STORIA DEL RINASCIMENTO
A.A. | CFU |
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2008/2009 | 3 |
Docente | Ricevimento studenti | |
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Alberto Meriggi |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di offrire agli studenti gli strumenti teorici per una conoscenza di base delle principali problematiche che hanno caratterizzato il Rinascimento in Italia e in Europa. Si propone anche, da un lato di esplorare l'idea di "miracolo culturale" che il Rinascimento ancora evoca e dall'altro di correggerla tentando di delineare un profilo in cui il Rinascimento si definisce come concetto organizzatore nel vasto complesso di mutamenti che hanno portato la cultura occidentale ad entrare nella modernità. Particolare attenzione sarà riservata ad aspetti di vita quotidiana.
Programma
Caratteri generali del Rinascimento italiano ed europeo. Le chiavi di lettura del "fenomeno Rinascimento". Le condizioni politiche, sociali ed economiche che resero possibile il Rinascimento in Italia e in Europa. Il mito del Rinascimento. L'Umanesimo. L'individualismo. Il pensiero di Burckhardt, Burdach, Chabod, Garin, Croce. Figure femminili del Rinascimento italiano ed europeo.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e seminari di approfondimento
- Testi di studio
V. Reinhardt, Il Rinascimento in Italia, Il Mulino, Bologna 2002;
O. Niccoli, Rinascimento al femminile, Edizioni Laterza, Bari 1998;
A Arcangeli, Passatempi rinascimentali. Storia culturale del divertimento in Europa (secoli XV-XVII), Carocci, Roma 2003.
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 18/07/2008 |