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METODI DI PREVENZIONE E INTERVENTO IN AMBITO GIURIDICO E SOCIALE
METHODS OF PREVENTION AND INTERVENTION IN LEGAL AND SOCIAL MATTERS

A.A. CFU
2025/2026 6
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Giuseppina Gramaccioni giovedi ore 11.00 o su appuntamento da remoto

Assegnato al Corso di Studio

Psicologia Clinica (LM-51)
Curriculum: GIURIDICO-SOCIALE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Gli obiettivi sono l'acquisizione e la padronanza degli aspetti teorici e metodologici che interessano le diverse aree di intervento della figura dello psicologo nell'ambito sociale e giuridico, in un'ottica di prevenzione primaria, secondaria, terziaria. Pertanto si analizzeranno le tecniche di intervento nelle comunità locali e la declinazione degli interventi all'interno dei principali servizi del territorio. In particolare verranno approfonditi gli ambiti e le strategie di intervento nell'area delle Cure Tutelari e della Tutela Minori e nell'ambito del Penale Minorile e delle Dipendenze Patologiche. Particolare interesse verrà dato al lavoro di rete, all'equipe multidisciplinare e interistituzionale.

Programma

Le lezioni saranno incentrate sugli argomenti sotto riportati ma con un'attenzione alla pratica dei serivzi territoriali nei diversi settori d'intervento. Sono previste esercitazioni e incontri con operatori esperti dei servizi sociosanitari, che porteranno la loro esperienza e approfondimenti attraverso l'analisi di casi. 

Argomenti: 

La progettazione dell’intervento in ambito psico-sociale: dall’ analisi dei bisogni alla valutazione.

Introduzione al lavoro di rete nell’ intervento psicosociale e nell’integrazione sociosanitaria.

Tutela minori e sostegno alle famiglie, contesti d’intervento, ruolo dello psicologo, metodologie e strumenti di intervento e valutazione.

L’osservazione delle relazioni familiari, la famiglia come sistema, stili di attaccamento.

Adozione, affidamento, comunità per minori

Violenza di genere e lavoro di rete

l’Adolescenza come rischio evolutivo e sociale.

Devianza minorile: risorse normative e modelli d’ intervento

Dipendenze patologiche, presa in carico del minore e dei genitori, modelli di intervento nei servizi.

Eventuali Propedeuticità

nessuna

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

verranno valutati:

- conoscenze e capacità di comprendere i modelli presentati relativi al metodi di intervento e prevenzione nei diversi ambiti affrontati  

- capacità di applicare le conoscenze e i concetti in modo critico in contesti applicativi, capacità di progettazione, analisi e valutazione di un progetto di intervento

- l'attitudine ad integrare ed applicare le proprie conoscenze e la propria capacità di comprensione nell'approccio alla professione in generale e agli ambiti di intervento in particolare

- sviluppare competenze comunicative sia come competenza linguistica disciplinare, sia come comunicazione efficace  nei contesti e rispetto agli obiettivi

- capacità di apprendimento e ampliamento delle conoscenze in modo autonomo e razionale, attitudine alla ricerca e all'innovazione

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

nessuna


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

lezioni frontali

analisi casi e simulazioni

incontri con operatori del settore

Didattica innovativa

partecipazione di esperti dei servizi del territorio 

Obblighi

non previsti

Testi di studio

1- Metodi di intervento in Psicologia di Comunità - M. Santinello, A. Vieno, Il Mulino (solo capitoli 1-2-3).

2- Tutela sociale e legale dei minorenni - E. Ciccarelli, M. Gallina,. F. Mazzucchelli. Franco Angeli (da pag 40 a pag 172)

3- L'intervento con gli adolescenti devianti- A cura di MC Biscione, M Pingitore, Franco Angeli (tranne capitoli 5 e 11)

4- Aiutare le famiglie durtante la separazione. dalle linee guida alla definizione dell'intervento per gestire il "diritto di visita" I. Caruso e MC Mantegna, Franco Angeli.

Modalità di
accertamento

La valutazione avverrà tramite colloquio orale.

