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PEDAGOGIA SPECIALE
SPECIAL NEEDS PEDAGOGY

A.A. CFU
2020/2021 8
Docente Email Ricevimento studenti
Patrizia Gaspari Mercoledì dalle ore 15.00 alle 16.00, giovedì dalle ore 18.00 alle 19.00 presso Palazzo Albani (via Bramante, 17)

Assegnato al Corso di Studio

Scienze della Formazione Primaria (LM-85bis)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso è finalizzato all'acquisizione dei principi teorici e metodologici della Pedagogia speciale interpretata come scienza dell'integrazione e dell'inclusione scolastica e sociale di alunni diversamente abili e con "bisogni educativi speciali". In questa sede diviene di particolare importanza compiere un’attenta riflessione critica sulla quaestio epistemologica della Pedagogia speciale che va intesa come scienza del riconoscimento e della valorizzazione dei potenziali educativi degli alunni con “bisogni educativi speciali”, oltrepassando i rischi di prospettive riduzionistiche e tecnicistiche, sempre più egemoni, dei linguaggi della medicalizzazione e della psicologizzazione delle diversità. Particolare rilievo assume il passaggio dalla logica integrativa a quella inclusiva. Il corso mira alla padronanza dei principali concetti di diversità, deficit, “handicap”, integrazione, inclusione, individualizzazione, personalizzazione, sostegno, aiuto, partendo dall'analisi delle categorie di disabilità, fino a giungere al dibattito sui "bisogni educativi speciali" e sull'attuale ruolo svolto dall'insegnante specializzato di sostegno nella scuola inclusiva. La conoscenza delle teorie e delle buone pratiche didattiche riguardanti l'integrazione e l'inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con "bisogni educativi speciali" e dei relativi modelli progettuali da adottare rappresenta un essenziale elemento per l'esercizio di un'adeguata professionalità docente. All'interno del corso l'attenzione verterà sull'educazione degli alunni con "BES" e sul rinnovato “identikit” professionale del docente specializzato per il sostegno, chiamato ad arricchire le sue competenze teorico-pratiche in ottica inclusiva, utilizzando le categorie fondative della cura educativa e dell’aiuto, nell’ottica della collegialità degli interventi.

Programma

Il corso tratterà i seguenti argomenti secondo l'ordine indicato:

- L'epistemologia della Pedagogia speciale: il dibattito epistemologico.
- La Pedagogia speciale come scienza dell'integrazione-inclusione delle diversità.
- Vecchi e nuovi modelli di classificazione della disabilità.
- Il problema terminologico e semantico in Pedagogia speciale.
- Una nuova interpretazione della disabilità.

- Le categorie fondative della cura educativa e dell’aiuto.
- La cultura dell'integrazione scolastica e sociale degli alunni con disabilità.
- Il passaggio dall'integrazione all'inclusione delle diversità a scuola.
- La Pedagogia speciale come pedagogia dell'inclusione delle differenze e delle diversità.
- Il concetto di “bisogno educativo speciale” secondo le recenti normative e prospettive.
- Alunni con “bisogni educativi speciali” ed inclusione scolastica e sociale.

- La qualità dell’inclusione scolastica e sociale
- Il dibattito nazionale ed internazionale sugli alunni con bisogni educativi speciali: problemi aperti.

-  Per una Pedagogia speciale oltre la medicalizzazione

-  La Pedagogia speciale come scienza del riconoscimento e della valorizzazione delle diversità

-  La Pedagogia speciale come scienza della cura educativa e della relazione d’aiuto

-  Narrazione, cura educativa e riprogettazione esistenziale

-  La narrazione come “cura” contro le derive dello “specialismo”

Analiticamente il corso è finalizzato alla conoscenza e alla comprensione di:  

-indicatori di qualità dell'integrazione scolastica
- costruzione dell'integrazione: modelli progettuali a confronto
- principali linee del modello antropologico bio-psico-sociale ICF

- progettazione di buone pratiche inclusive di cura e di aiuto

- piano educativo personalizzato per gli alunni con disabilità (PEI)
- integrazione, inclusione e progetto di vita
- inclusione: teorie e modelli progettuali
- inclusione, personalizzazione e individualizzazione didattica
- scuola inclusiva secondo l'Index e gli indicatori di qualità
- progettare e valutare l'inclusione: il Piano didattico personalizzato (PDP) per gli alunni con  “bisogni educativi speciali” 
-  ruolo e competenze dell'insegnante specializzato di il sostegno nella prospettiva inclusiva.
- potenziamento delle competenze educative dell’insegnante specializzato riferite ai metodi di ricerca qualitativa e quantitativa, in particolar modo, all’acquisizione di uno sguardo educativo-narrativo sulle diversità evitando i rischi della medicalizzazione
- l’insegnante specializzato di sostegno nella scuola inclusiva: verso una nuova identità professionale

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Risultati attesi

1.   Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).

Alla fine del corso lo studente avrà acquisito la:

  • conoscenza delle linee principali del dibattito epistemologico nell'ambito della Pedagogia Speciale con particolare riferimento ai suoi elementi costitutivi (linguaggio, problemi e metodi) e ai rapporti con le altre scienze dell’educazione;
  • capacità di individuare, definire e confrontare le fondamentali caratteristiche degli approcci teorici e metodologici della Pedagogia speciale con particolare riferimento ai processi inclusivi scolastici e sociali

2.   Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding).

