GEOMORFOLOGIA E REMOTE SENSING
GEOMORPHOLOGY AND REMOTE SENSING
A.A. | CFU |
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2025/2026 | 10 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Stefano Morelli | Al termine di ciascuna lezione oppure su appuntamento |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso è finalizzato all’acquisizione dei principi teorici e metodologici fondamentali della Geomorfologia e del telerilevamento.
In particolare il corso è finalizzato all'acquisizione di:
1. conoscenze teoriche per la comprensione delle forme del rilievo e dei processi che le hanno generate per descriverle e classificarle e per analizzare la loro evoluzione di breve, medio e lungo termine nei vari contesti climatici e nei particolari ambiti geo-litologici.
2. abilità pratiche nel riconoscere, descrivere i processi geomorfologici, e nel valutare il rischio idrogeologico con la fotointerpretazione, telerilevamento e rilievi da remoto sul terreno attraverso le principali strumentazioni e piattaforme dedicate.
Il completo apprendimento di questi aspetti consente di leggere correttamente qualsiasi aspetto del Paesaggio fisico inerente alle dinamiche endogene ed esogene.
Programma
1. Introduzione alla geomorfologia
Principi, definizioni e finalità. Agenti e processi morfogenetici. Ambiente fisico e antropizzazione, Impatto e rischio. Sviluppo sostenibile.
2. Fattori geologici del modellamento del rilievo
Forme tettoniche e forme litostrutturali. Relazioni tra reticolo idrografico e strutture.
3. Degradazione delle rocce e formazione dei suoli
Processi di degradazione meteorica delle rocce e relative forme. Cenni di pedogenesi. Processi di erosione del suolo.
4. Carsismo
I processi di soluzione e precipitazione del carbonato di calcio. Processi carsici e forme che ne derivano.
5. Modellamento dei versanti
Soliflusso, soil creep, caduta di detrito. Frane.
6. Subsidenza
Fenomeni di subsidenza naturale ed indotta da cause antropiche.
7. Geomorfologia fluviale
Forme e processi fluviali. I diversi tipi di canali. Terrazzi e conoidi.
8. Geomorfologia costiera
Forme e processi litorali. Caratteristiche dei diversi tipi di costa.
9. Geomorfologia climatica: Sistema morfoclimatico arido caldo
Aridità, Classificazione delle zone aride, Aspetti dele aree desertiche (stati del terreno), L’azione eolica del trasporto, Disgregazione meccanica e corrasione, Gli accumuli eolici, Effetti dell’acqua superficiale nel deserto.
10. Geomorfologia climatica: Sistema morfoclimatico caldo umido
Suddivisione delle regioni morfoclimatiche sulla base del regime idrico, Caratteristiche climatiche, Vegetazione e suolo, Forme di erosione e modellamento.
11. Geomorfologia climatica: Sistema morfoclimatico glaciale
Biostasia e resistasia, Mutamenti dei sistemi morfoclimatici, Il sistema morfoclimatico glaciale, Genesi dei ghiacciai, Classificazione morfologica dei ghiacciai continentali e dei ghiacciai di montagna, Esarazione e relazione con il fondo, Movimento del ghiacciaio e morfologie tipiche (ghiacci freddi e temperati), trasporto del material, Morene e Till, Le forme glaciali di erosione, Le forme glaciali di deposito: marginali, proglaciali e di deglaciazione, Paesaggi montani residuali.
12. Geomorfologia climatica - Sistema morfoclimatico periglaciale
Aspetti fisici dell’ambiente periglaciale, Permafrost e talik, Cuscinetti erbosi, Fessure, cunei di ghiaccio e poligoni di tundra, Pingo e palsa, Terreni strutturati, Termocarsimo, Ghiacciai di pietre, Lobi di geliflusso, Nicchie di nivazione, Valanghe.
13. Introduzione al Remote Sensing
Concetto di rilevamento a distanza (remote sensing), Il vantaggio di un sensore a distanza, La complementarietà tra diverse immagini, Gli svantaggi del telerilevamento, Fasi principali del telerilevamento
14. Propagazione dell'energia elettromagnatica e spettro elettromagnetico.
L'energia elettromagnetica naturale e artificiale, Sensori attivi e passivi, Interazione con l’atmosfera, Il campo elettro-magnetico, Lunghezza d’onda, frequenza e periodo, Polarizzazione delle onde, Lo spettro elettromagnetico e bande spettrali, Le bande spettrali utilizzate per la caratterizzazione della superficie terrestre.
15. Interazioni tra energia elettromagnetica e atmosfera
Assorbimento e trasmissione attraverso l’atmosfera, Finestre di trasmissione, Principi di diffusione atmosferica, Diffusione di Rayleigh e diffusione di Mie, Interazioni dell’energia EM con la superficie terrestre (riflessione e assorbimento), Riflessione speculare e diffusa, Curva di riflettanza, Suolo e riflettanza, Acqua e riflettanza.
