DIRITTI FONDAMENTALI: STORIA, TEORIA E POLITICHE
FUNDAMENTAL RIGHTS: HISTORY, POLICIES, PROTECTION
A.A. | CFU |
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2024/2025 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Domenico Scalzo | L'orario di ricevimento verrà comunicato con l'inizio delle lezioni |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
Francese
Tedesco
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Attraverso le lezioni frontali, i seminari e l'apprendimento dei testi adottati, il corso si prefigge i seguenti obiettivi formativi: orientarsi in uno spazio di ricerca di carattere teorico e avere proprietà dei concetti che emergono; leggere criticamente un testo della tradizione filosofico-politica o giuridica europea e diventare consapevoli della sua presenza o del suo uso nel dibattito contemporaneo sull'idea di diritto, di dirirtti fondamentali, ovvero circa i fenomeni relativi al lavoro, opera, inoperosità, politica; accordare il proprio sapere al respiro lungo di un pensiero; riconoscere come dietro la pratica politica o giuridica ci sia sempre, discussa o no, una trama di pensieri politici e dottrine giuridiche; individuare il nesso tra politica e diritto, tra lavoro e opera, e svolgere un primo tentativo teorico in direzione di un'immaginazione della politica e di un altro uso del diritto che tengano dietro all'effettualità della cosa in questione; capire come e quando un pensiero politico o giuridico giunga all'ora della propria leggibilità.
Il corso intende fornire allo studente una conoscenza critica dell'idea di diritti fondamentali, nonché gli strumenti essenziali alla comprensione teorica dei principali fenomeni che concernano i diritti umani nel mondo contemporaneo. L'angolo prospettico privilegiato è lil lavoro e l'opera, l'azione e il discorso e l'idea di diritti fondamentali. Di particolare rilievo nell'itinerario formativo è lo studio dell'idea di opera e lavoro secondo la tradizione classica e moderna della filosofia politica e giuridica, la cui conoscenza è condizione preliminare per una corretta comprensione dell'attualità storica del fenomeno. Il corso ha un'impostazione metodologica teorico-pratica, affianca lo studio dei testi ad una serie di approfondimenti tematici in forma seminariale, con particolare riferimento ai processi storici in corso, relativi al problema dell'identità e della differenza in politica e nel diritto.
Programma
Il corso si svolgere con lezioni frontali e seminari di gruppo
Il tema è il lavoro e l'opera.
Ecco alcune parole chiave che saranno trattate a lezione:
Diritto e lavoro.
lavoro e opera,
potenza e volontà
lavoro e costituzione
principio di prestazione e principio di piacere
realtà e realizzazione
lavoro e schiavitù
lavoro e libertà
lavoro e gioco
Eventuali Propedeuticità
Nessuna
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacitè di comprensione. Lo studente dovrà dimostrare una buona conoscenza degli argomenti del corso indicati nel programma; dovrà dimostrare la capacità di comprendere la materia,
tanto con riguardo ai testi adottati quanto alle eventuali connessioni teorico-pratiche con la realtà in oggetto da essi suscitate nelle lezioni. Lo studente dovrà elaborare idee proprie ed originali, relativamente alla questione dell'idea e delle pratiche genocidiarie nella storia.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate. Lo studente dovrà dimostrare di avere la capacità di interpretare ed applicare le proprie conoscenze, abilità e capacità di comprensione nell'individuazione delle quertioni aperte dal tema. Lo studente saprà allora applicare le competenze teoriche acquisite a contesti concreti e specifici, interpretando l'attualità storica della idea di politica e diritto alla luce del tema della negazione e della violenza estrema che l'attraversa. In questo contesto lo studente dovrà dimostrare la capacità di elaborare proprie idee. Il tutto, in alcuni casi, tenendo conto anche di un più ampio approccio interdisciplinare.
Autonomia di giudizio.Lo studente dovrà dimostrare capacità interpretativa dei testi adottati. Lo studente integrerà le conoscenze acquisite con i riferimenti all'attualità e al dibattito contemporaneo sui principali fenomeni distruttivi che fanno pensare ad un ritorno in grande stile del negativo nella globalizzazione.
Abilità comunicative. Lo studente dovrà dimostrare di saper comunicare in modo chiaro e senza ambiguità le proprie conoscenze, di saper esprimere le proprie considerazioni e conclusioni anche nell'ambito del dibattito che potrebbe sorgere nel corso delle lezioni frontali o nei seminari di approfondimento tematici organizzati nell'ambito del corso. Lo studente dovrà dimostrare di saper esporre le nozioni acquisite con coerenza argomentativa, rigore logico-sistematico e proprietà di linguaggio.
Capacità di apprendere. Lo studente dovrà dimostrare di aver sviluppato capacità di comprendere la complessità dell'idea di politica o di diritto, e della sua costitutiva relazione al negativo, nonché le capacità di apprendimento che possano consentirgli di proseguire nello studio in modo per lo più autonomo. Lo studente dovrà dimostrare di aver conseguito doti di apprendimento idonee al proseguimento degli studi di scienze sociali, con particolare riferimento all'approfondimento della conoscenza degli ulteriori ambiti disciplinari in cui si colloca il tema. Ciò anche procedendo con un aggiornamento costante delle proprie competenze ed utilizzando le conoscenze e gli strumenti acquisiti durante il corso.
