TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELL'ATTIVITÀ MOTORIA PER L'ETÀ ADULTA ED ANZIANA
THEORY, TECHNIQUES AND TEACHING METHODOLOGY OF PHYSICAL ACTIVITY FOR ADULTS AND THE ELDERLY
A.A. | CFU |
---|---|
2025/2026 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Alessandro Stranieri | Il ricevimento studenti si terrà nel giorno di insegnamento, sia prima che dopo l'orario delle lezioni, per garantire flessibilità e disponibilità. Gli studenti potranno concordare un appuntamento specifico contattando il docente via e-mail. |
Didattica in lingue straniere |
---|
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
Analisi dell’invecchiamento fisiologico
Comprendere i principali cambiamenti morfo-funzionali legati all’età che coinvolgono gli apparati muscolare, osseo, cardiovascolare, respiratorio e neuromotorio, nonché le implicazioni associate alle patologie cronico-degenerative tipiche della senescenza.Approccio multidimensionale all’attività motoria
Apprendere i fondamenti teorici e metodologici per l’applicazione dell’attività fisica come strumento di prevenzione, mantenimento e recupero, con attenzione agli aspetti cognitivi, psicologici e relazionali dell’invecchiamento attivo.Competenze operative e tecniche di base
Sviluppare la capacità di pianificare esercitazioni motorie adattate alle diverse condizioni fisiche dell’anziano, con l’obiettivo di preservare o migliorare le capacità condizionali e coordinative, sia in forma individuale che di gruppo.Progettazione consapevole dell’esercizio fisico
Promuovere l’elaborazione di programmi di esercizio motorio strutturato, progressivo e controllato, in grado di incentivare stili di vita attivi e salutari, basati sul movimento consapevole e sostenibile.Strumenti per la valutazione e il monitoraggio
Acquisire metodologie di osservazione, valutazione funzionale e monitoraggio dei risultati attraverso test motori, scale di autonomia e indicatori di intensità dell’esercizio, utili nella definizione e nella verifica degli obiettivi motori.Progettazione di interventi motori contestualizzati
Essere in grado di proporre soluzioni operative flessibili in diversi contesti (domestico, comunitario, sociosanitario, naturale), in sinergia con altre figure professionali (medici, fisioterapisti, educatori, assistenti sociali) e nell’ambito delle politiche attive per la salute pubblica.
Programma
I. Invecchiamento, attività fisica e salute pubblica
Concetto di invecchiamento e principali teorie sull'invecchiamento
Inattività fisica e sedentarietà: definizioni e fattori di rischio
Dati epidemiologici nazionali e internazionali sull’attività fisica negli over 65
Costi sanitari e sociali dell’inattività fisica
Promozione dell’attività motoria nell’anziano: obiettivi di salute pubblica
II. Le modificazioni fisiologiche dell’invecchiamento
Apparato muscolare e scheletrico: perdita di massa, forza e densità ossea
• Patologie: sarcopenia, osteoporosi, artrosi
Sistema cardiovascolare: ridotta efficienza, adattamento allo sforzo
• Patologie: ipertensione, scompenso, aritmie
Apparato respiratorio: diminuzione della capacità vitale e elasticità
• Patologie: BPCO, enfisema, dispnea da sforzo
Apparato neuromotorio e posturale: calo propriocettivo e rischio cadute
• Patologie: demenze, Parkinson, instabilità
Multimorbidità e sindrome da fragilità nella persona anziana
III. Tipologie e benefici dell’attività fisica
Concetto di Fitness e Wellness
Differenze tra movimento, attività fisica, esercizio fisico e sport
Attività fisica spontanea vs. esercizio strutturato
Attività aerobiche, di forza, equilibrio e flessibilità
Esercizio multicomponente per la prevenzione delle cadute
Attività motorie per soggetti fragili, disabili o istituzionalizzati
IV. Valutazione motoria e funzionale
Strumenti di valutazione: test funzionali, scale BADL, IADL, AADL
Valutazione dell’intensità: Scala di Borg, frequenza cardiaca, VO₂Max, MET
Monitoraggio del miglioramento fisico e funzionale
V. Didattica e progettazione dell’attività motoria
Principi metodologici dell’allenamento nella terza età
Esercitazioni a corpo libero, con attrezzi codificati e di fortuna
Allenamento in casa, in palestra e in ambiente naturale
Progettazione di protocolli e tavole sinottiche personalizzate
Adattamento dell’intensità e della progressione negli over 65
VI. Prevenzione e protocolli specifici
