DIRITTO REGIONALE ITALIANO E COMPARATO
A.A. | CFU |
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2009/2010 | 9 |
Docente | Ricevimento studenti | |
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Guido Guidi |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Tutti gli Stati europei si sono dati, a partire dal dopoguerra ad oggi, ordinamenti di tipo federale o regionale. Anche l'Unione europea ha preso atto di questa evoluzione. Il corso si propone di fornire una conoscenza meditata dei modelli regionali e federali presenti in Europa, ivi compresi cenni sugli USA e l'America Latina.
Programma
Lo Stato italiano trasferisce funzioni proprie sia verso il basso, cioè in favore delle regioni, sia verso l'alto in direzione dell'Unione Europea. Questo fenomeno si riscontra in tutta Europa. I trattati modificativi dei Trattati CEE prendono atto di questo fenomeno. Le Costituzioni recepiscono queste innovazioni. Il corso si propone di offrire le nozioni di base per la conoscenza della dimensione "europea" del fenomeno.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Testi di studio
Per Germania, Regno Unito, Spagna: Silvio Gambino (a cura di) Regionalismo, Federalismo, Devolution, Milano, Giuffrè, 2003.
Per Francia:M. Calamo Specchia, Un nuovo "regionalismo" in Europa, Milano, Giuffrè, 2004.
- Modalità di
accertamento esame frontale o test a risposta multipla: da concordare con gli studenti
Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti
- Modalità didattiche
vedi sopra
- Obblighi
vedi sopra
- Testi di studio
vedi sopra
- Modalità di
accertamento vedi sopra
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 24/09/2009 |