LETTERATURA PER L'INFANZIA (3°ANNO)
A.A. | CFU |
---|---|
2009/2010 | 3 |
Docente | Ricevimento studenti | |
---|---|---|
Carlo Marini |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di presentare i generi più adatti ai ragazzi, offrendo, ai futuri insegnanti, un vero e proprio supporto nell'intricato panorama letterario.
Programma
Parte generale:
Motivare i giovani alla lettura, far nascere in loro il piacere di leggere non è sempre facile. Un valido aiuto può essere dato dalla scelta adeguata di un testo, che sappia rispondere concretamente agli interessi e ai bisogni del fanciullo. Per tale motivo l'adulto, sia genitore, sia insegnante, non può non conoscere i generi letterari destinati ai ragazzi e le proposte editoriali ad essi dedicati. Solo così infatti egli sarà in grado di poter orientare il pubblico giovanile nelle scelte.
Parte monografica:
Tra i vari generi letterari adatti ai giovani vi è il diario, una forma letteraria semplice ed immediata, mediante cui l'autore riesce ad interagire con colui che legge, sollecitandone la curiosità e l'interesse, attraverso il racconto di eventi insoliti e singolari, che hanno segnato l'esistenza di chi scrive.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
lezioni frontali e seminari di approfondimento
- Testi di studio
Parte generale
C. Marini, Itinerari di lettura, QuattroVenti, Urbino, 1993
A. Nobile, Letteratura giovanile, Editrice la Scuola, Brescia 2009, (in corso di stampa)Parte monografica:
M. Passini, Nonna Marta, casalinga, racconta..., QuattroVenti, Urbino 2006
- Modalità di
accertamento Esame scritto.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 07/07/2009 |