Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo


STORIA GRECA II
GREEK HISTORY II

Pericle e il femminile nella storia
Pericles and women in Greek history

A.A. CFU
2022/2023 6
Docente Email Ricevimento studenti
Ilaria Bultrighini Giovedì (ore 16-17) e venerdì (ore 16-17), previo appuntamento (da prendere per email)
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Lettere Classiche e Moderne (LM-14 / LM-15)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni e il metodo necessari ad acquisire la capacità di esercitare analisi e riflessione critica sulla tradizione relativa a Pericle, l'uomo politico più rappresentativo dell'età classica in Atene, mettendo in evidenza il ruolo delle donne che hanno avuto, a vari livelli e in varie modalità, rapporto con lui. Ad una lettura approfondita e disincantata delle fonti, si rileva un grado di condizionamento sulle scelte politiche di Pericle, da parte di personaggi come Elpinice e Aspasia, che negli studi è stata rimarcato solo in misura scarsa, e solo attraverso la lente deformante di una visione pregiudiziale del ruolo della donna nella società greca. La forte attenzione periclea per l'universo femminile ha, peraltro, fornito un potente strumento di denigrazione a critici ed oppositori a lui contemporanei; ne cogliamo chiari segnali, in particolare, nella comunicazione teatrale e in una pubblicistica denigratoria il cui rappresentante più emblematico è Stesimbroto di Taso. Ma proprio il pregiudizio di fondo nei confronti della donna, che nelle fonti ostili informa la lettura distorta dell'attività politica di Pericle, una volta ben focalizzato, consente di proporre una ricostruzione stimolante dell'intreccio tra vita privata e impegno pubblico del grande statista ateniese. 

Programma

Si ripercorreranno le fasi principali della vicenda relativa a Pericle, attraverso la lettura critica delle fonti principali, focalizzando in particolare il riflesso, nella tradizione antica e nelle rielaborazioni di età successive, del ruolo non secondario delle donne che ruotarono attorno alla figura del grande statista.

Eventuali Propedeuticità

Non sono previste propedeuticità

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Conoscenze: Conoscenza delle dinamiche principali della storia politica, sociale, religiosa ed economica del mondo greco classico e dei loro contesti cronologici.

Autonomia di giudizio: Capacità di analizzare criticamente e comparativamente i contenuti delle fonti e la loro genesi.

Abilità comunicative: Chiara ed esauriente comunicazione dimostrando versatilità nell’inquadramento storico e critico delle testimonianze storiografiche e letterarie.

L’insegnamento mira a consolidare e ad approfondire le conoscenze e le metodologie di analisi storica e filologica acquisite dagli studenti nel corso di studi triennale, sia  in vista del possibile impiego in case editrici, istituti di ricerca e di cultura pubblici e privati, fondazioni culturali e accademiche, sia nella prospettiva di un eventuale ingresso ai Dottorati di ricerca.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Non sono previste attività di supporto


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali

Obblighi

La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente consigliata

Testi di studio

Plutarco, Vite parallele, Pericle e Fabio Massimo, Introduzione di Philip A. Stadter, traduzione e note di Anna Santoni, Milano: BUR Rizzoli, 1991.

U. Bultrighini - E. Dimauro (a cura di), Donne che contano nella Storia greca, Lanciano: Carabba, 2014, pp. 51-92, 373-440, 441-528.

Modalità di
accertamento

Esame orale. L'esame consta di alcune domande (di solito tre/quattro) sui testi di studio e sulle tematiche e le fonti discusse nel corso delle lezioni, volte a valutare sia l'apprendimento dei contenuti sia la capacità di rielaborazione e di argomentazione.

Si precisa che la capacità di tradurre le fonti dal greco e dal latino, pur particolarmente apprezzata, è considerata facoltativa per gli studenti non iscritti a curriculum classico.

Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.

Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.

Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Modalità didattiche

Studio individuale

Testi di studio

Plutarco, Vite parallele, Pericle e Fabio Massimo, Introduzione di Philip A. Stadter, traduzione e note di Anna Santoni, Milano: BUR Rizzoli, 1991.

U. Bultrighini - E. Dimauro (a cura di), Donne che contano nella Storia greca, Lanciano: Carabba, 2014, pp. 51-92, 373-440, 441-528.

Inoltre:

T.R. Martin, Pericles. A Biography in Context, Cambridge: Cambridge University Press, 2016.

Modalità di
accertamento

Esame orale. L'esame consta di alcune domande (di solito tre/quattro) sui testi di studio, volte a valutare sia l'apprendimento dei contenuti sia la capacità di rielaborazione e di argomentazione.

Si precisa che la capacità di tradurre le fonti dal greco e dal latino, pur particolarmente apprezzata, è considerata facoltativa per gli studenti non iscritti a curriculum classico.

Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.

Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.

Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

- La frequenza del corso è altamente raccomandata.

- Ai fini della prova d’esame, è indispensabile, sia per studenti frequentanti sia per studenti non frequentanti, la conoscenza approfondita delle fonti discusse durante il corso.

- Le fonti greche e latine vanno lette in lingua originale e tradotte, elemento questo di particolare apprezzamento in sede di valutazione. Gli studenti che non sono di Lettere Classiche e che non conoscono il greco e il latino sosterranno l'esame con le fonti tradotte in italiano. Il materiale didattico (fonti storiografiche) fornito durante le lezioni sarà facilmente reperibile sul sito di Ateneo, al termine delle lezioni, sia per frequentanti sia per non frequentanti.

- Non sono previsti programmi alternativi per non frequentanti, i testi aggiuntivi per i non frequentanti sono specificati nel programma d'esame.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 12/10/2022


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