FILOLOGIA E LETTERATURA DEL MEDIOEVO GERMANICO
PHILOLOGY AND LITERATURE OF THE GERMANIC MIDDLE AGES
A.A. | CFU |
---|---|
2025/2026 | 8 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Alessandra Molinari | Settimanalmente su appuntamento (alessandra.molinari@uniurb.it) |
Didattica in lingue straniere |
---|
Insegnamento parzialmente in lingua straniera
Inglese
Tedesco
La didattica è svolta parzialmente in lingua italiana e parzialmente in lingua straniera. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
AVVIAMENTO ALL'EDIZIONE SCIENTIFICA DIGITALE DI TESTI MEDIEVALI
Se pensiamo a opere a noi familiari della letteratura medievale, come la Divina Commedia, la Chanson de Roland, il Nibelungenlied e altre, è probabile che la nostra memoria va ai libri, alle pagine cartacee da cui le abbiamo lette nel corso della nostra carriera scolastica e universitaria e che troviamo, freschi di stampa, sugli scaffali delle librerie. In origine, tuttavia, tali opere circolavano in forma manoscritta, su codici pergamenacei il cui contenuto veniva copiato di mano in mano, con varianti più o meno impercettibili generatesi a ogni trascrizione. Le peculiarità della scrittura, dell'ortografia, dell'interpunzione e dell'organizzazione visuale del testo rendono la lettura di un manoscritto medievale un'esperienza impegnativa, che necessita di un'apposita formazione. Il mestiere del filologo consiste nel rendere accessibili al pubblico contemporaneo i testi originali, compiendo degli interventi editoriali che mirano a un equilibrio tra il rispetto dell'alterità medievale e l'esigenza di trasparenza e comprensione del testo antico da parte del pubblico moderno.
Questo corso è una guida pratica all'edizione accademica digitale di testi medievali. Partendo dai principi della comprensione ed edizione filologica del testo, prenderemo a oggetto due opere letterarie medievali e un documento giudiziario della prima Età moderna e, sulla loro base manoscritta a noi accessibile, compieremo tutte le operazioni necessarie a trasporre un testo dall'originale manoscritto all'edizione e pubblicazione digitale multimediale dello stesso.
Il corso conferisce una serie di conoscenze e competenze utili a lavorare nell'editoria, nell'insegnamento e nel settore dei beni culturali documentali (archivi e biblioteche). In più, arricchisce la propria comprensione della nozione di testualità e approfondisce la conoscenza storica delle tecnologie dell'informazione (dal documento manoscritto al libro stampato all'oggetto digitale).
Con l'aiuto del software EVT, gli studenti partecipanti collaboreranno all'edizione digitale di uno dei seguenti casi: un documento tedesco quattrocentesco, un gruppo di frammenti medio-olandesi o un gruppo di frammenti norreni. Per ottenere un risultato concreto, l'insieme degli studenti frequentanti opterà per una delle tre edizioni, suddividendosi poi i compiti in sottogruppi.