In definitiva, i risultati d'apprendimento previsti e le competenze d'acquisire sono in linea con quelli di una laurea magistrale (secondo ciclo) in Scienze Sociali. In particolare essi si riferiscono all'acquisizione di conoscenze e capacità di comprensione dei testi ( e della realtà di cui essi sono interpretazione) che consentono di elaborare idee originali, in un contesto di ricerca più ampio e multidisciplinare; essi attendono all'acquisizione di competenze ed abilità ad affrontare tematiche nuove e non convenzionali, ovvero a gestire la complessità, formulando giudizi di cui si è capaci di assumersi responsabilmente la paternità ermeneutica. Infine di comunicare in modo chiaro e articolato le competenze acquisite.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Oltre le lezioni frontali, verranno organizzati anche dei seminari di gruppo per affrontare i temi decisivi del corso.
Altri seminari saranno organizzati. In particolare due seminari. Il primo su "L'Europa, il lavoro e la politica"; il secondo su "Arte, opera e politica"
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Le lezioni saranno frontali .
- Obblighi
Sono da considerarsi studenti frequentanti tutti coloro che parteciperanno al 75/100 delle lezioni.
Gli studenti frequentanti dovranno essere parte attiva delle lezioni.
Ad essi, in virtù del lavoro svolto a lezioni, sarà data la possibilità di considerare facoltativa una parte del programma, prevedendo una scelta tra i testi di esame, come sotto riportato .
Tale scelta è da operare alla fine delle lezioni.
- Testi di studio
Testi di esame:
Giorgio Agamben, Creazione e Anarchia, Neri Pozza, Vicenza 2017.
Hannah Arendt, Vita activa, tr. it. di S. Finzi, Bompiani, Milano 1999
C. Mortati, Il lavoro nella costituzione. Una rilettura, a cura di F. Gaeta, Giuffrè, Milano 2005
Solo i saggi di C. Mortati e U. Romagnoli.
Si consiglia la lettura di uno tra i seguenti libri:
Giorgio Agamben, L'irrealizzabile, Einaudi, Torino 2022;
Giorgio Agamben, L'uso dei corpi, Neri Pozza, Vicenza 2014;
Giorgio Agamben, Altissima povertà, Neri Pozza, Vicenza 2012;
Roberto Ciccarelli, Forza lavoro, Deriveapprodi, Bologna 2018;
G. Simmel, Filosofia del lavoro, tr. it. di F. Valagussa, Mimesis, Milano 2018;
- Modalità di
accertamento Esame orale
Le modalità di accerttamento dell'esame terranno conto delle proprietà espositive e sintetiche, della padronanza dei testi, della loro coerente interpretazione e della capacità di elaborazione di idee propie e connessioni originali tra i testi medesimi e la realtà cui si riferiscono.
In particolare nel colloquio orale per l'accertamento della padronanza delle disciplina si terrà conto con equilibrio tra le parti del livello della conoscenza dei concetti, della padronanza del linguaggio specifico e delle esercizio critico o della problematizzazione dei concetti appresi.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Per gli studenti frequentanti è previsto un aggiornamento settimanale degli argomenti trattati a lezione sulla piattaforma Moodle
- Obblighi
Gli studenti non frequentanti dovranno portare per intero il programma di esame, cioè operare le scelte di cui sotto, tra i testi di esame.
- Testi di studio
Testi di esame:
Giorgio Agamben, Creazione e Anarchia, Neri Pozza, Vicenza 2017.
Hannah Arendt, Vita activa, tr. it. di S. Finzi, Bompiani, Milano 1999
C. Mortati, Il lavoro nella costituzione. Una rilettura, a cura di F. Gaeta, Giuffrè, Milano 2005
Solo i saggi di C. Mortati e U. Romagnoli.
Si consiglia la lettura di almeno uno tra i seguenti libri:
Giorgio Agamben, L'irrealizzabile, Einaudi, Torino 2022;
Giorgio Agamben, L'uso dei corpi, Neri Pozza, Vicenza 2014;
Giorgio Agamben, Altissima povertà, Neri Pozza, Vicenza 2012;
Roberto Ciccarelli, Forza lavoro, Deriveapprodi, Bologna 2018;
G. Simmel, Filosofia del lavoro, tr. it. di F. Valagussa, Mimesis, Milano 2018;
- Modalità di
accertamento Esame orale
Le modalità di accerttamento dell'esame terranno conto delle proprietà espositive e sintetiche, della padronanza dei testi, della loro coerente interpretazione e della capacità di elaborazione di idee propie e connessioni originali tra i testi medesimi e la realtà cui si riferiscono.
In particolare nel colloquio orale per l'accertamento della padronanza delle disciplina si terrà conto con equilibrio tra le parti del livello della conoscenza dei concetti, della padronanza del linguaggio specifico e delle esercizio critico o della problematizzazione dei concetti appresi.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Sono previsti seminari generali su "L'Europa politica" e "Arte e Politica".
Date e modalità di svolgimento saranno comunicate con l'inizio delle lezioni
E' prevista la possibilità di fare l'esame in lingua inglese con una specifica bibliografia
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 28/06/2024 |