Prevenzione delle cadute: fattori di rischio intrinseci ed estrinseci
Attività motoria per la prevenzione dell’osteoporosi e delle fratture
Esercizio e prevenzione delle malattie cronico-degenerative
Attività fisica e declino cognitivo: strategie preventive
Rilassamento, respirazione diaframmatica e gestione dello stress nell’anziano
VII. Innovazione, contesto sociale e buone pratiche
Barriere sociali e culturali all’accesso all’attività fisica
Tecnologia e realtà virtuale a supporto del movimento
Home fitness e palestre della Salute
Esperienze regionali: AFA, gruppi di cammino, FVG in movimento
Esempi virtuosi: Giuseppe Ottaviani e lo sport master
VIII. Sicurezza, etica e sperimentazione
Indicazioni e controindicazioni nella pratica motoria
Sicurezza nei diversi ambienti di attività fisica
Codice etico sportivo, fair play e inclusione
IX. Laboratorio didattico
Esercitazioni pratiche, test di valutazione, utilizzo di attrezzi cardio e isotonici
Eventuali Propedeuticità
Non vi sono propedeuticità obbligatorie, ma per affrontare in modo completo e consapevole i contenuti, sia nella parte teorica che in quella laboratoriale, si consiglia agli studenti di aver sostenuto (o almeno frequentato) i seguenti insegnamenti:
- Anatomia e Fisiologia Umana
- Teoria e metodologia dell’allenamento
- Attività motoria adattata
- Valutazione funzionale e test motori
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
1. Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente dimostrerà di conoscere e comprendere:
- le modificazioni fisiologiche dei principali apparati coinvolti nell’invecchiamento (muscolo-scheletrico, cardiovascolare, respiratorio, neuromotorio);
- le principali patologie dell’età senile e il ruolo dell’attività fisica nella loro prevenzione e gestione;
- i fondamenti teorici, metodologici e didattici dell’attività motoria adattata all’adulto e all’anziano.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Lo studente sarà in grado di:
- progettare, condurre e adattare esercitazioni motorie in funzione del livello funzionale e dello stato di salute della persona anziana;
- applicare protocolli di lavoro con finalità educative, preventive, compensative e adattate nei diversi contesti operativi;
- utilizzare strumenti pratici (test funzionali, scale di autonomia, scala di Borg) per monitorare e valutare gli effetti dell’esercizio.
3. Autonomia di giudizio
Lo studente saprà:
- analizzare criticamente i bisogni motori della persona anziana;
- identificare gli obiettivi prioritari in base al contesto sociale, sanitario o individuale;
- selezionare le modalità di intervento più idonee in sinergia con altri professionisti della salute.
4. Abilità comunicative
Lo studente svilupperà la capacità di:
- comunicare in modo chiaro e motivante durante l’attività motoria, adattando il linguaggio alle caratteristiche psicosociali dell’utenza;
- redigere tavole sinottiche, schede di allenamento, relazioni pratiche e materiali didattici;
- relazionarsi in maniera efficace con gruppi eterogenei di anziani e con team multidisciplinari.
5. Capacità di apprendere
Lo studente acquisirà:
- strumenti per aggiornarsi autonomamente su linee guida, normative, pubblicazioni scientifiche in tema di invecchiamento attivo;
- metodo di osservazione critica e riflessione sulle esperienze motorie svolte in laboratorio o in palestra;
- capacità di trasferire le conoscenze teoriche nella progettazione concreta di attività fisica per la terza età.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Il corso di Teoria, Tecnica e Didattica dell’attività motoria per l’età adulta e anziana prevede un’alternanza tra lezioni frontali e attività didattiche innovative e laboratoriali, al fine di integrare conoscenze teoriche con esperienze pratiche e strumenti applicativi.
Le lezioni frontali si svolgeranno in aula e saranno dedicate a:
- l’esposizione dei contenuti fondamentali (fisiologia dell’invecchiamento, teorie del movimento, metodologie dell’esercizio motorio);
- l’analisi delle modificazioni funzionali degli apparati e delle principali patologie associate;
- la presentazione di linee guida, protocolli, normative e buone pratiche;
- la discussione di articoli, documenti istituzionali e casi studio.Queste lezioni saranno accompagnate da slide, materiali di supporto digitali, infografiche e mappe concettuali per facilitare l’apprendimento e la preparazione all’esame.