Programma
PARTE TEORICA DEL CORSO: acquisire conoscenze e sviluppare competenze (20 ORE DI LEZIONI CON ESERCITAZIONI)
A LA TESTUALITA' MEDIOEVALE
1. Introduzione alle scienze del manoscritto: codicologia, paleografia, ecdotica
1. a Paleografia latina e runica (lezioni ed esercitazioni in aula e presso l'Archivio di Stato di Urbino)
1. b. Principi di codicologia (lezioni ed esercitazioni (lezioni ed esercitazioni in aula e presso l'Archivio di Stato di Urbino)
2 La circolazione del testo medievale: introduzione
2.1. Il testo medievale e la questione dell'autore
2.2 Cenni di storia del libro europeo
2.3 Circostanze e meccanismi di trasmissione del testo manoscritto e di quello stampato (lezione con esercitazioni in aula e alla biblioteca di San Girolamo)
2.4. Principi di ecdotica (critica testuale). Lezioni ed esercitazioni
3. L'edizione filologica
3.1 Tipi di edizione: diplomatica, interpretativa, critica
3.2 Analisi di alcune edizioni (con esercitazioni in aula, in Archivio di Stato e nella Biblioteca di San Girolamo)
3.3 La trascrizione diplomatica di un testo autoriale e di un documento archivistico: lezioni ed esercitazioni in aula e in Archivio di Stato
4. Storia dell'ecdotica
4.1 Ecdotica pre-lachmanniana
4.2 Il metodo di Lachmann (lezioni con esercitazioni)
4.2.1 Una nozione centrale: l'errore
4.2.2 Le fasi dell'edizione critica
4.3 La funzione dell'apparato critico
4.4 Esercitazioni su alcune edizioni critiche di testi medievali norreni, tedeschi e inglesi
5. L'ecdotica di Bédier e la New Philology
5.1 Tendenze dell'ecdotica contemporanea
5.2 Excursus conclusivo: ermeneutica del testo 'incarnato' nel codice pergamenaceo. Esercitazioni su manoscritti scelti.
B LA FILOLOGIA DIGITALE E LE EDIZIONI DIGITALI: INQUADRAMENTO GENERALE
1. Cos'è la filologia digitale?
1.1 Definizione e obiettivi della stessa
1. 2 Metodi e risultati (prodotti) della filologia digitale
2. Le edizioni digitali
2.1 Le edizioni digitali nella percezione comune
2.2. L'edizione scientifica digitale
2.3 Edizioni digitali e digitalizzate
2.4 Due tipologie di edizione scientifica digitale
2.5 Edizioni digitali ed edizioni a stampa
2.6 L'evoluzione storica dell'edizione digitale (cenni)
3. Il software di visualizzazione EVT per edizioni scientifiche digitali: introduzione alla versione più recente
PARTE PRATICA DEL CORSO: consolidare competenze, creare nuova conoscenza, conseguire risultati (KNOW-HOW E WORKSHOP: 20 ORE)
C GUIDA ALLA REALIZZAZIONE DI UN'EDIZIONE DIGITALE DIPLOMATICA
1. Che cos'è un'edizione digitale
1.1 Caratteristiche generali
1.2 Vantaggi e svantaggi
1.3 Dall'edizione a stampa all'edizione digitale: cosa cambia per il filologo e quali competenze nuove sono richieste
2. La preparazione di un'edizione digitale
2.1 Componenti essenziali e complementari di un'edizione diplomatica
2.2 Le fasi operative:
2.2.1 ACQUISIZIONE 1 Acquisire digitalmente l'oggetto
2.2.2 ACQUISIZIONE 2 Trascrivere il testo del testimone (es. con Unicode) secondo le convenzioni della trascrizione diplomatica
2.2.3 MODELING ED ENCODING Elaborare il modello del testo (nella sua complessità strutturale) tramite rappresentazione (metadatazione) dello stesso. Dopo aver trascritto il testo (v. 2.2.1), salvare la trascrizione in linguaggio formale (linguaggio di markup a scelta: es. XML/TEI). Nella scelta del linguaggio formale, tenenere presente il problema delle gerarchie multiple e la natura complessa del testo.
2.2.3 (CONT. )Rappresentazione in linguaggio formale (metadatazione) di tutti i contenuti dell'edizione: testo. apparato critico, bibliografia, informazioni di corredo, ecc.
2.2. 4 VISUALIZZAZIONE Visualizzare il testo utilizzando un software di visualizzazione di propria scelta (es. EVT)
3. Guida all'uso del software EVT: installazione, configurazione, uso
D. WORKSHOP: progetto collettivo di edizione diplomatica, tramite EVT, di un manoscritto medievale a scelta (v. sopra) con distribuzione compiti tra le persone partecipanti.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 26/08/2025 |