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STORIA DEL COSTUME E DELLA MODA

A.A. CFU
2009/2010 8
Docente Email Ricevimento studenti
Tiziana Paci

Assegnato al Corso di Studio

Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Obiettivi
Conoscere a grandi linee il contesto storico, sociale e artistico delle varie civiltà.
Conoscere le tipologie e la nomenclatura dei vari stili d'abbigliamento.
Conoscere l'evoluzione storica dei singoli capi.
Ricercare e catalogare le immagini storiche per approfondire le conoscenze.
Conoscere, analizzare e saper riprodurre graficamente le linee storiche dell'abbigliamento, interamente e per particolari.
Conoscere e saper utilizzare le fonti della documentazione e costruire un piccolo archivio personale di immagini.
Cogliere paralleli formali e stilistici fra il costume storico e la moda attuale.
Capacità di elaborare abiti, tessuti fantasia e accessori, ispirati all'epoca esaminata.

 

Programma

Introduzione al corso
Il Costume e la Moda: differenze e significato.
Per Costume si intende "il modo di vestire cristallizzato nel tempo" proprio di una comunità, di un gruppo etnico o di un epoca storica.
Per Moda si intende un "modo passeggero di abbigliarsi", variabile con i mutamenti della società, i dettami dei mass media, della pubblicità, delle tendenze di mercato etc.
L'abbigliamento riguarda tutta la società in genere, ma a partire dal Medioevo, la moda è stata prerogativa di un'élite di persone che ha usato il vestito e l'accessorio in genere, come simbolo, per sottolineare il ruolo gerarchico e il proprio potere all'interno di una determinata società.
L'abito ha quindi identificato la posizione e l'appartenenza ai vari ceti sociali, trasformandosi a seconda delle circostanze, del gusto, dell'inventiva e delle risorse economiche dei singoli individui.
Nelle epoche passate, i ceti meno abbienti si accontentavano di imitare quelli più evoluti, ma dalla rivoluzione industriale del XVII secolo, ai nostri giorni, dominati da un consumismo che ha reso accessibile quasi tutto a tutti, le distanze tra le classi sociali sembrano accorciate e ognuno può godere nell'indossare un indumento che corrisponda agli ultimi dettami della moda. Discorso a parte per l'Alta Moda, i cui prodotti dai prezzi proibitivi sono da sempre, riservati a una stretta cerchia elitaria di persone.
La storia del costume e della moda è quindi uno strumento indispensabile per tutti coloro che si occupano, per motivi professionali di moda, in quanto archivio indispensabile di immagini, idee, sollecitazioni per il disegno e la progettazione.
Lo stilista, non inventa mai di sana pianta una collezione o un singolo abito, ma interpreta in modo soggettivo e creativo, i volumi, i colori, i tessuti, e tanti altri materiali e oggetti, tratti dal repertorio iconografico appartenenti alle varie epoche, trasformandoli di volta in volta nelle nuove linee fashion.

Programma di Storia del Costume e della Moda suddiviso in incontri di tre ore ciascuno.
Lezioni teoriche e di esercitazioni grafiche per la rielaborazione delle fogge, dei motivi decorativi e della loro interpretazione stilistica nel disegno di moda. Gli argomenti trattati sono divisi in moduli orientativi e all'occorrenza modificabili a seconda delle esigenze di studio e di approfondimento.

1. Gli Egizi-
2. I Sumeri / Gli Assiro - Babilonesi / I Persiani
3. Gli Egei / I Cretesi / I Micenei-
4. I Greci
5. Gli Etruschi-I Romani -I Bizantini
6. Il Medio Evo: L'Alto Medioevo e le infiltrazioni di fogge bizantine e barbariche nell'abbigliamento
7. Il Basso Medioevo-Il Gotico
8. Il Rinascimento
9. Il Seicento -Il Barocco
10. Il Settecento
11. L'Ottocento- Prima Parte
12. L'Ottocento- Seconda Parte
13. Il Novecento- Dal Liberty agli anni 30
14. Il Novecento -Dagli anni 30 agli anni 50
15. Il Novecento- Dagli anni 60 agli anni 80
16. Il Novecento -Dagli anni 90 ai nostri giorni
17. Nuove tecnologie e il design di moda.

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Tipologia delle lezioni
Con l'intento di dimostrare, nel modo più evidente possibile, la linea che ha caratterizzato lo spirito di ogni epoca e in considerazione delle ore di lezione, si ritiene opportuno focalizzare l'attenzione più che sui minimi dettagli, che potrebbero distogliere la percezione della stilistica principale, sulle forme e fogge essenziali a riconoscere un'epoca da un'altra. Per questo motivo si è optato su tre testi caratterizzati da immagini grafiche, efficaci alla lettura della linea dei vari indumenti, che potranno accompagnare gli alunni nei vari anni di studio.
A completamento di ogni lezione sarà compito degli studenti, la formazione di un piccolo archivio di immagini inerenti gli argomenti trattati.

Suddivisione delle ore di lezione
14 incontri di 3 ore ciascuno
4 incontri di 2 ore o 2 incontri di 4 ore ciascuno per un totale di 50 ore.
Le lezioni saranno caratterizzate da insegnamenti frontali e lezioni pratiche con approfondimenti personali e proposte fashion sia di abiti che di stampe e accessori ispirati al periodo stilistico esaminato.
Strumenti tecnici: Lavagna per eseguire disegni estemporanei, computer, proiettore, televisione con videoregistratore e dvd per la visione di immagini e filmati inerenti gli argomenti trattati.

 

 

Testi di studio

Testi consigliati
Giorgio Marangoni -Evoluzione storica e stilistica della moda. Vol.1-2-3- Edizioni Centro S.M.C., 20122 Milano via Pantano 15.  

Modalità di
accertamento
Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Obblighi
Modalità di
accertamento
Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 14/10/2009


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