Una parte significativa del corso sarà svolta in forma interattiva, esperienziale e laboratoriale. Gli studenti saranno coinvolti in:
Attività in palestra e laboratori motori
- Prove pratiche di esercizi adattati per l’età anziana
- Simulazioni di conduzione, osservazione e correzione motoria
- Costruzione di micro-protocolli e tavole sinotticheLavori di gruppo e progettazioni didattiche
- Sviluppo di Unità Didattiche di Lavoro (UDL)
- Progettazione di percorsi motori
- Produzione e presentazione di contenuti multimediali (slide, video, schede)
- Didattica innovativa
Nel corso “Teoria, Tecnica e Didattica dell’attività motoria per l’età adulta e anziana” saranno integrare didattiche innovative per aumentare l’engagement, favorire l’apprendimento attivo e sviluppare competenze pratiche e riflessive nei futuri professionisti.
Metodologie attive
- Problem-Based Learning: risoluzione di casi clinico-motori simulati
- Flipped Classroom: studio autonomo a casa e discussione guidata in aula
- Learning by Doing: apprendimento attraverso la pratica)
- Microteaching: brevi simulazioni di conduzione con feedback tra pari
- Reflective Practice: riflessioni individuali o di gruppo dopo ogni laboratorio
- Obblighi
Lezioni teoriche
La frequenza alle lezioni frontali, pur non formalmente obbligatoria, è fortemente raccomandata per il raggiungimento degli obiettivi formativi del corso. Si considera "studente frequentante" chi ha partecipato ad almeno il 50% delle ore previste per la parte teorica. La partecipazione costante favorisce la comprensione integrata dei contenuti e la preparazione alla prova orale finale.Attività pratico-esercitative e laboratoriali
Per quanto riguarda i laboratori motori e le attività pratiche svolte in palestra:È richiesta una frequenza obbligatoria minima pari ai 2/3 del monte ore previsto;
La frequenza viene riconosciuta solo se accompagnata da partecipazione attiva, intesa come esecuzione consapevole degli esercizi, contributo collaborativo, disponibilità al confronto, rispetto dei ruoli assegnati e delle consegne operative.
La mancata partecipazione regolare alle attività pratiche può compromettere l’acquisizione delle competenze applicative e influire negativamente sulla valutazione complessiva.Recuperi e gestione assenze
Eventuali assenze documentate e motivate potranno essere gestite, a discrezione del docente, attraverso:
- compiti integrativi;
- osservazione di attività sostitutive;
- elaborati scritti o progettuali specifici.
- Testi di studio
Federici, A., Valentini, M., & Tonini Cardinali, C. (2019). Sportivamente anziano. Proposte motorie per la terza età (2ª ed.). Aras Edizioni.
Eventuale materiale didattico predisposto dal docente in aggiunta ai testi consigliati e le comunicazioni del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
- Modalità di
accertamento La valutazione del profitto degli studenti si articolerà attraverso un sistema integrato che considera in modo equilibrato le competenze teoriche, operative e progettuali acquisite durante il corso, con particolare attenzione alla partecipazione attiva nei laboratori pratici.
1. Valutazione in itinere e attività pratiche
Durante il percorso formativo verranno raccolte evidenze sulle competenze attraverso:Osservazione sistematica in palestra da parte del docente, finalizzata a rilevare:
- il grado di coinvolgimento e motivazione nelle attività;
- la capacità di lavorare in gruppo;
- la correttezza esecutiva degli esercizi proposti;
- la predisposizione alla progettazione e conduzione delle attività.
