Il settore si interessa all’attività scientifica e didattico - formativa nel campo dello studio del "sistema ambiente" mediante l'analisi degli elementi e dei processi fisici inerenti la dinamica esogena della geosfera, del reperimento e della utilizzazione delle risorse idriche sotterranee e dei geomateriali, della valutazione e mitigazione dei rischi geologici e geoambientali, della definizione dei modelli geologico-tecnici di contesti geologici sede di problematiche applicative. Il settore cura anche l'educazione scientifica, con particolare riguardo all'educazione ambientale nonché alla didattica delle geoscienze. In particolare la Geologia Applicata si occupa della difesa del suolo e del territorio, con attenzione alle frane, alle deformazioni gravitative profonde di versante, ai processi di erosione, alla subsidenza; dell’analisi delle forme e dei processi connessi all’attività sismica; della geopedologia; dell'idrogeologia, con riferimento alla ricerca degli acquiferi nei vari contesti geologici, dello studio della circolazione idrica sotterranea, della valutazione della vulnerabilità degli acquiferi, della loro gestione e difesa dagli inquinamenti e della loro bonifica; della caratterizzazione tecnica delle rocce sciolte e lapidee, anche in funzione della stabilità dei versanti; del reperimento e studio dei materiali naturali da costruzione; del rilevamento geologico-tecnico, dell'esplorazione geologica del sottosuolo e della cartografia tematica, finalizzata alla pianificazione urbana e territoriale, compresa la valutazione di impatto ambientale, di impatto strategico e di rischio idrogeologico; dello studio del substrato a fini geotecnici, di ingegneria civile e per la definizione di modelli geologico-tecnici; della conservazione della natura; dello sviluppo di metodi e tecniche cartografiche, anche con l'uso dei sistemi informativi territoriali; della programmazione, della progettazione e della realizzazione degli interventi e del monitoraggio dei processi geologici; dell’analisi, prevenzione e mitigazione dei rischi geologici e geoambientali; del recupero di siti degradati e inquinati; della conservazione dei beni ambientali; dell’individuazione, caratterizzazione e conservazione dei siti geologici di interesse culturale (geositi). Inoltre la Geografia Fisica e la Geomorfologia si occupano dello studio dei processi responsabili della genesi e dell’evoluzione delle forme del rilievo terrestre, sulla base di metodi di analisi quali il rilevamento di terreno, l’interpretazione di foto aeree, l’interpretazione di immagini satellitari, l’analisi topografica su modelli digitali del rilievo, l’elaborazione di modelli matematici, informatici e fisici; dello studio dei cambiamenti climatici e della loro influenza sui processi di erosione, sedimentazione e pedogenesi; del ruolo, relativamente alla dinamica esogena, delle acque continentali e oceaniche; dello studio della criosfera; della geoarcheologia. Competenze specifiche sono: il rilevamento geomorfologico a scale di diverso dettaglio; la morfotettonica; la realizzazione e l’applicazione di Sistemi Informativi Geografici per la produzione di carte geomorfologiche e geoambientali multiscalari finalizzate alla pianificazione territoriale, alla valutazione e mitigazione dei rischi geologici e geoambientali, alla valutazione dell’impatto ambientale; l’individuazione, la definizione e la conservazione dei siti geomorfologici di interesse culturale (geomorfositi).