16. Osservazione della terra
Componenti di un sistema di osservazione della terra: 1) Bersaglio, 2) Sorgente del campo elettromagnetico, 3) Mezzo della propagazione della radiazione, 4) Sensori (Passivi e Attivi), 5) Le Piattaforme. I satelliti (orbita polare, quasi-polare, geo-stazionaria, eliosincrona) e i parametri orbitali, I sottosistemi delle piattaforme spaziali.
17. Il Telerilevamento Ottico - La Fotografia Aerea
Il sistema ottico, I sistemi fotografici e i sistemi elettro-ottici, Risoluzione geometrica e angolare, Risoluzione radiometrica e spettrale, Risoluzione temporale, La fotografia aerea (verticale e obliqua), La pellicola fotografica, Le caratteristiche spaziali della fotografia aerea, Le distorsioni nel telerilevamento ottico, Gli scansori multispettrali.
18. Telerilevamento Costiero
Uso delle fotografie aeree (verticali e oblique), Variazioni della linea di costa ed evoluzione della spiaggia, Analisi dei processi erosivi e deposizionali, Condizioni per l’interpretazione geomorfometrica e geomorfologica, Terrazzi di erosione marina, Sistemi di dune costiere, Interpretazione spazio-temporale delle immagini attraverso il sistema GIS, Uso integrato delle foto aeree con rilievi a terra, Mappatura dei pericoli naturali, Rilievo sottomarino: batimetria, Il ruolo del telerilevamento nella pianificazione della gestione costiera.
19. Telerilevamento infrarosso termico
La banda dell’infrarosso, Leggi di Kirchoff sulla radiazione, Legge di Stephan-Boltzmann, Concetti di corpo nero, corpo bianco e corpo grigio, Risoluzione e rilievo termografico, Rilievo multitemporale, Analisi termografica su pixel, Piattaforma terrestre, UAV e aerea, Vantaggi e svantaggi della tecnica e applicazioni, analisi caratteristiche degli edifici: anomalie e criticità, Applicazione ai beni culturali, Casi di studio geologici con integrazione di tecniche analitiche.
20. Sistema di posizionamento e navigazione satellitare
Sistema satellitare globale di navigazione e pseudoliti, I segmenti del sistema GNSS (spaziale, di controllo, di utilizzo), Le costellazioni satellitare, Principi teorici di funzionamento, Il sistema differenziale (DGNSS), Metodi di rilevamento (statico, cinematico post processato, cinematico RTK), Tecnica di rilevamento cinematico RTK – DGNSS, Esempio di rilievo statico: Misurazione della subsidenza, Esempio di rilievo RTK: Mappatura delle fasce fluviali, Il sistema di riferimento cartesiano geocentrico (WGS84) e il geoide, Esempio di rilievo RTK: Infrastrutture lineari.
Eventuali Propedeuticità
Introduzione alle scienze della terra e campo geologico
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente dovrà essere in grado di:
- comprendere i principi relativi l’origine delle forme del rilievo in relazione all’attività degli agenti morfogenetici in diversi contesti morfoclimatici.
- conoscere i principali presupposti teorici legati al telerilevamento e le principali procedure legate all'utilizzo del telerilevamento nei diversi domini geomorfologici di applicazione.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Lo studente dovrà mostrare la capacità di utilizzare il linguaggio specifico proprio delle discipline affrontate con il quale sarà chiamato a dimostrare il suo livello di conoscenza e di comprensione.
Lo studente dovrà avere assimilato le conoscenze fondamentali dei meccanismi evolutivi morfodinamici che avvengono nella geosfera e sarà in grado di applicare le nozioni e i principi utili per identificare le forme di rilievo derivate in modo da prevedere la loro evoluzione attraverso osservazioni sul terreno, fotointerpretazione e telerilevamento.
Autonomia di giudizio
Lo studente dovrà essere in grado di valutare in modo critico il complesso sistema atmosfera-idrosfera-litosfera, maturando la capacità autonoma di osservazione, raccolta dati ed interpretazione per il riconoscimento delle forme del rilievo e dei processi geomorfologici da integrare e applicare anche con gli altri insegnamenti.
Inoltre, per ciascuno dei fenomeni naturali studiati, lo studente dovrà essere in grado di maturare un giudizio autonomo circa l’incidenza dei differenti fattori fisici sul territorio.
Abilità comunicative
Lo studente acquisirà capacità di esporre il sistema evolutivo alla base dei differenti processi geomorfologici e le loro interconnessioni con un linguaggio tecnico specifico, sia per interfacciarsi con esperti del settore che con un pubblico non esperto, riconoscendo ai differenti fattori di controllo il giusto peso. Lo studente conseguirà anche capacità lessicali descrittive dei processi morfodinamici in atto a partire da quadri morfoclimatici teorici utilizzando in modo pertinente i termini propri della disciplina. Inoltre lo studente acquisirà il linguaggio tecnico, sia in inglese che in italiano, relativamente alle moderne tecnologie di telerilevamento per la raccolta rappresentazione e gestione delle informazioni territoriali.
