ISTITUZIONI DI LETTERATURA ITALIANA: IL NOVECENTO
A.A. | CFU |
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2007/2008 | 5 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Tiziana Mattioli | Martedì, ore 10-12. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
L'esordio teatrale di Marinetti, che precede la fondazione del movimento futurista, è da subito una esperienza che rivela una forte spinta eversiva e insieme una violenta valenza spettacolare nel suo stesso "significato di grottesco 'mito' contemporaneo". E' da subito il segnale di un nuovo modo di pensare al teatro che ben presto, attraverso l'intuizione rappresentativa del rapporto uomo-macchina con Poupées électriques, approderà a significative risultanze teoriche nei manifesti Il teatro di varietà e Il teatro futurista sintetico, dove non solo verrà rovesciata la concezione del teatro borghese ma anche rifiutata ogni colleganza col recupero primonovecentesco del teatro classico. Insomma, una nuova idea del testo teatrale e insieme della figura dell'attore e del rapporto con lo spettatore. Cose, tutte, che eserciteranno una influenza determinante sulla successive avanguardie europee, e sugli esiti del teatro dell'assurdo (Becket, Jonesco) e del teatro dello straniamento (Brecht, Pirandello). Per le sue intrinseche valenze, prima ancora che per le risultanze, peraltro originalissime: di una teatralizzazione permanente del quotidiano, l'esperienza spettacolare marinettiana, nella sua forza di innovazione che non si è ancora spenta, si disegna perciò anche come pretesto d'interrogazione della evoluzione di tutto il teatro novecentesco che ora, nell'imminenza del centenario futurista, merita d'essere riletto e ripensato, sulla scorta dei testi e delle nuove interrogazioni critiche, nei suoi 'debiti', o comunque nei suoi legami non sempre dichiarati con la prima avanguardia storica.
Programma
Roi Bambance: l'esordio teatrale di Marinetti. La novità scenica del rapporto uomo-macchina: Poupées électriques. Il momento della teoria: i manifesti tecnici del teatro futurista. Marinetti performer: le serate futuriste. Il Teatro Sintetico tra teoria e prassi. Il teatro come arte totale. Futurismo e avanguardie teatrali europee. Rapporti del Futurismo col teatro del grottesco, dello straniamento e dell'assurdo.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
- Testi di studio
Filippo Tommaso Marinetti, Teatro, a c. di J. T. Schnapp, Milano, Mondadori 2004.
Roberto Salsano, Trittico futurista. Buzzi, Marinetti, Settimelli, Roma, Bulzoni 2006.
Filippo Tommaso Marinetti. Arte-vita, a c. di E. Salaris, Roma, Fharenehit 451, 2000.
Giovanni Antonucci, Storia del teatro futurista, Roma, Edizioni Studium 2005.
Roberto Tessari, Teatro e avanguardie storiche. Traiettorie dell'eresia, Bari, Laterza 2005.
Mario Verdone, Drammaturgia e arte totale. L'avanguardia internazionale. Autori, teorie, opere, Rubettino Editore 2005.
Umberto Artioli, La scena e la dynamis, Bologna, Patron 1975.
(I materiali bibliografici fuori commercio sono presenti presso la Biblioteca di Filologia Moderna).
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 01/08/2007 |