DIRITTO PROCESSUALE CIVILE II MODULO
CIVIL PROCEDURE PART II
A.A. | CFU |
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2025/2026 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Matteo Pacilli | Il ricevimento delle studentesse e degli studenti si svolge al termine delle lezioni previo appuntamento mediante e-mail. |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso è finalizzato all’apprendimento della capacità di interpretare e applicare le disposizioni regolatrici del processo civile.
Programma
La seconda parte dell’insegnamento tratta i seguenti argomenti:
a) le altre forme di processo dichiarativo;
b) la tutela cautelare;
c) l'esecuzione forzata;
d) gli strumenti alternativi alla giurisdizione;
e) le tendenze evolutive della giustizia civile.
Eventuali Propedeuticità
Istituzioni di diritto privato, diritto costituzionale
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
a) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Al termine del corso le studentesse e gli studenti devono dimostrare di avere acquisito un’adeguata conoscenza e capacità di comprensione delle principali fonti normative che disciplinano il diritto processuale civile, dei principi e delle regole che governano il processo civile, nonché degli strumenti alternativi di composizione e di risoluzione delle controversie civili.
b) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding)
Le studentesse e gli studenti devono dimostrare di essere in grado di interpretare e applicare le norme che regolano il processo civile, di individuare il tipo di tutela applicabile alle diverse fattispecie concrete, e di affrontare le principali questioni interpretative proponendo possibili soluzioni applicative. Al termine del corso, dunque, le studentesse e gli studenti devono avere acquisito capacità di analisi della normativa e della giurisprudenza, di qualificazione giuridica, di comprensione e di valutazione, necessarie per affrontare i problemi interpretativi e applicativi del diritto processuale civile.
c) Autonomia di giudizio (making judgements)
Le studentesse e gli studenti devono dimostrare di avere sviluppato capacità critiche e autonomia di giudizio, basate sulle conoscenze acquisite nel corso dell’insegnamento, necessarie per valutare le ricadute sostanziali degli strumenti processuali di risoluzione delle controversie civili.
d) Abilità comunicative (communication skills)
Le studentesse e gli studenti devono essere in grado di esporre in modo chiaro ed efficace le argomentazioni svolte e le conclusioni raggiunte, utilizzando in modo appropriato il linguaggio tecnico-giuridico proprio della materia processuale civile.
e) Capacità di apprendere (learning skills)
Le studentesse e gli studenti devono dimostrare di avere sviluppato buone capacità di apprendimento, che consentiranno loro di approfondire e di aggiornare in autonomia le conoscenze acquisite, anche in vista di percorsi di studio successivi e di esperienze lavorative future.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Le studentesse e gli studenti frequentanti potranno beneficiare delle attività di supporto: ad esempio, prove in itinere ed eventuali seminari di approfondimento.
Il docente è a disposizione, negli orari di ricevimento, per ogni chiarimento, aiuto e supporto agli studenti.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, esercitazioni in aula ed eventuali seminari
- Didattica innovativa
Per alcuni argomenti: flipped lessons
- Obblighi
La frequenza è vivamente consigliata.
- Testi di studio
Per la parte generale: P. Biavati, Argomenti di diritto processuale civile, Bologna University Press, Bologna, ultima edizione aggiornata, oltre agli aggiornamenti disponibili sul sito della casa editrice nella sezione materiali didattici.
Per la parte speciale: A. Giussani, Efficienza giusta, Giappichelli, 2022; oppure A. Giussani, Corso di diritto processuale delle imprese, BUP, 2015; oppure A. Giussani, Efficienza della giustizia civile e culture della riforma, Wolters Kluwer, 2017.
Lo studio dei manuali deve essere accompagnato dalla consultazione del codice di procedura civile aggiornato.
- Modalità di
accertamento Esame orale, con domande sul programma di parte generale ed esposizione di argomento a scelta dello studente sul programma di parte speciale.
Tale modalità di accertamento consente di valutare non solo la conoscenza degli istituti processuali, ma anche la capacità comunicativa, l’attitudine critica e al ragionamento, nonché le abilità linguistiche dello studente.
I criteri di valutazione e i relativi punteggi in trentesimi sono determinati secondo le seguente scala:
meno di 18/30: livello di competenza insufficiente. Il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto "conoscenza e capacità di comprensione";
18-20/30: livello di competenza sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto "conoscenza e capacità di comprensione";
21-23/30: livello di competenza pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione" e "conoscenza e capacità di comprensione applicate";
24-26/30: livello di competenza buono. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione", "conoscenza e capacità di comprensione applicate" e "autonomia di giudizio";
27-29/30: livello di competenza molto buono. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione", "conoscenza e capacità di comprensione applicate", "autonomia di giudizio" e "abilità comunicative";
30 e 30 e lode: livello di competenza eccellente. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione", "conoscenza e capacità di comprensione applicate", "autonomia di giudizio", "abilità comunicative" e "capacità di apprendere".
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Le studentesse e gli studenti non frequentanti sono tenuti a studiare i manuali consigliati.
- Obblighi
La frequenza non è obbligatoria, ma è vivamente consigliata.
- Testi di studio
Per la parte generale: P. Biavati, Argomenti di diritto processuale civile, Bologna University Press, Bologna, ultima edizione aggiornata, oltre agli aggiornamenti disponibili sul sito della casa editrice nella sezione materiali didattici.
Per la parte speciale: A. Giussani, Efficienza giusta, Giappichelli, 2022; oppure A. Giussani, Corso di diritto processuale delle imprese, BUP, 2015; oppure A. Giussani, Efficienza della giustizia civile e culture della riforma, Wolters Kluwer, 2017.
Lo studio dei manuali deve essere accompagnato dalla consultazione del codice di procedura civile aggiornato.
- Modalità di
accertamento Esame orale, con domande sul programma di parte generale ed esposizione di argomento a scelta dello studente sul programma di parte speciale.
Tale modalità di accertamento consente di valutare non solo la conoscenza degli istituti processuali, ma anche la capacità comunicativa, l’attitudine critica e al ragionamento, nonché le abilità linguistiche dello studente.
I criteri di valutazione e i relativi punteggi in trentesimi sono determinati secondo le seguente scala:
meno di 18/30: livello di competenza insufficiente. Il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto "conoscenza e capacità di comprensione";
18-20/30: livello di competenza sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto "conoscenza e capacità di comprensione";
21-23/30: livello di competenza pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione" e "conoscenza e capacità di comprensione applicate";
24-26/30: livello di competenza buono. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione", "conoscenza e capacità di comprensione applicate" e "autonomia di giudizio";
27-29/30: livello di competenza molto buono. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione", "conoscenza e capacità di comprensione applicate", "autonomia di giudizio" e "abilità comunicative";
30 e 30 e lode: livello di competenza eccellente. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione", "conoscenza e capacità di comprensione applicate", "autonomia di giudizio", "abilità comunicative" e "capacità di apprendere".
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 18/05/2025 |