Capacità di apprendimento
Lo studente dovrà essere in grado di costruire il suo percorso di crescita scientifica in ambito della geomorfologia e del telerilevamento in maniera critica ed autonoma, essendo in grado di utilizzare le conoscenze acquisite. Queste capacità verranno stimolate dal docente proponendo approfondimenti. Lo studente sarà quindi in grado di approfondire in modo autonomo concetti specifici, non presentati durante il corso, su testi scientifici. Le nozioni base acquisite durante il corso rappresentano requisiti fondamentali per proseguimento degli studi del Corso di Laurea
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Non sono previste attività a supporto della didattica e di valutazione in itinere. Tuttavia eventuali comunicazioni specifiche del docente sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Il corso si svolgerà tramite interazione continua tra lezioni frontali volte a spiegare ciascun argomento mediante slide e schemi relazionali oltre ad esercitazioni pratiche con approccio singolo o in team.
- Didattica innovativa
La didattica in presenza verrà affiancata da esercitazioni e approfondimenti, individuali e di gruppo, che gli studenti svolgeranno utilizzando la piattaforma Moodle di Ateneo. Alcuni argomenti del corso verranno trattati seguendo le seguenti pratiche didattiche:
- Problem-Based Learning (apprendimento per risoluzione di problemi)
- Learning by doing (simulazione di scenari, ecc.)
- Obblighi
La frequenza delle lezioni ed esercitazioni è fortemente raccomandata, ma non obbligatoria.
- Testi di studio
1. PANIZZA M. (2014) – Geomorfologia. Pitagora Ed.
2. CASTIGLIONI G.B. (1991) - Geomorfologia. UTET.
3. CICCACCI S. (2015) – Le forme del rilievo: atlante illustrato di geomorfologia. Mondadori.
4. Presentazioni in PowerPoint delle lezioni frontali svolte durante il Corso. Testi di consultazione su temi e approfondimenti specifici indicati durante il Corso.
- Modalità di
accertamento L'accertamento dell'apprendimento avverrà mediante un esame orale finale. E' previsto un accertamento intermedio al termine del primo semestre attraverso una prova scritta con domande aperte. Il tempo a disposizione per rispondere alle domande è di 2 ore. Le modalità valutazione complessiva verrà illustrata dal docente all'inizio del corso.
I criteri alla base della valutazione sono:
· Livello di padronanza delle conoscenze (verifica delle conoscenze acquisite)
- Grado di articolazione della risposta
- Abilità nella connessione tematica e capacità di sintesi
La prova d'esame viene valutata con voto in trentesimi:
· meno di 18/30 - livello insufficiente: il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
- 18-20/30 - livello sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
- 21-23/30 - livello pienamente sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
- 24-26/30 - livello buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
- 27-29/30 - livello molto buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
- 30-30 e lode - livello eccellente: il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studenti non frequentanti potranno consultare la piattaforma Blended per il materiale delle lezioni, ma sono invitati a contattare il docente per informazioni specifiche sul programma.
E' cura del docente informare gli studenti non frequentanti sull'eventuale materiale didattico da presentare prima dell'esame.
- Obblighi
Il corso non prevede l'obbligo di frequenza.
Gli studenti non frequentanti sono obbligati a comunicare al docente (via mail o con un incontro, previo appuntamento) l'intenzione di dare l'esame almeno un mese prima dell'appello.
- Testi di studio
1. PANIZZA M. (2014) – Geomorfologia. Pitagora Ed.
2. CASTIGLIONI G.B. (1991) - Geomorfologia. UTET.
3. CICCACCI S. (2015) – Le forme del rilievo: atlante illustrato di geomorfologia. Mondadori.
4. Presentazioni in PowerPoint delle lezioni frontali svolte durante il Corso. Testi di consultazione su temi e approfondimenti specifici indicati durante il Corso.
Per dare la possibilità alle studentesse e agli studenti non frequentanti di compensare con lo studio autonomo quanto è svolto durante le lezioni, è indicato il seguente materiale riferito ai medesimi contenuti del programma (ed in particolare ai concetti di base dello stesso) ai fini di promuoverne la piena comprensione:
Fondamenti di Geografia Fisica, A. Strahler (Zanichelli
- Modalità di
accertamento L'accertamento dell'apprendimento avverrà mediante un esame orale. E' previsto un accertamento intermedio al termine del primo semestre attraverso una prova scritta con domande aperte. Il tempo a disposizione per rispondere alle domande è di 2 ore. Le modalità valutazione complessiva verrà illustrata dal docente all'inizio del corso. Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il docente all'inizio del corso per informazioni specifiche.
I criteri alla base della valutazione sono:
· Livello di padronanza delle conoscenze (verifica delle conoscenze acquisite)
- Grado di articolazione della risposta
- Abilità nella connessione tematica e capacità di sintesi
La prova d'esame viene valutata con voto in trentesimi:
· meno di 18/30 - livello insufficiente: il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
- 18-20/30 - livello sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
- 21-23/30 - livello pienamente sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
- 24-26/30 - livello buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
- 27-29/30 - livello molto buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
- 30-30 e lode - livello eccellente: il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 06/07/2025 |