Alla fine del corso lo studente dovrà dimostrare la capacità di:

  • conoscere e comprendere i concetti e le teorie previsti dal corso;
  • riconoscere le diverse impostazioni teoriche ed operare concettualmente con esse;
  • analizzare le caratteristiche di alcuni strumenti di inclusivi riferiti all'ambito scolastico, quali il PEI, PDP, PAI interpretati alla luce dei costrutti esplorati.

3.   Autonomia di giudizio (making judgements).

Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare l’attitudine a:

  • usare conoscenze e concetti che consentano di ragionare secondo le logiche plurali e aperte della disciplina;
  • individuare metodologie di intervento adeguate ai diversi contesti (logica ICF);
  • saper prospettare ipotesi di intervento e far fronte a casi pedagogici riferiti all'inclusione

4.   Abilità comunicative (communication skills).

Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito la capacità di:

·  utilizzare il lessico specifico della disciplina nelle sue accezioni di riflessione e prassi operative sul campo;

·  saper comunicare con strumenti congruenti affrontati durante il corso di insegnamento.

·  comunicare con il linguaggio disciplinare specifico con operatori scolastici;

5.   Capacità di apprendere (learning skills).

Al termine del corso lo studente avrà acquisito la capacità di:

·  analizzare e valutare criticamente, nei loro aspetti riflessivi ed epistemologici, i costrutti della disciplina relativi all'ambito scolastico;

·  indagare autonomamente le problematiche relative ai diversi contesti educativi (scuola ed extrascuola);

·  reperire le fonti necessarie allo sviluppo di riflessioni e progetti mirati alla prospettiva inclusiva;

·  costruire ipotesi di intervento relative ad alunni con BES.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Il corso sarà articolato attraverso una didattica plurale basata su lezioni frontali; tesine e ricerche di approfondimento; seminari; dibattiti su specifiche tematiche; lavori di gruppo.

Obblighi

Non è previsto obbligo di frequenza.

Testi di studio

P. Gaspari, Pedagogia speciale: questioni epistemologiche, Anicia, Roma, 2012. (pp. 141)

P. Gaspari, Insegnante specializzato al bivio. Riflessioni e critiche per un nuovo "identikit" professionale, FrancoAngeli, Milano, 2015. (pp. 193)

P. Gaspari, Cura educativa, relazione d'aiuto come categorie fondative della Pedagogia speciale: inclusione e nuove professionalità educative, Anicia, Roma (in corso di stampa).

Modalità di
accertamento

L’accertamento degli apprendimenti sarà condotto attraverso la somministrazione di una prova scritta a risposta aperta (saggio breve su tre aree tematiche da somministrare a fine corso) in quanto, in linea con i Descrittori di Dublino, l’obiettivo della prova è principalmente quello di accertare la capacità di:

  • usare conoscenze e concetti che consentano di riflettere secondo la specifica logica interna alla disciplina;
  • individuare e definire i principali costrutti teorici relativi ai processi inclusivi;
  • elaborare alcuni principali strumenti pedagogici;

·  dimostrare di saper costruire ipotesi di intervento relative a soggetti con disabilità e BES.

Sono previsti in itinere momenti di monitoraggio e autovalutazione.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Modalità didattiche

Gli studenti non frequentanti possono usufruire di materiale didattico (articoli, saggi, slides, video, ecc.) registrato dall'insegnante nella piattaforma Moodle, blended.uniurb.it. 

È possibile contattare la docente per e-mail e su appuntamento.

Obblighi

Non è previsto obbligo di frequenza.

Testi di studio

P. Gaspari, Pedagogia speciale: questioni epistemologiche, Anicia, Roma, 2012. (pp. 141)

P. Gaspari, Insegnante specializzato al bivio. Riflessioni e critiche per un nuovo "identikit" professionale, FrancoAngeli, Milano, 2015. (pp. 193)

P. Gaspari, Cura educativa, relazione d'aiuto come categorie fondative della Pedagogia speciale: inclusione e nuove professionalità educative, Anicia, Roma (in corso di stampa).

Modalità di
accertamento

L’accertamento degli apprendimenti sarà condotto attraverso la somministrazione di una prova scritta a risposta aperta (saggio breve su tre aree tematiche da somministrare a fine corso) in quanto, in linea con i Descrittori di Dublino, l’obiettivo della prova è principalmente quello di accertare la capacità di:

  • usare conoscenze e concetti che consentano di riflettere secondo la specifica logica interna alla disciplina;
  • individuare e definire i principali costrutti teorici relativi ai processi inclusivi;
  • elaborare alcuni principali strumenti pedagogici;

·  dimostrare di saper costruire ipotesi di intervento relative a soggetti con disabilità e BES.

Sono previsti in itinere momenti di monitoraggio e autovalutazione.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Durante il corso saranno effettuate esercitazioni didattiche in piccolo-medio gruppo di studenti sulla progettazione educativo-didattica elaborata per gli alunni con disabilità al fine di acquisire elementi di valutazione formativa sul livello di padronanza raggiunto dagli studenti.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 15/07/2020


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