LETTERATURA ITALIANA 2
A.A. | CFU |
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2007/2008 | 5 |
Docente | Ricevimento studenti | |
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Tiziana Mattioli | Martedì, ore 10-12. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Ancor prima della fondazione del movimento di avanguardia futurista, raccogliendo e in un certo senso coagulando tendenze già presenti nelle poetiche e nelle estetiche romantiche, postromantiche e simboliste, e specialmente il rapporto arte-vita, Filippo Tommaso Martinetti si impegnava, in proprio e come editore, a dar corpo ad una nuova idea di poesia: quel “terrorismo espressivo” che si estrinsecherà, come stadio supremo, nella misologia delle parole in libertà e in quelle tecniche parodistiche, dissacranti e ludiche intese a scardinare la stanca impalcatura della tradizione imponendo l’idea dell’artista autosufficiente e principale promotore di se stesso. Dalla interrogazione sul verso libero alla teorizzazione delle parole in libertà sino alle tavole parolibere e all’aeropoesia, le esperienze poetiche futuriste, con l’apporto anche della rivoluzione tipografica, cercarono dunque di dar corpo a quella «“fenomenologia del divenire e del perpetuo movimento”, a quella mistica del superuomo produttrice di una poesia prometeica, identificatesi con la poesia moderna tout court» (De Maria), che si imponeva come una assolutamente nuova, o comunque rifiutata, idea di mimesi letteraria. Il corso intende ripercorrere, attraverso l’interrogazione teorica e l’esperienza dei singoli autori, quella esaltante stagione di ricerca e di proposta, non trascurando gli esiti sulla successiva poesia novcentesca italiana, non solamente neoavanguardistica.
Programma
Primo Novecento: intellettuali e “perdita d’aureola”. Il tempo di “Poesia” e l’interrogazione sul verso libero. Le Edizioni di “Poesia: gli autori. I Manifesti teorici e tecnici della letteratura futurista. Dal verso libero alle parole in libertà. Il culto dell’analogia e della metafora. Parodia e grottesco in poesia. Estetica della velocità. Accensione escatologica ed irrazionalismo: “follia del divenire”. Papiers colées e rivoluzione tipografica: verso una poesia come arte totale. Poesia futurista e poesia del pieno Novecento.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali.
- Testi di studio
I poeti futuristi, a c. di M. Albertazzi, Trento, La Finestra Editrice 2004.
Fausto Curi, La poesia italiana d’avanguardia .Modi e tecniche. Con un’appendice di documenti e testi editi ed inediti, Napoli, Liguori 2001.
I poeti del Futurismo 1909-1944, a c. di G. Viazzi, Milano,Longanesi 1979.
Giorgia Proietti Pannunzi, Marinetti, Palazzeschi, Campana. Guida alla lettura, Alpha Test 2006.
Marilena Giammarco, Le forme poetiche nei Futuristi tra preparazione e avanguardia, Roma, Edizioni dell’Ateneo 1977.
Guido Guglielmi, L’invenzione della letteratura. Modernismo e avanguardia, Napoli, Liguori 2001. Mario Verdone, Il Futurismo, Roma, Newton & Compton 2003.
(I testi fuori commercio sono presenti presso la Biblioteca di Filologia Moderna. Ulteriori materiali bibliografici verranno resi disponibili durante il corso).
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 01/08/2007 |