Produzione individuale o di gruppo di elaborati applicativi, tra cui:
- progettazione di Unità Didattiche di Lavoro (UDL);
- elaborazione e presentazione di tesine tematiche;
- sviluppo di protocolli di esercizio motorio;
- costruzione e discussione di presentazioni multimediali (PowerPoint);
- eventuali attività itineranti progettate e simulate a scopo didattico;
- brevi sperimentazioni pratiche o osservazioni guidate.La valutazione di questa componente sarà basata su criteri quali:
- accuratezza tecnico-didattica,
- coerenza con gli obiettivi formativi,
- creatività progettuale,
- capacità di lavorare in modo autonomo e collaborativo,
- impegno e progressione personale.2. Esame Orale Finale
Il colloquio orale è finalizzato a verificare il raggiungimento degli obiettivi formativi e la capacità dello studente di rielaborare e integrare i contenuti appresi. I criteri di valutazione adottati sono:- Correttezza e pertinenza delle risposte in relazione agli argomenti del programma;
- Padronanza concettuale e chiarezza nell’esposizione teorica;
- Utilizzo appropriato del lessico tecnico-disciplinare e precisione terminologica;
- Capacità di sintesi e di collegamento interdisciplinare tra contenuti teorici e pratici;
- Capacità applicativa nell’uso di metodologie, tecniche e strumenti propri dell’attività motoria in età adulta e senile.Ogni criterio sarà valutato secondo una scala a quattro livelli (eccellente, buono, sufficiente, insufficiente), con peso equivalente. La valutazione finale sarà espressa in trentesimi, tenendo conto della media ponderata tra prova orale e contributo pratico.
Nota Bene
La presenza attiva e costante durante i laboratori pratici e le esercitazioni rappresenta una componente essenziale del percorso valutativo, e concorre direttamente alla determinazione del voto finale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Gli studenti che non hanno la possibilità di frequentare regolarmente le lezioni teoriche e le attività pratiche in presenza potranno comunque prepararsi all’esame attraverso:
- lo studio approfondito del testo adottato e dei materiali didattici messi a disposizione dal docente (slide, dispense, linee guida, documenti ufficiali);
- l’analisi autonoma dei temi teorici trattati a lezione, tra cui: fisiologia dell’invecchiamento, adattamento motorio nella terza età, prevenzione delle patologie croniche attraverso l’attività fisica, metodologia e didattica dell’esercizio fisico per anziani.
Gli argomenti laboratoriali verranno affrontati in forma teorico-applicativa, richiedendo allo studente la rielaborazione autonoma dei contenuti pratici a partire da protocolli, video-tutorial forniti, e indicazioni bibliografiche specifiche.
- Obblighi
Per gli studenti non frequentanti non è previsto l’obbligo di presenza alle lezioni frontali né alle attività pratiche. Tuttavia, si raccomanda di:
- prendere contatto con il docente all’inizio del semestre;
- attenersi alle indicazioni specifiche per la preparazione dell’esame;
- consultare regolarmente la piattaforma didattica per aggiornamenti e materiali.Per supplire alla mancata partecipazione ai laboratori pratici, sarà richiesta la produzione individuale di elaborati integrativi (es. progettazione di Unità Didattiche di Lavoro, protocolli di esercizio, analisi ragionata di casi).
- Testi di studio
Gli stessi previsti per gli studenti frequentanti
- Modalità di
accertamento La valutazione per gli studenti non frequentanti sarà composta da:
1. Prova orale finale (valutazione principale)
- Il colloquio orale verterà su:
- i contenuti teorici del programma ufficiale;
- la capacità di collegare i concetti teorici a situazioni pratiche o simulate;
- l’utilizzo corretto della terminologia tecnica;
- eventuale discussione degli elaborati richiesti.I criteri di valutazione saranno:
- comprensione approfondita degli argomenti;
- coerenza e completezza delle risposte;
- corretto uso del linguaggio disciplinare;
- capacità di collegamento tra concetti teorici e operativi.2. Elaborato integrativo (obbligatorio)
Agli studenti non frequentanti è richiesto di consegnare un elaborato scritto concordato con il docente, che potrà consistere in:
- la progettazione di una sessione motoria per la terza età (con obiettivi, mezzi, tempi, progressione, ecc.);
- lo sviluppo ragionato di una tavola sinottica;
- l’analisi critica di un protocollo di lavoro motorio.L’elaborato sarà valutato in base a:
- qualità della progettazione didattica;
- pertinenza con gli obiettivi formativi del corso;
- chiarezza e rigore espositivo;
- autonomia nella rielaborazione dei contenuti.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Nota Bene
La modalità non frequentante prevede un impegno individuale maggiore nella rielaborazione teorico-applicativa dei contenuti trattati a lezione.
Gli studenti sono invitati a contattare il docente per concordare per tempo modalità, scadenze e materiali di supporto per l’elaborato integrativo.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 09/07/2025 |