Obiettivi Formativi
1. Inquadramento e definizione del problema delle dipendenze nel lavoro dello psicologo clinico.
2. Conoscenza delle principali teorie, con particolare riguardo a quelle di orientamento psicogenetico.
3. Conoscenza dei più importanti quadri di dipendenza, della loro classificazione secondo la moderna nosografia (DSM-IV), delle loro relazioni con la patologia psichiatrica nel problema della “dual diagnosis”.
4. La conoscenza, anche attraverso la presentazione e la discussione di casi clinici, dei diversi modelli d’intervento, con particolare riguardo a quelli d’interesse per lo psicologo clinico, e della loro applicazione nel Servizio Pubblico (Ser.t).
Programma
Introduzione. Definizioni.
Breve introduzione sul problema delle dipendenze e sul passaggio da fenomeno storico-culturale a fenomeno clinico-scientifico (la dipendenza come malattia).
Teorie sulla genesi delle dipendenze.
Verranno esposte le diverse impostazioni teoriche, a partire da quella neurofisiologica alle concezioni di matrice psicogenetica, con particolare riguardo a quelle psicanalitiche e sistemico-relazionali.
Nosografia e clinica.
Si inizier? dai principali quadri di abuso e dipendenza delle droghe maggiori, con la descrizione degli effetti di queste sostanze sull?individuo, delle caratteristiche di personalit? del tossicodipendente, delle modalit? di approccio al lavoro clinico con esso. Il programma proseguir? con un approfondimento sul problema dell?uso di droghe nell?adolescenza e con cenni alle nuove forme di dipendenza (da internet, videogiochi, gioco d?azzardo, ecc.). Verr? inoltre descritto l?uso dell?alcol come sostanza ?socializzante? e il rischio che questo comporta rispetto alla possibilit? dell?instaurarsi della dipendenza. La parte nosografica si concluder? con la descrizione dei rapporti tra psichiatria e dipendenza in relazione all?interdisciplinariet? delle due materie, al concetto di ?dual diagnosis?e alle sue implicazioni nella pratica clinica.
Modelli di intervento. Le cure possibili.
Verranno esaminati brevemente gli strumenti farmacologici di cura, con particolare riguardo ai farmaci sostitutivi (metadone e buprenorfina). Si proseguir? con una pi? approfondita descrizione dei modelli psicologici d?intervento, da quello individuale a quello gruppale, fino al modello comunitario. Verr? inoltre presentato il pi? recente strumento di intervento psicologico, il Colloquio Motivazionale. Gli interventi verranno descritti in relazione al funzionamento e all?organizzazione dei Servizi Pubblici per le Dipendenze.