendere la politica fiscale nel contesto europeo.

Al termine del corso gli studenti saranno in grado di comprendere le ragioni alla base degli interventi dello Stato nell’economia finalizzati alla redistribuzione, alla stabilizzazione, all’allocazione. Inoltre, avranno cognizione dei principali tributi in vigore in Italia. Riguardo ai temi di tassazione, gli studenti saranno in grado di comprendere i principali elementi che caratterizzano le imposte e gli effetti di incidenza e benessere ad esse connessi. Anche sulle tematiche del decentramento, gli studenti avranno le principali nozioni relative all'allocazione delle spese e delle entrate agli enti decentrati e agli effetti dei diversi tipi di trasferimenti. Infine, saranno in grado di analizzare e discutere gli effetti delle politiche fiscali sul sistema economico, con particolare attenzione al contesto europeo.

Argomenti trattati

• Le ragioni dell'intervento pubblico in economia e le cause di fallimento del mercato
• I meccanismi di decisione politica e i sistemi di voto
• La teoria dell'imposta (tassonomia; effetti distorsivi; incidenza; i tributi nell'economia italiana)
• La politica fiscale nella UEM
• Il decentramento fiscale

Conoscenza e capacità di comprensione: Al termine del corso, lo studente avrà acquisito le conoscenze teoriche di base dell'economia del benessere attraverso la padronanza dei concetti di efficienza ed equità di una economia di mercato; la conoscenza degli interventi che il settore pubblico può mettere in atto a correzione delle dinamiche di mercato; la conoscenza degli strumenti che lo Stato usa per metter in atto il suo intervento (in particolare, la tassazione). Lo studente sarà in grado di comprendere i principali problemi dell’economia pubblica, con particolare riferimento ai sistemi di imposizione fiscale e alla formazione del disavanzo pubblico.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Lo studente sarà in grado di leggere le dinamiche e le modalità dell’intervento pubblico attraverso l’utilizzo di elementi di matematica di base ovvero funzioni, tabelle e grafici. Al termine del corso e del superamento dell’esame, gli studenti sapranno anche utilizzare gli strumenti di analisi e alcune delle principali fonti di informazione economico-fiscale per seguire e comprendere in modo autonomo l’evoluzione delle variabili di finanza di pubblica nonché l’effetto delle riforme fiscali e istituzionali che hanno interessato il nostro Paese.

Autonomia di giudizio: Lo studente avrà sviluppato una sufficiente capacità critica per valutare l’adeguatezza e l’efficacia delle politiche pubbliche rispetto alle ragioni teoriche che le motivano e rispetto ai vincoli che ne limitano l’efficienza e l’attuazione. Gli studenti saranno in grado di valutare documenti di analisi economica con attenzione alle implicazioni di policy, di analizzare i dati di contabilità pubblica valutando in modo autonomo l’andamento delle principali variabili macroeconomiche legate al ruolo del settore pubblico nell’economia.

Abilità comunicative: Lo studente imparerà a spiegare i contenuti che caratterizzano l’analisi dell’intervento pubblico; dovrà saper argomentare criticamente le ragioni che ne influenzano l’efficacia e dovrà utilizzare padronanza dei linguaggi simbolici legati agli strumenti matematico descrittivi utilizzati nel corso e alle rappresentazioni grafiche di informazione e dati.

Capacità di apprendere: A completamento del corso gli studenti avranno acquisito una buona autonomia nella lettura dei materiali di studio e di materiali reperibili sui media con riferimento ai temi del corso. Lo studente avrà acquisito la capacità, alla luce delle proprie conoscenze, di valutare criticamente fenomeni e situazioni che caratterizzano il ruolo dello stato nella realtà quotidiana. Lo studente avrà conoscenza dei principali modelli di tassazione e finanza pubblica che costituiranno la base per poter accedere a corsi successivi e approfondire autonomamente i temi oggetto di studio.

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Esercitazioni e applicazioni pratiche su alcuni temi del programma

Modalità didattiche

Lezioni frontali ed esercitazioni: la lezione viene svolta facendo costantemente riferimento ai testi di esame. Appunti di approfondimento come file PPT e file PDF saranno disponibili nel sito della materia e saranno parte integrante del corso

Obblighi

Il corso non prevede obblighi particolari. Si consiglia la frequenza costante in aula, sia nelle ore di lezione che in quelle di esercitazione.

Testi di studio

• P. Bosi, Corso di Scienza delle Finanze, 8a edizione, Il Mulino, Blogna. Capitoli da fare: 1, 3, 5, 6

  (Verificare sulla piattaforma Moodle le parti precise del testo che saranno utilizzate durante il corso).

Modalità di
accertamento

L'esame mira ad accertare il possesso delle conoscenze teoriche trasmesse durante il corso, le capacità di analisi ed argomentative dello studente. In particolare, la prova d’esame consiste in una prova scritta che si fonda sullo studio dei libri di testo.

La prova scritta sarà composta da un mix di domande a risposta aperta (senza limitazione di spazio), domande a risposta chiusa ed esercizi per un totale di 6 quesiti.

I criteri di valutazione sono: il livello di padronanza delle conoscenze, il grado di articolazione della risposta, il grado di adeguatezza della spiegazione, il grado di utilizzo di strumenti analitici, il grado di accuratezza dell’analisi e l’utilizzo di esempi esplicativi.

Il massimo punteggio ottenibile è 32 punti che corrisponde al voto di 30/30 con lode. La durata della prova scritta è di un'ora.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Modalità didattiche

Le informazioni coincidono con quelle degli studenti frequentanti

Obblighi

Le informazioni coincidono con quelle degli studenti frequentanti

Testi di studio

Le informazioni coincidono con quelle degli studenti frequentanti

Modalità di
accertamento

Le informazioni coincidono con quelle degli studenti frequentanti

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

The student can take the exam in English. References: H. Rosen, Public Finance, The Mcgraw-Hill Series in Economics.