LABORATORIO DI INFORMATICA PER LA DESCRIZIONE ARCHIVISTICA 2
A.A. | CFU |
---|---|
2008/2009 | 5 |
Docente | Ricevimento studenti | |
---|---|---|
Monica Grossi | Dopo le lezioni. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
Il laboratorio si propone di consentire la verifica pratica dei concetti e dei metodi acquisiti nei corsi di Archivistica generale e di Teoria e tecnica dell’ordinamento e della descrizione archivistica, con particolare riferimento all’attività di schedatura del materiale archivistico e di applicazione degli standard descrittivi in ambiente informatico.
Programma
Dopo una ricognizione dello stato dell’arte in materia di normalizzazione in ambito nazionale e internazionale, si affronteranno temi e problemi pratici della descrizione archivistica mediante l’analisi di alcuni casi di studio tratti dalla realtà urbinate, la schedatura di fondi archivistici locali e l’uso di applicazioni informatiche per la descrizione archivistica.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezione frontale, esercitazioni in archivio, visite ad istituti archivistici.
- Obblighi
Data la natura seminariale e pratica del corso è previsto l’obbligo di frequenza.
- Testi di studio
P. Caroli, D. Robotti, I presupposti e gli obiettivi dell’inventariazione, in “Archivi per la storia”, VII, 1 (1994), pp. 127-142.
P. Carucci, Il documento contemporaneo. Diplomatica e criteri di edizione, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1987, da p. 131 (parte III).
M. Guercio, Manuale di archivistica informatica, Roma, Carocci, 2001 (capitolo 4, a cura di M. Grossi).
ISAD (G): General International Standard Archival Description, 2 ed., 2000 (trad. it. a cura di S. Vitali, con la collaborazione di M. Savoja, Madrid, 2000; lo standard è consultabile anche in rete: www.ica.org , testo originale in lingua inglese; www.archivi.beniculturali.it, traduzione italiana).
ISAAR (CPF): International Standard Archival Authority Records for Corporate bodies, Persons and Families, 2 ed., 2004 (consultabile in rete: www.ica.org, testo originale in lingua inglese; www.archivi.beniculturali.it, trad. it. a cura di S. Vitali).
E’ inoltre richiesta la capacità di consultazione di:
EAD: Encoded archival description. Tag Library (trad. it. EAD. Descrizione archivistica codificata. Dizionario dei marcatori. Versione 2002, a cura di G. Michetti, Roma, ICCU, 2005).
- Modalità di
accertamento Accertamento mediante prova pratica della capacità di analizzare documentazione archivistica di diversa natura e di predisporre schede descrittive conformi agli standard internazionali e alla prassi descrittiva nazionale con l’impiego di applicazioni informatiche.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti
- Obblighi
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l'inizio del corso al fine di concordare il programma.
- Modalità di
accertamento Accertamento mediante prova pratica della capacità di analizzare documentazione archivistica di diversa natura e di predisporre schede descrittive conformi agli standard internazionali e alla prassi descrittiva nazionale con l’impiego di applicazioni informatiche.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 14/07/2008 |