PUBLIC GOVERNANCE IN ITALIA E IN EUROPA
PUBLIC GOVERNANCE IN ITALY AND EUROPE
A.A. | CFU |
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2025/2026 | 8 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Nicola Giannelli | mercoledì ore 15-17 oppure un giorno e un orario concordato per email con il docente |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
Francese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di condurre lo studente attraverso una serie di concetti analitici che verranno utilizzati per comprendere l'utilità delle istituzioni politiche in funzione della organizzazione economica e sociale. Si comincerà ragionando sul tema del potere, della sua gestione organizzativa e della necessità delle istituzioni per il funzionamento della società e della economia. L'analisi weeriana del potere sarà accompagnata da quella del processo di razionalizzazione, attraverso il quale la produzione scientifica e quella materiale hanno accompagnato le modalità d orgnaizzazione dell'amministrazione e della società. Un processo contrastato e contraddittorio. Il concetto di Governance, compreso in opposizione complementare a quello di Government, servirà a comprendere la coplessità dei processi decisionali a livello locale, regionale, nazionale, europeo e globale. Questo concetto sarà compreso e reso operativo nella trasformazione dalla amministrazione puramente gerarchica ad una basata sull'analisi fattuale e il conseguimento di obiettivi. Le riforme della pubblica amministrazione in Italia hanno perseguito per decenni questo cambiamento culturale-organizzativo. In ambito europeo la Better Regulation è un esempio di come si possa applicare anche alla produzione legislativa. Un focus particolare sarà quindi dedicato al funzionamento delle istituzioni europee. Per gli studenti frequentanti sarà possibile scrivere una tesina su un argomento a piacere su questo tema. Infine per gli studenti del Curriculum in Comunicazione è previsto un approfondimento sui sistemi di analisi e valutazione dei risultati delle politiche pubbliche che potrà essere reso operativo con una piccola simulazione scritta.
Programma
Con riferimento ai testi adottati, questi sono i contenuti:
Entrambi i curricula
L’apparato al servizio del potere. La legittimità del potere. Potere tradizionale, potere carismatico, potere legale-razionale. Gerontocrazia. Potere tradizionale ed economia. Gli apparati dei tre tipi di potere. Max Weber, Economia e società, pp 207-243.
Razionalismo tecnico-scientifico: capacità di dominare i fenomeni mediante il calcolo. Razionalismo etico-metafisico: sistematizzazione delle connessioni di senso e comprensione del mondo come cosmo (e presa di posizione nei suoi confronti). Razionalismo pratico: istituzionalizzazione delle connessioni di senso e formazione di una condotta metodica di vita. Razionalità rispetto al valore e razionalità rispetto allo scopo. La pretesa di universalità del razionalismo occidentale. F. Soffritti, La razionalità weberiana come schema interpretativo: processi di razionalizzazione e dinamiche.
Tanto le istituzioni politiche quanto le istituzioni economiche sono partizioni di un’unica matrice istituzionale di cui costituiscono una specificazione. Il problema centrale tanto della storia economica quanto dello stesso sviluppo economico è di accreditare le istituzioni politiche e le istituzioni economiche come strutture capaci di creare un ambiente sociale favorevole alla crescita della produttività. Le istituzioni che consentono di realizzare guadagni nell’attività commerciale. Quando le istituzioni non si evolvono. L’evoluzione istituzionale della prima età moderna in Europa. Non vi è alcuna certezza che il mutamento economico comporti di per sé un processo di crescita economica. D. North, Istituzioni. Relazioni umane, vincoli istituzionali e storia dei fallimenti economici Che cosa lega le relazioni umane alle istituzioni?
Il rapporto tra cultura e istituzioni, il rapporto tra religione ed economia, l’autonomia delle città in Europa, il consolidamento dello stato moderno e dello stato nazione, le condizioni culturali e istituzionali dello sviluppo economico. Istituzioni inclusive e istituzioni estrattive. C. Trigilia, Cultura, istituzioni e sviluppo. La lezione di Max Weber e il neo-istituzionalismo.
