I. La conoscenza elementare della fisionomia delle pellicole (supporti, formati, colore).

II. L’analisi dei processi di decadimento fisico-chimico dei film (muti).

III. L’analisi delle cause storiche della dispersione del patrimonio cinematografico.

IV. La conoscenza dei rudimenti di conservazione cinematografica e l’esame dei principi essenziali della dottrina cinetecaria.

I. Caratteri del film

I.1. Supporti: su supporto in nitrato e in acetato di cellulosa; flam e safety
I.2. Formati delle pellicole: standard, substandard, desueti
I.3. Formati dei fotogrammi: cinema muto, cinema sonoro, widescreen
I.4. Colore: metodi di colorazione del film.

II. Decadimento del film (muto)

II.1. Cause chimiche
II.2. Cause fisiche.

III. Il patrimonio filmico e la dispersione dei film

III.1. Dispersione dei film: cause storiche
III.2. Dal corto al lungometraggio
III.3. Dal muto al sonoro
III.4. Dal film flam al film safety.


IV. La preservazione del film (muto)

IV.1. Elementi di conservazione
IV.2. Nascita degli archivi del film
IV.3. Dalle prime collezioni alla costituzione della FIAF.

Modalità didattiche

Lezioni frontali.

Obblighi

La conoscenza puntuale degli argomenti trattati.

Testi di studio

Due testi a sceltra tra i seguenti:

- Paolo Cherchi Usai, Una passione infiammabile. Guida allo studio del cinema muto, Torino, UTET, 1991.
- Mario Calzini, Storia tecnica del film e del disco. Due invenzioni una sola svolta, Bologna, Cappelli, 1991.
- Virgilio Tosi, Breve storia tecnologica del cinema, Roma, Bulzoni, 2001.
- Carlo Montanaro, Dall’argento al pixel. Storia della tecnica del cinema, Recco (GE), Le Mani, 2005.
- Michele Canosa, Giulia Carluccio, Federica Villa (a cura di), Cinema muto italiano: tecnica e tecnologia, vol. I (Discorsi, precetti, documenti), Roma, Carocci, 2006.
- Michele Canosa, Giulia Carluccio, Federica Villa (a cura di), Cinema muto italiano: tecnica e tecnologia, vol. II (Brevetti, macchine, mestieri), Roma, Carocci, 2006.
- Luca Mazzei, Federico Vitella, Geometrie dello sguardo. Contributi allo studio dei formati nel cinema italiano, Roma, Carocci, 2007.
- Raymond Borde, Les cinémathèques, Lausanne, L’Age d’homme, 1983 [testo in francese].
.- Penelope Houston, Keepers of the frame. The film archives, London, British Film Institute, 1994 [testo in inglese].
- Dan Nissen et alii (ed.), Preserve then show, Copenhagen, Danish Film Institute, 2002 [testo in inglese].
- Library of Congress Cataloging (ed.), The film preservation guide : the basics for archives, librairies, and museums, San Francisco (USA), National Film Preservation Foundation, 2004 [testo in inglese].

Una ulteriore bibliografia (per approfondimenti, facoltativi) sarà favorita nel corso delle lezioni e, su richiesta, ai ricevimenti.

Modalità di
accertamento

L’esame si svolgerà nella consueta forma orale.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Testi di studio

Il programma e i testi di studio sono i medesimi per gli studenti NON frequentanti.