DIRITTO PUBBLICO COMPARATO
A.A. | CFU |
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2014/2015 | 9 |
Docente | Ricevimento studenti | |
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Guido Guidi |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il processo d'integrazione europea e la globalizzazione dell'economia determinano l'ampliamento delle conoscenze del diritto e delle istituzioni di governo nazionali e internazionali.
Il corso si propone di fornire le conoscenze di base idonee a mettere gli studenti in condizione di affrontare le problematiche giuridiche pubblicistiche nella dimensione europea e sovranazionale.
Programma
I sistemi giuridici comparati: civil law, common law, soviet law (cenni). I principi generali di diritto islamico. La forma di Stato democratica. I federalismi. La tutela dei diritti fondamentali. La forma di governo dei Paesi europei, degli Stati Uniti, dell'America Latina (cenni).
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Il laureato acquisisce approfondita conoscenza del funzionamento delle forme di governo degli Stati europei, delle forme di Stato federali e regionali, dei sistemi di garanzia dei diritti degli Stati e di alcune istituzioni di garanzia europee (CEDU).
Attività di Supporto
Sono organizzati seminari interattivi per la elaborazione e discussione di tesine di gruppo.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Testi di studio
G.Morbidelli-L.Pegoraro-A.Reposo-M.Volpi "Diritto Pubblico Comparato" Giappichelli - Torino ultima ed.
- Modalità di
accertamento Gli studenti frequentanti possono partecipare alla verifica finale su tests precompilati a risposta multipla. Il test è facoltativo e può essere integrato dall'esame frontale di tipo tradizionale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 05/07/2016 |