I contenuti verteranno sui testi indicati e sul materiale di sintesi fornito dalla docente (tale materiale sarà inerente i testi di approfondimento consigliati) 

Nel colloquio verranno verificate le conoscenze acquisite, la consapevolezza dei contesti e dell'ottica interdisciplinare, la capacità di rielaborazione critica dei contenuti, l'approfondimento sul piano metodologico,  I criteri di valutazione sempre in riferimento alle finalità di apprendimento considereranno le caratteristiche di pertinenza ed efficacia delle risposte, oltre alla qualità (chiarezza, logicità, sistematicità, completezza). 

La valutazione finale sarà espressa in trentesimi, ovvero:

0-17: livello di competenza insufficiente (il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto "conoscenze e capacità di comprensione")

18-20: livello di competenza sufficiente (il candidato raggiunge gli obiettivi previsti al punto sopra indicato)

21-23: livello di competenza pienamente sufficiente (il candidato raggiunge i risultati di apprendimento al punto sopra indicato e "conoscenza e capacità di comprensione applicate")

24-26: livello di competenza buono (il candidato raggiunge i risultati di apprendimento ai punti già indicati e £autonomia di giudizio" insieme a "autonomia di giudizio")

27-29: livello di competenza molto buono (il candidato raggiunge i risultati di apprendimento ai punti già indicati insieme a "abilità comunicative")

30-30 e lode: livello di competenza ottimo (il candidato raggiunge pienamente i risultati sopra indicati insieme a "capacità di apprendere") 

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Non ci sono differenze tra frequentanti e non frequentanti

Per dare la possibilità alle studentesse e agli studenti non frequentanti di compensare con lo studio autonomo quanto è svolto durante le lezioni, il materiale verrà inserito nella piattaforma blended (slide, esercitazioni, materiale integrativo) particolarmente utili alla piena comprensione dei contenuti del programma

Obblighi

non sono previsti obblighi di frequenza

Testi di studio

1- Metodi di intervento in Psicologia di Comunità - M. Santinello, A. Vieno, Il Mulino (solo capitoli 1-2-3).

2- Tutela sociale e legale dei minorenni - E. Ciccarelli, M. Gallina,. F. Mazzucchelli. Franco Angeli (da pag 40 a pag 172)

3- L'intervento con gli adolescenti devianti- A cura di MC Biscione, M Pingitore, Franco Angeli (tranne capitoli 5 e 11)

4- Aiutare le famiglie durtante la separazione. dalle linee guida alla definizione dell'intervento per gestire il "diritto di visita" I. Caruso e MC Mantegna, Franco Angeli.

Modalità di
accertamento

La valutazione avverrà tramite colloquio orale.

I contenuti verteranno sui testi indicati e sul materiale di sintesi fornito dalla docente (tale materiale sarà inerente i testi di approfondimento consigliati i quali tuttavia non saranno oggetto d'esame) 

Nel colloquio verranno verificate le conoscenze acquisite, la consapevolezza dei contesti e dell'ottica interdisciplinare, la capacità di rielaborazione critica dei contenuti, l'approfondimento sul piano metodologico,  I criteri di valutazione sempre in riferimento alle finalità di apprendimento considereranno le caratteristiche di pertinenza ed efficacia delle risposte, oltre alla qualità (chiarezza, logicità, sistematicità, completezza). 

La valutazione finale sarà espressa in trentesimi, ovvero:

0-17: livello di competenza insufficiente (il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto "conoscenze e capacità di comprensione")

18-20: livello di competenza sufficiente (il candidato raggiunge gli obiettivi previsti al punto sopra indicato)

21-23: livello di competenza pienamente sufficiente (il candidato raggiunge i risultati di apprendimento al punto sopra indicato e "conoscenza e capacità di comprensione applicate")

24-26: livello di competenza buono (il candidato raggiunge i risultati di apprendimento ai punti già indicati e £autonomia di giudizio" insieme a "autonomia di giudizio")

27-29: livello di competenza molto buono (il candidato raggiunge i risultati di apprendimento ai punti già indicati insieme a "abilità comunicative")

30-30 e lode: livello di competenza ottimo (il candidato raggiunge pienamente i risultati sopra indicati insieme a "capacità di apprendere") 

Disabilità e DSA 

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 29/07/2025


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