Per Renate Mayntz un nuovo stile di governo, distinto dal modello del controllo gerarchico e caratterizzato da un maggior grado di cooperazione e dall’interazione tra stato e attori non-statuali all’interno di reti decisionali miste pubblico/private, il passaggio dal «Governo», ossia una condotta fondata sulla preminenza di un’autorità pubblica, alla «Governance», una modalità di gestire (to manage) «affari comuni» in assenza di un comando espresso dal decisore pubblico. Essa riferisce anche alle modalità attraverso cui la cooperazione e la scelta comune assumono forme durevoli e non episodiche. A. Arienzo. Del governo della governance e della sua crisi. Che cosa si intende per governance.
La risoluzione dei problemi nelle aree metropolitane richiede interventi da diversi livelli di governo e diverse agenzie. I conflitti per la gestione delle risorse e la localizzazione degli impianti richiedono capacità di mediazione e di coalizione. La esternazionalizzazione dei servizi ha accentuato la necessità di pratiche di Governance accanto a quelle di Government. Le forme di cogestione tra più enti pubblici o di gestione consortile richiedono Governance. Baldi, Capano, Lizzi e Natali. Government e Governance per le politiche metropolitane.
Il cammino delle riforme, soprattutto negli anni Novanta. Gli indirizzi dell’Unione Europea nel campo della funzione amministrativa. Lo shock pandemico e l’aderenza del PNRR agli indirizzi dell’Unione Europea. La digitalizzazione come esempio di un nuovo approccio alle riforme. La pubblica amministrazione chiamata a riformare se stessa. Responsabilità e monitoraggio dell’attuazione. N. Giannelli. La pubblica amministrazione e le sue riforme.
L’approccio europeo della Better Regulation. L’analisi di impatto della legislazione europea: percorsi, strumenti ed esiti. Corte dei Conti Europea: Il processo legislativo dell’Unione europea dopo quasi 20 anni di quadro per legiferare meglio.
Il metodo funzionalista nella costruzione del mercato unico europeo e le logiche che sovrintendono ai processi di integrazione. F. Saponaro: Il “funzionalismo” e l’integrazione europea in materia tributaria.
Che cos’è l’Unione Europea? Il triangolo isituzionale comunitario: Consigiio, Commissione e Parlamento. La Corte di Giustizia, la Banca Centrale e istituzioni minori. Il Processo decisionale europeo. Politiche quasi-intergovernative, politiche quasi sovranazionali e poltiche sovranazionali. M. Brunazzo. Come funziona l’Unione europea? Le istituzioni, i processi decisionali, le politiche.
Curriculum COMUNICAZIONE POLITICA 8CFU
I due 2 CFU aggiuntivi saranno dedicati allo studio degli approcci e degli strumenti per la valutazione delle politiche pubbliche e dei programmi di intervento della pubblica amministrazione. Queste tecniche sono ormai diffuse in tutti gli ambiti dei servizi pubblici e sono indispensabili per orientare una organizzazione ai risultati piuttosto che al mero adempimento delle norme organizzative.
La valutazione degli effetti delle politiche regionali: gli approcci La valutazione controfattuale, La valutazione basata sulla teoria, L’approccio realista alla valutazione degli effetti, La valutazione partecipata. Ministero dello Sviluppo Economico, Approcci alla valutazione degli effetti delle politiche di sviluppo regionale, 2011.
Cosa rende l’analisi delle politiche pubbliche specifica? Le sfere dell’analisi delle politiche pubbliche. L’enfasi sulla risoluzione del problema e sull’efficacia. L’interdisciplinarietà. Gli scopi della valutazione. Input, output, outcome, impact. I criteri della valutazione. I diversi approcci. Il ciclo di policy. T. Galanti La valutazione delle politiche pubbliche. SLIDES.
Eventuali Propedeuticità
Non sono previste propedeuticità
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Lo studente sarà condotto a sviluppare la compacità di comprendere gli eventi del passato e l'attualità attraverso l'uso di concetti analitici affinche possa poi utilizzare questi stessi concetti in altri contesti e in altri ambiti e rendersi autonomo nel giudizio e nella critica dei fenomeni politico-economico-sociali. Sarà capacitato a comprendere la connessioni tra diversi approcci analitici e saper scegliere la strumentazione analitica più pertinente al perseguimento degli obiettivi cognitivi oppure delle necessità organizzative o performative di un eventuale futuro ambito lavorativo istituzionale. Accanto a queste capacità di apprendere e autonomie di giudizio, la sua capacità di comunicare sarà sollecita dalla possibilità di realizzare una presentazione in aula e una tesina finale.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali più lavori di gruppo e individuali a scelta all'interno dei temi proposti dal docente. La parte relativa alle istituzioni e alla valutazione delle politiche europee potrà essere sostituita da un lavoro su una tesina su un argomento a scelta in questo ambito
- Didattica innovativa
Durante il corso agli studenti frequentanti sarà data la possbilità di fare una presentazione su un tema e di scrivere un tesina finale su argomenti proposti dal docente.
- Obblighi
Per chi vuole beneficiare delle possibilità della didattica per frequentanti sarà richiesta la presenza ad almeno i due terzi delle lezioni e la partecipazione ai lavori di gruppo e individuali
- Testi di studio
TUTTI I TESTI E TUTTO IL MATERIALE DIDATTICO, ANCHE QUELLO DI SUPPORTO, SARANNO CARICATI SULLA PIATTAFORMA BLENDED E LIBERAMENTE SCARICABILI DALLO STUDENTE
Max Weber Economia e società, Capitolo III I tipi del potere, pagg. 207-242.
F. Soffritti, La razionalità weberiana come schema interpretativo, Cambio Vol. 10, n. 20: 9-20, 2020
Douglass Cecil North, Istituzioni, Le Carte e la Storia Fascicolo 2, dicembre 2016
Carlo Trigilia Cultura, istituzioni e sviluppo. La lezione di Max Weber e il neo-istituzionalismo, Stato e mercato, Fascicolo 2, agosto 2015
A. Arienzo. Del governo della governance e della sua crisi. Ragion pratica (ISSN 1720-2396) Fascicolo 1, giugno 2022
Baldi, Capano, Lizzi e Natali. Government e Governance per le politiche metropolitane. Amministrare Fascicolo 2, agosto 2009
N. Giannelli. Il cammino delle riforma della pubblica amministrazione e la svolta pragmatica del PNRR. In Studi Urbinati N.72 del 2021
Corte dei Conti Europea. Il processo legislativo dell’Unione europea dopo quasi 20 anni di quadro per legiferare meglio, 2020
F. Saponaro, Il “funzionalismo” e l’integrazione europea in materia tributaria. Revista de Estudos Constitucionais, Hermenêutica e Teoria do Direito (RECHTD) 11(2):143-168, maio-agosto 2019
M. Brunazzo. Come funziona l’Unione europea? Le istituzioni, i processi decisionali, le politiche. Laterza. https://iris.unitn.it/handle/11572/79531
Curriculum Comunicazione 8CFU
Ministero dello Sviluppo Economico, Approcci alla valutazione degli effetti delle politiche di sviluppo regionale, 2011
T. Galanti La valutazione delle politiche pubbliche. SLIDES. http://www.politichepubbliche.org/avanzato/corso.html
- Modalità di
accertamento Per i frequenati sarà possbile svolgere delle presentazioni orali e delle prove scritte che possono essere scontate dal programma del corso, latrimenti sarà sempre possibile fare per intero l'esame in versione orale-
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Testi di studio
PER TUTTI
Max Weber Economia e società, Capitolo III I tipi del potere, pagg. 207-242. Sarà caricato su Blended.
F. Soffritti, La razionalità weberiana come schema interpretativo, Cambio Vol. 10, n. 20: 9-20, 2020 Sarà caricato su Blended.
G. Poggi, La burocrazia, natura e patologie, Bari, Laterza. 2013 da acquistare su carta o in edizione digitale.
F. Di Mascio, A Natalini, Oltre il New Public, Management, Le riforme amministrative tra meccanismi e contesti, Carocci 2018, scaricabile gratuitamente in quanto pubblicato con fondi dell'Università Partenope di Napoli. Sarà caricato su Blended.
SOLO PER IL CURRICULUM COMUNICAZIONE (8CFU)
G.Scalise Il mercato non basta. Attori, istituzioni e identità dell'Europa in tempo di crisi. Firenze University Press, scaricabile gratuitamente. Sarà caricato su Blended.
E' POSSIBILE CONCORDARE UN PROGRAMMA DIVERSO anche ipotizzando un lavoro scritto sul quale articolare la conversazione dell'esame. Tale accordo potrò essere raggiunto tramite ricevimento in presenza o online da concordare per email con il docente con ragionevole anticipo.
- Modalità di
accertamento Per i frequentanti l'esame finale sarà orale. Potrà vertere su un lavoro scritto eventualmente concordato come indicato nel riquadro precendente a questo.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
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